Disarmato( The power of love #3) COMPLETA

8-Eccolo, è venuto a riportarmi il mio cuore

SARA

So benissimo come ci si sente quando il proprio mondo crolla a pezzi, quando l'unica persona di cui ti fidavi si trasforma in un mostro senza un cuore e senza l'anima e ti uccide.

Sì, ti uccide.

E non sto parlando di Marshall ma di Massimo, perché quello che mi ha fatto stasera, le cattiverie che mi ha rivolto e tutte le cose che mi ha rinfacciato mi hanno completamente devastata. E' come se avesse sputato contro al nostro matrimonio, alla mia dignità di donna e di mamma...quella mamma che non potrò mai essere.

Non voglio dare la colpa a Marshall se non potrò esaudire il mio sogno più grande, se non potrò stringere tra le braccia la cosa più preziosa del mondo. Probabilmente era già scritto nel mio percorso di vita, perché mi piace pensare che era tutto già scritto e che Dio non mi abbia punito perché non so precisamente cosa abbia fatto di sbagliato.

''Perché io non posso diventare mamma e dare a mio figlio tutto l'amore del mondo?''

Sono qui, a terra, inerme, non parlo, non mi muovo, a malapena respiro però penso. Sono ancora in grado di farlo e allora mi chiedo:

<<Com'è possibile che l'uomo che ha smosso mari e monti per avermi, stia calpestando la mia dignità in questo modo?Com'è possibile che dopo quello che ho patito, io ancora non sia diventata forte ma solamente più debole?>>

Si, ecco come mi sento, una donna debole che ha fatto affidamento per anni sulla persona sbagliata, che ha completamente dimenticato se stessa consegnando il proprio corpo e la propria anima ad un uomo che aveva tutta l'aria di essere un salvatore.

''Le persone si rivelano con il tempo, come ha fatto tua madre e quando stiamo male siamo accecati dal dolore, quello stesso dolore che ti ha spinto a vedere qualcosa in Massimo che avresti voluto vedere solo tu, perché ne avevi fortemente bisogno''

Anche Gesù nel deserto è stato tentato, ma io in quel lungo anno, avevo completamente dimenticato me stessa, non avevo più forza in corpo e così mi sono imbattuta nel demonio che questa sera si è palesato.

Mi rimbombano alla mente le parole della mia cara nonna. Se lei avesse conosciuto Massimo sono convinta che avrebbe fatto di tutto per tenermi alla larga da lui. Lei le riconosceva le persone false e meschine e mi teneva alla larga da loro perché io ero la persona più importante della sua vita e andavo protetta da ogni male.

Quando ha conosciuto Marshall invece gli ha aperto le porte di casa sua e del suo cuore perché un ragazzo con quel sorriso sincero è da amare tutta la vita. E' il ragazzo con cui puoi scherzare di tutto, l'unico con cui avrei passato la vita e l'unico per cui avrei lasciato che il mondo fuori continuasse a vivere perché io vivevo benissimo tra le sue braccia forti e tatuate.

''Lo vedi Marsh, lo vedi che anche adesso, qui, al buio, a terra, io non faccio che pensare a te?Perché se ci fossi stato tu tutto questo non sarebbe accaduto, se mi avessi creduto io e te oggi avremmo una bambina, saremmo sposati e vivremmo felici e contenti come nelle favole che spesso mi raccontavi prima che mi addormentassi stretta a te, proprio come se fossi la tua piccolina. Invece mi hai costretto a lasciarti andare, a credere alle parole dolci di uomo che questa sera si è rivelato il più meschino degli uomini''

Ed io, come la debole, mi accascio ancora di più a terra.

Sento il cuore battere lentamente, le mani viscide, pregne di sudore, la gola secca e la lingua...non la sento più.

Porto le mani intorno al collo e dalla mia bocca esce qualche verso strozzato.

Una delle cameriere si alza a causa dei miei lamenti e corre spaventata a chiamare mio marito.