I giorni sono passati tranquillamente,io e Will passiamo tutto il tempo insieme ogni singolo giorno,siamo usciti anche di più con tutti gli altri ragazzi e nessuno sembra preoccuparsi della nostra relazione. A scuola nessuno ha più il coraggio di prendermi in giro e credo che sia dovuto al fatto che sia fidanzato con la persona più importante di tutta la scuola. Non mi fa piacere che mi trattino così solo perché sto con Will,ma d'altronde meglio per me, no?.
Oggi é il giorno della festa di Alan e tutti i miei amici ci stanno andando,tranne Will ovviamente,ha detto che per quest'anno ne avrebbe fatto a meno,e mi fa piacere,non voglio che che ci sia mentre bevo o mi fumo qualcosa. Ho detto a Will di essere malato e ho chiesto a Reyna e a gli altri di non dirgli niente,non erano molto d'accordo,ma "per me questo e altro" hanno detto. La festa inizia tra poco e io sono già pronto,ho deciso di indossare dei semplici jeans neri, una maglietta bianca con un giubbotto di pelle nero sopra e le mie solite vans,volevo essere un pò più elegante del solito,anche se il mio look é semplice in ogni caso. Il campanello suona,e dopo essermi guardato un'ultima volta allo specchio scendo velocemente dalle scale. É venuto a prendermi Jason,che stranamente oggi sembra essere di malumore.
Dopo essere salito in macchina chiudo lo sportello.
-Che hai?.-
Inizia a guidare in silenzio e dopo un pò mi risponde.
-Non credo sia stata una buona idea infondo andare a questa festa.-
Cosa? Ci pensa adesso?.
-Vuoi tirarti indietro proprio ora? Dai, é solo una festa!.-
Lui si gira a guardarmi scioccato.
-Il fatto che sia tu a dirmi questa cosa mi sciocca, perché ci tieni improvvisamente così tanto a questa festa? Ma soprattutto perché non hai chiesto a Will di venire con te?.-
Ho capito,é solo preoccupato per me e per gli altri. Sembra mia madre,anzi sto scherzando,mia madre é morta quando ero piccolo,non posso sapere come si sarebbe comportata.
-Te l'ho detto che Will non mi ci farebbe andare,per questo voglio andarci senza che lo sappia,si arrabbierebbe.-
-Ma non dovresti ascoltare il tuo ragazzo e non andare?.-
Dovrei ma non voglio.
-Fammi divertire senza pensieri almeno una volta nella mia vita,per favore Jason.-
Mi rivolge lo sguardo per qualche secondo e poi annuisce.
-okay,ma non mettere me e gli altri in mezzo a questa storia se Will dovesse accorgersene.-
-Okay.-
Arriviamo alla festa in silenzio. Una volta scesi dalla macchina mi ferma per un braccio.
-Neeks,non fare cazzate.-
Sbuffo esasperato.
-Okay.-
No,non é okay,brutto imbroglione,torna da Will,vai! Non fare cazzate ricorda.
Faccio quello che voglio.
Sei un caso perso.
Lo so.
Tu morirai sta sera,non sei affidabile.
Grazie per la fiducia.
Prego :)
La villa che si presenta davanti a noi é enorme,la musica si sente anche a chilometri di distanza,e avvicinandomi vedo una piscina e gente che si tuffa urlando,persone sull'erba o sotto il porticato che bevono e si divertono. Varchiamo la porta di questa villa e veniamo sopraffatti da tutti i corpi sudati che ballano. Nell'aria c'è odore di teenager,alcool e droga. Jason mi prende per una mano e mi trascina in un angolo della stanza accanto, che credo sia un salotto,nel divano vi sono Reyna,Piper,Leo e Calipso. Io e Jason andiamo a salutarli e poi ci sediamo nelle sedie di fronte a loro. Ovviamente iniziano a parlare,ma io non li ascolto,come al solito.
Vengo distratto da due occhi in mezzo alla folla. Due occhi verdi che si avvicinano. Alan viene a salutarmi,portando con sé un amico.
-Ehi death boy! Alla fine sei venuto! Tieni amico bevi qualcosa.-
Dice porgendomi un bicchiere con non so cosa dentro. I miei amici mi guardano male,non vogliono che io beva niente. Mi alzo dalla sedia.
-ehm...devo andare in bagno.-
-Di già?-
Annuisco. Poso il bicchiere sul tavolino di fronte a noi e mi giro verso Alan.
-Puoi dirmi dove sta il bagno?.-
Ovviamente del bagno non me ne frega niente,é solo un modo per allontanarmi dai miei amici e fare quello che voglio senza interruzioni.
-Ma certo.-
Mi sorride e mi fa segno di seguirlo con una mano. Sono messo tra di lui e il suo amico. Attraversiamo un piccolo corridoio e quando vedo la cucina mi fermo. Come immaginavo il tavolo é pieno di bicchieri come quello che mi ha dato prima Alan.
-Ehi non devo andare in bagno,voglio solo bere in santa pace qui.-
L'altro annuisce e mi sorride.
-Me lo immaginavo. Ma che gusto c'è ad ubriacarsi da solo mh? Vieni con noi nel retro, abbiamo bibite e canne a volontà.-
In realtà l'idea di andare con degli sconosciuti non mi alletta molto,ma c'è da dire che preferisco ubriacarmi con qualcuno che conosco,ovvero Alan,che da solo. Quindi decido di seguirlo fino al giardino sul retro. Una volta usciti fuori,noto un gruppo di ragazzi sdraiati o seduti a cerchio sul prato,l'odore di erba é forte, probabilmente perché tutti hanno una canna tra le mani.
Li raggiungiamo e Alan mi presenta agli altri. Non mi andava di essere presentato a tutta sta gente,ma per sta sera farò finta di niente e lo accetterò.
Mi metto seduto tra Alan e una tizia dai capelli verdi che ha tutto il trucco sbavato,una gonna praticamente inesistente,calze a rete e un top nero.
-Deny dai un bicchiere a Nico.-
La tizia dai capelli verdi mi passa un bicchiere e finalmente posso bere. Sono abituato all'alcool,mi é capitato spesso di bere fino a che non crolli sul letto,ma ogni volta ero solo a casa,senza pericoli diciamo,così é diverso.
-Tu sei quel frocetto che sta con Will eh?.-
Per un attimo non soffoco. Alan mi da una pacca sulla spalla destra e rimprovera Deny con lo sguardo.
-Smettila.-
-Che c'è ? Ho solo fatto una domanda.-
Prendo un altro bicchiere e lo bevo tutto d'un sorso.
-Giochiamo a obbligo o verità?.-
Infantili.
-Non abbiamo dodici anni Alan.-
Dice l'amico che si é portato prima da me.
-é solo per passare un pò il tempo.-
-io ci sto-
Dice Deny. Tutti gli altri annuiscono e il gioco inizia. Io sono indifferente,spero di giocare il meno possibile.***
-Nico, obbligo o verità?.-
E così tocca a me,pensavo che sarei potuto stare buono a bare tranquillamente e invece no. I miei amici mi avranno dato per disperso,ma fa niente. Poso il decimo bicchiere per terra.
-Verità.-
-come mai non sei con Will? Lui dov'é?.-
-Non volevo sapesse che io andassi a questa festa,così gli ho detto che ero a casa malato. Lui penso sia a casa.-Alan pov
Nico mi sembra un bambino ingenuo. L'ho portato qui con una facilità assurda,l'ho fatto bere senza problemi, sta giocando a obbligo o verità rispondendo alle mie domande trabocchetto ed é già ubriaco. Bene. Non potevo chiedere di meglio.
Per di più Will é finalmente fuori dai piedi, ciò vuol dire che Nico é qui accanto a me, solo e indifeso.
Quando ritocca a Nico sceglie obbligo. E come avevo chiesto al mio amico secondo il nostro piano, avrebbe dovuto chiedere a Nico di fumare una canna. Vedo Nico portare la canna alla bocca,inspirare e tossire. Dopo un pò ci prende gusto e continua a fumarsi la sua canna in santa pace. Sorrido sotto i baffi.
Al terzo turno di Nico ormai posso dire che l'abbiamo perso,non fa altro che ridere e dire cose a caso.
-Nico obbligo o verità?.-
Chiede Deny.
-v-veritaaaà-
Dice singhiozzando, probabilmente per l'alcool.
-Will é bravo a letto?.-
Nico si mette a ridere.
-Ma non l'abbiamo fatto ahahahah.-,
Come? Ancora non l'ha sfondato? Bene...ciò vuol dire che avrò io l'onore. Marcus e Deny mi guardano ghignando e poi annuiscono. É il momento di rendere le cose piccanti.
Tutti se ne vanno e rimaniamo solo io,Marcus, Deny e Nico. Dopo diversi obblighi Deny rimane senza maglietta, Marcus ha il rossetto e un reggiseno in testa,io ho solo dovuto dare un bacio a Deny,ma finalmente tocca a Nico,che sceglie obbligo.
-Siediti su di me Nico, baciami con passione.-
All'inizio sembra confuso,ma poi ride e si alza barcollando per poi sedersi su di me. Allaccia le gambe alla mia schiena e si stringe a me. Il suo sedere poggia sul mio cazzo. Poi mi bacia e vedo le stelle. Mi divora con la bocca, le nostre lingue danzano,si scontrano, si vogliono, sa di alcool ed erba. Nel frattempo lui si muove su di me,si spinge in avanti inarcando un pò la schiena,metto le mani sui suoi fianchi e lo tengo stretto a me. Sento un ringonfiamento assurdo nei miei pantaloni quando si stacca ansimando. É tutto rosso,sia nelle guance che le sue labbra, i capelli scompigliati,é semplicemente bellissimo ed eccitante.
STAI LEGGENDO
Un raggio di luce in un cuore di tenebre {Solangelo}💛
FanfictionWill e Nico,due ragazzi dal carattere opposto,uno prepotente e simpatico,uno scorbutico e solitario,ognuno con un triste passato alle spalle. Una storia di due nemici che scoprono qualcosa su di loro che li travolgerà, nessuno dei due credeva che po...