Quando sento la porta di casa chiudersi scoppio in un pianto frenetico. Ed é strano,io non ho mai pianto dopo la morte di mia sorella. Mi fa malissimo il petto, sento come se ci fosse un vuoto dentro di me,é così brutto...vorrei poter mettere fine a questo dolore al cuore. Io ho bisogno di Will,non può andare via,non ce la posso fare,di nuovo da solo? Neanche i miei amici mi vorranno, che ho fatto? Perché l'ho fatto?.
Prendo il telefono e inizio a mandare dei messaggi a tutti i miei amici. Ma niente... visualizzano e non rispondono. O almeno fanno tutti così tranne Reyna.~chat~
Nico
HeyReyna
ei,come va?Nico
Non tanto beneReyna
MhNico
Volevo dirti che mi dispiace tanto per ieri,non mi sarei mai dovuto comportare così,sono stato un vero idiotaReyna
GiàNico
Vi prego,tu e gli altri perdonatemi,non farò mai più una cazzata del genereReyna
Neeks,io e gli altri non ce l'abbiamo con te. Siamo solo delusi e dispiaciuti perché tu non ci hai voluto dire le tue reali intenzioni,e ti sei fatto del male...e hai rischiato tantoNico
Lo so,scusate...prometto che non farò mai più una cosa del genereReyna
Va bene dai,facciamo finta che ieri non sia successo niente,anzi dimentichiamo quel giorno,ci stai?Nico
Okay! Ma gli altri? La pensano anche così?Reyna
Per gli altri sarà un pò più difficile fidarsi di te,ma tranquillo,si risolverà tutto e tornerà come primaNico
Spero sia così~fine chat~
Almeno ho ancora Reyna. Però non potrò mai dimenticare le sue lacrime,quelle di ieri sera,che mi hanno fatto stringere il cuore e pensare che effettivamente non esiste persona peggiore di me. Ed é giusto così,va bene che io soffra, me lo merito,sono cattivo e sbagliato,non merito di essere felice,la felicità é fatta solo per le brave persone,e io di buono,non ho niente. Mi dirigo in bagno,ancora frastornato. Ho gli occhi rossi per le lacrime e mi sento debole. Decido di farmi soffrire ancora,prendo così la mia amata lametta,e dipingo sulle mie braccia col colore del dolore,coloro di rosso la mia anima ormai sbiadita, e mi ricordo che presto o tardi la mia vita sarà finita. Sento sollievo in quei tagli; farmi male mi ha sempre portato alla realtà,mi ha sempre fatto capire che c'è di peggio del dolore causato da un taglio, le parole mal dette e gli errori commessi fanno molto più male. Dopo un pò di tempo,passato ad asciugarmi il sangue sulle braccia e le lacrime sulla faccia, torno a letto, troppo stanco e senza forze per fare qualsiasi cosa. Mi butto sul letto, chiudo gli occhi e mi riaddormento,spero di non svegliarmi più, solo di chiudere per sempre le palpebre e di morire nel sonno, incapace di poter rivedere il mondo e la realtà che mi circonda.
Ma invece dopo qualche altra ora di sonno, purtroppo mi sveglio,mi alzo e barcollando raggiungo il bagno,mi sistemo,non faccio neanche colazione,anzi,in realtà dovrei pranzare,ormai é l'una. Prendo dal mio zaino il disegno di quell'albero, e cambio qualcosa, quel ragazzo triste adesso, si é impiccato.
Ecco,ho finito il mio disegno.***
Non ho intenzione di restare a casa,così esco con il mio skate e vado in giro per le strade di questa città,senza una meta precisa,con la sigaretta in bocca e quella malinconia e tristezza che mi porto sempre dietro. Trovo una piccola piazza solitaria,mi siedo su una panchina ad osservare il vuoto. Il mio sguardo si perde,inizio a pensare a tante cose: me,la mia vita,la scuola,gli amici e Will. Devo farmi perdonare. Ancora non so come, ma io devo farcela,per avere di nuovo Will accanto a me,ormai ne ho bisogno,era diventato un pò come la mia droga. Butto la cicca di sigaretta per terra e ritorno sullo skate. C'è solo un piccolo problema; sono andato in giro per delle strade che non conosco e adesso non mi ricordo più la strada per tornare indietro...
Ma bravo. Sei un genio.
Grazie,lo so già da solo che sono un coglione,non c'è bisogno che tu me lo ricorda.
Menomale che lo sai,allora perché fai tutte ste cazzate e non migliori?
Se fosse così facile l'avrei già fatto,non credi? Io...ci proverò a cambiare,per diventare qualcuno di buono, qualcuno di cui la gente non si spaventi e non mi guardi con pena.
Vago per mezz'ora alla ricerca di casa mia,ma penso solo di aver peggiorato la situazione. Purtroppo ho lasciato il mio telefono a casa,non posso chiedere a nessuno di aiutarmi,anche se,in realtà,chi sarebbe venuto? Nessuno... Potrei fermare un taxi,peccato che io non abbia soldi con me in questo momento. Così passa un'altra mezz'ora,ormai rassegnato mi siedo sul marciapiede e inizio a piangere. Ancora (oggi ho proprio superato i miei limiti).
Mi sento così solo... questo é uno di quei momenti in cui sento il bisogno di rivedere Bianca,mi manca tanto,troppo.
-Mamma quel signore sta male.-
Mi giro e vedo una bambina sul fondo del marciapiede,con una manina m'indica,con l'altra tira sua mamma per la gonna. Sua mamma mi osserva e dopo aver zittito sua figlia con un "shhh, lascialo perdere", hanno svoltato l'angolo. Chissà quanto devo essere sembrato brutto o spaventoso in queste condizioni.
-Nico?.-
Mi giro e trovo la persona che mai avrei voluto vedere, proprio Percy. Ma in questo momento ho bisogno di aiuto e anche lui mi andrà bene.
-Percy!.-
Mi rialzo subito in piedi asciugandomi le lacrime.
-Ehi non mi hai mai salutato con così tanta felicità.-
Inizia a ridere e mi sento sollevato,per quanto mi abbia ferito,ora come ora sono felice di averlo incontrato.
-Ma che fai qui? Stavi...piangendo?.-
Sembra confuso,lo sono anche io d'altronde.
-io...no no. Mi sono perso,potresti portarmi a casa? Ti prego.-
Percy mi regala uno dei suoi migliori sorrisi dolci e rassicuranti, poi mi da una pacca sulla spalla.
-Ma certo Neeks,prima che ne dici di passare nel mio appartamento? Ti offro qualcosa da bere. É proprio lì di fronte.-
Dall'altro lato della strada c'è un piccolo appartamento a quattro piani. Annuisco e lo seguo. Fortunatamente sta a piano terra e non devo fare rampe di scale,sono già molto stanco,dopo aver girato per un'ora sullo skate. Entro a casa sua; é un appartamento piccolo e modesto, moderno e carino,sembra fatto apposta per Percy. Andiamo in cucina e finalmente mi metto comodo su una sedia.
-Ho Coca-Cola, tè e caffè. Cosa ti piace? Se ti conosco bene,so che sceglierai coca.-
Beh si,mi conosce bene,più o meno,alcuni aspetti del mio carattere gli sono proprio impossibili da capire,ma d'altronde sono Nico,chi mi capisce?.
Will...
Non me lo ricordare.
-Già,passami la Coca.-
Fa come chiedo e apro la mia lattina,inizio a bere la mia bevanda,Percy beve solo un pò d'acqua.
-E Annabeth dov'è?.-
Chiedo. In realtà non m'importa,lo dico solo per fare conversazione.
-É andata in un gruppo di studio per un progetto.-
-Beh,me lo aspetto da una secchiona come lei.-
Percy sorride. Dopo un pò di silenzio Percy rompe il ghiaccio.
-Neeks,come mai stavi piangendo? Vuoi parlarne?-
Dovrei?
Dovresti.
-Ieri sera ho fatto una cazzata.-
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Un raggio di luce in un cuore di tenebre {Solangelo}💛
FanfictionWill e Nico,due ragazzi dal carattere opposto,uno prepotente e simpatico,uno scorbutico e solitario,ognuno con un triste passato alle spalle. Una storia di due nemici che scoprono qualcosa su di loro che li travolgerà, nessuno dei due credeva che po...