Un raggio di luce in un cuore di tenebre {Solangelo}💛

Capitolo 8

Pov Will
Sembra spaventato,é diventato più pallido di quanto lo era già prima. Forse ho sbagliato qualcosa. Pensa un pò prima di rispondermi.
-N-no,tutto okay.-
Dice tremolante. Non sono per niente convinto.
-okay...vuoi giocare alla play o ci guardiamo un film?.-
Spero opti per un videogioco, modestamente,sono bravissimo a fallout.
-Film.-
Oh,okay,bene,era proprio questo quello che volevo fare,ma devo essere gentile,quindi calmo Will.
-Genere?.-
Sorride.
-Horror ovviamente.-
Ovvissimo,non avevo dubbi su cosa avrebbe scelto,ceh,avete mai visto Nico Di Angelo? Lo guardi e subito pensi "é un emo, tatuaggi,piercing,horror,ecc...".
-Quale vuoi vedere?.-
Non un horror pesante per favore,non voglio fare la figura della checca,non é che io abbia paura,però...okay in verità mi piscio sotto.
-Paranormal asilum.-
Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah nah vabbé. Addio mondo. Metto il film e mi sdraio sul letto.
-Sdraiati anche tu no? Cosí sei piú comodo.-

Pov Nico
No no no,non sto nel letto con Solace, meglio stare a terra.
-Sto bene qui.-
Mi siedo davanti al letto,almeno posso vedere il film piú da vicino. Will scrolla le spalle e preme play.
                               
                               ***

Questo film é noiosissimo,troppo banale. Angelina ci ha portato dei popcorn e dato che io ho il sedere freddo e piatto ho deciso di mettermi sdraiato accanto a Solace,con la scusa che voglio mangiare i pop-corn comodo. All'improvviso spunta un tizio in pessime condizioni urlando e Will si butta a terra. Adesso,voglio che immaginiate accuratamente la scena: nella stanza c'è buio e silenzio,ogni cosa é immobile,poi Will spaventato cade dal letto,con un botto madornale,buttando addosso a sé i pop-corn. Inizialmente ho osservo la scena in silenzio,fino a quando non sono scoppiato a ridere. Si alza sbuffando e scrollandosi il cibo dai pantaloni.
-Smettila.-
Arrossisce imbarazzato.
-Ti sei ahahahahah...ti sei spaventato cosí tanto? Ahahahahah.-
-dimenticalo ti prego,non ne parlare con nessuno.-
Inizia a raccogliere i popcorn da terra,scendo e lo aiuto. Inizia a ridere anche lui e io sorrido, inginocchiati uno davanti all'altro,lui con i popcorn tra i capelli biondi e quel sorriso stampato in faccia é bellissimo...cioé! Accettabile!.
-Non mi piacciono gli horror.-
-Non so come,ma stranamente l'ho intuito.-
Finiamo di raccogliere tutto ciò che c'è per terra e Will chiama Angelina per pulire bene a terra e togliere il cibo ormai rovinato.
Ci sediamo nel letto e dopo un pò entrano correndo due ragazzi,avranno piú o meno la stessa età,uno ha i capelli verdi e gli occhi castani,l'altro capelli castani e occhi azzurri,tutti e due magri e alti,mi sento un nano da giardino.
-Will chi hai portato a casa sta volta? Ciao bello,io sono Austin!.-
Mi dà la mano quello con i capelli verdi. Gliela stringo titubante,sorride a suo fratello e si scambiano un occhiata furba.
-Non pensavo ti facessi anche i ragazzi cosí...ehm trasandati,senza offesa.-
Dice il ragazzo con i capelli castani. No tranquillo,ma chi si offende,io no di sicuro. Ho un pò di domande;
1: Will "si fa" anche i ragazzi?
2: Will aveva intenzione di fare robe con me?
3: sono davvero cosí brutto?!.
Will scatta in piedi.
-Gabriel! No! Volevo farmi un nuovo amico!.-
Scoppiano entrambi a ridere.
-Dai! A noi puoi dirlo,ti é piaciuto il fascino del bel tenebroso? Ahahahahah.-
Bel tenebroso? Non so se prenderlo come un insulto o un complimento.
-sono serio,Nico é mio amico,piú o meno,ci sto lavorando.-
-Ohhh,é italiano! Ti piacciono gli italiani!.-
La situazione sta diventando imbarazzante. Will spinge via i suoi fratelli,ma prima che riesca a chiudere la porta Austin urla "usate i preservativi!".
Sono diventato rosso come un pomodoro,cosa cazzo é appena successo?!.
Will poggia le schiena alla porta e mi osserva,come se mi leggesse nel pensiero dice:
-Sono bisessuale.-
Oh,okay. Curioso. Non so che dire,ho il cervello in pappa. C'é silenzio, forse ha capito che non ho voglia di dire niente,cosí parla lui.
-tu sei gay vero?.-
EHHHHH?!?.
-COSA?! No!.-
-sai Nico,dovresti impare a mentire meglio.-
Ride e si toglie il ciuffo davanti all'occhio destro. Va a sedersi accanto a me.
-sono etero.-
-e io sono Apollo,il dio del sole. Dai Nico,si vede,non c'è niente di male,puoi dirmelo eh.-
Ma non é vero,a me piacciono le ragazze,sono cosí belle e...chi voglio prendere in giro? Percy mi piaceva da morire,é stata la mia prima cotta,sono impazzito per lui,quando ho capito di essere gay ero spaventato,avevo paura del giudizio altrui e ne ho ancora ora,ma non posso rischiare,lui non deve sapere.
-Sono fidanzato.-
Alza un sopracciglio.
-Ah si? E con chi?.-
Che idea stupida Nico! Stupido! Idiota! Deficiente!.
-Con...con Reyna!.-
*Facepalm mentale*
-certo,beh voglio una prova,chiamala! Dille che la ami,dimostramelo!.-
Cazzo.
-Ehm,in questo momento é con le sue amiche,non voglio disturbarla.-
Ride.
-Si certo,ci sto credendo.-
Okay,posso farcela. Prendo il telefono e digito il suo numero,squilla e risponde.
-Pronto?.-
-ehi Reyna!.-
-Nico? Dimmi che c'è ?.-
-Ecco sai ehm...-
Non so che dire! Sto per morire,Will mi guarda e ride,Reyna aspetta una risposta. Alla fine Will prende il telefono,provo a riprendermelo,ma non ci riesco.
-Ehi Reyna,ciao sono Solace.-
-Will?.-
-Già,senti,tu e Nico state insieme?.-
-Eh? No,siamo amici.-
Sto male.
-okay,grazie,addio.-
Chiude. Brutto stronzo.
-quindi,dicevi? Non sei gay?.-
-io...si okay,ma ti prego,ti supplico,non lo dire a nessuno!.-
Mi sto facendo schifo,io che supplico qualcuno? Ma quando mai.
-non c'è niente di male eh.-
-Ho paura.-
-e di cosa?.-
Di tutto,delle persone,delle opinioni,di ciò che potrebbero pensare i miei amici.
-di essere giudicato,o almeno,di essere giudicato più di quanto già fanno.-
Mi sorride,come se volesse rasserenarmi.
-e a te che importa? Tu sei quello che sei e se agli altri non va bene,peggio per loro,non sanno che si perdono. Comunque non dirò niente tranquillo,anche se tu dovresti farlo,con i tuoi amici intendo,non penso che possano giudicarti se ti vogliono bene davvero.-
-Ancora non li conosco bene e non mi posso fidare,ma piú avanti forse... comunque grazie,é bello quello che hai detto.-
-E di che,non so neanche da dove mi é venuto,certe volte ho questi momenti affettuosi,boh.-
Scrolla le spalle e smanetta il mio telefono.
-sono belli questi momenti... ehi! Che fai?.-
Mi ridà il telefono.
-ti ho dato il mio numero.-
Will Solace mi ha dato il suo numero di telefono? CoOOoooOoOOsa? Perché l'ha fatto? Pensa che io inizi misticamente a parlare con lui? A chiamarlo o a mandargli messaggi dopo il male che mi ha fatto? Sinceramente neanche io non so più che pensare,questo pomeriggio ha dimostrato di essere simpatico quando vuole e sembra anche sincero nel dire che vuole provare ad avere un nuovo amico,devo crederci? Oppure Will é sempre il solito bullo che mi rovinerà la vita? Magari domani andrà a dire a tutti la mia storia,dirà a tutti che sono gay,ma perché me ne rendo conto solo adesso? Sono stato cosí imprudente e stupido, presto non sarà solo lui a prendermi a calci,saranno tutti,é ovvio,é stata tutta una trappola,si é fatto raccontare delle storielle,mi ha detto un paio di cazzate e poi andrà a sparlarmi alle spalle. Mi alzo e mi avvicino alla porta,sono confuso,voglio tornare a casa.
-ehi che fai?.-
Si alza e mi incontro.
-Voglio tornare a casa.-
Si gratta la testa confuso.
-ho fatto qualcosa di male?.-
Non lo so, probabile.
-no,voglio solo tornare a casa,é tardi.-
Guarda il suo orologio da polso e alza un sopracciglio.
-Nico,sono solo le 18:00,non ti stai divertendo? Cosa c'è?.-
Non so cosa ho esattamente,so solo che ho paura di fidarmi di lui,prima sembra una persona orribile,ma poi improvvisamente é un'altra persona,simpatico e dolce. Cosa dovrei fare?.
-come faccio a sapere che tu non mi stia prendendo in giro? Come faccio a essere sicuro che domani andrai a sfottermi con i tuoi amici? Come faccio a fidarmi di te dopo quello che mi hai fatto?.-
Will ha una strana espressione,tra il confuso e l'arrabbiato.
-Credi che sia stato facile provare a cambiare e a farti complimenti mentre prima ti odiavo e ti ritenevo stupido?! Nico sto provando a cambiare,mi sto sforzando,pensi che sia facile non perdere la pazienza per ogni minima cosa? Anche io ho bisogno di qualcuno di cui fidarmi,quindi perché dovrei andare a sfotterti? Se dovevo prenderti in giro non mi sarei mai disturbato a portarti  a casa mia,vedere un film che mi ha fatto schifo e invitarti a rimanere a cena. Pensaci cazzo.-
Era partito bene,peccato che poi si é alterato e ha detto praticamente che ha passato un pomeriggio di merda con me. Okay ,non c'è problema.
-Bene,allora tolgo il disturbo.-

Pov Will
Nononono! Ma perché sono cosí stupido? Stava andando tutto bene! E perché gli ho detto che lo ritenevo stupido? Non é affatto vero! La verità é che mi ha sempre attratto dal primo momento in cui i miei occhi hanno incontrato i suoi bui occhi neri,l'ho sempre trovato misterioso,ha sempre avuto molto coraggio,é sempre stato presuntuoso,dovevo conoscerlo,sapere piú di lui,ma l'ho trattato male e l'ho offeso anche adesso.L'unica cosa che mi infastidiva era il fatto che lui sapeva tenermi testa. Faccio schifo.
Apre la porta con l'intenzione di andarsene,ha gli occhi tristi,come se se lo aspettasse,come se fosse una cosa normale per lui,non voglio che sia cosí,non deve sentirsi offeso, soprattutto da me,che volevo renderlo felice,ma forse non é il mio meglio riuscire a rallegrare la gente.
Chiudo la porta con una mano e lo blocco tra me e la porta,le mie braccia ai lati del suo viso e il mio corpo attaccato al suo gli vietano qualsiasi via di fuga. Siamo a pochi centimetri l'uno dall'altro,il suo rossore lo rende cosí tenero...vorrei baciarlo,quelle labbra vicinissime alle mie,mi invitano ad assaporarle,quei capelli scompigliati,devo toccarli e metterli al loro posto,voglio sorridere nel vedere che nonostante il mio tocco loro staranno sempre in disordine,come per farmi un capriccio,così ribelli... come lui.