Will pov
La sveglia suona e stiracchiandomi apro gli occhi. Mi guardo intorno. Sono a casa di Nico,più esattamente nella sua stanza. Il suo profumo è ovunque. Non me ne voglio andare più, sto bene così. Mi giro trovando un koala/Nico avvinghiato a me. I suoi capelli corvini sono sparati in tutte le direzioni,un ciuffo gli ricade sull'occhio destro, le labbra sono un pò dischiuse,gli occhi chiusi. É come se stessi guardando un angelo, un angelo bellissimo.
-Perché sorridi? Sono così brutto di mattina?-
Dice Nico con la voce impastata dal sonno. Non mi ero neanche reso conto di star sorridendo. Lentamente apre gli occhi e sbadiglia. Finalmente posso vedere quei fantastici occhi neri.
-No no, tutt'altro.-
Mi avvicino alla sua faccia é gli do un bacio sul naso. Non so perché faccio questo gesto a volte, lo trovo tenero, e mi pare più dolce di un semplice bacio a stampo, forse é infantile, ma non c'è niente di più bello di un piccolo bacio sincero. Lui si mette seduto, guarda la sveglia che segna l'ora e si ributta sul letto. Poi sbuffa.
-Dobbiamo andare per forza a scuola?.-
Che bimbo. Mi metto a ridere.
-Vorresti mancare nei primi giorni di scuola?.-
Dico avvolgendolo in un abbraccio. Lui prova a divincolarsi e riesce ad uscire dalla mio morsa e a scendere dal letto. Questo gesto non mi é piaciuto. Capisco che non sia abituato al contatto fisico o a gesti affettuosi,ma ormai con me dovrebbe esserci abituato. Ahh...devo avere solo pazienza,molta pazienza.
-Pff,é vero. Allora vado a sistemarmi.-
Annuisco. Mentre lui va in bagno io ricevo una telefonata. É Gabriel.
~chiamata~
Gabriel
Will...potrei gentilmente sapere...DOVE MINCHIA SEI?.Will
Ma quanto sei garbato.Gabriel
Non scherzare Will. Sai perfettamente che non é il momento adatto. Tuo padre sta facendo storie. E tu sai che cosa succede poi...Will
Non é mio padre.Gabriel
Pensala come vuoi. Io comunque ti ho avvertito. O ti sbrighi a venire o...ti conviene cambiare Stato.Will
Prenderò nota del tuo consiglio. Ciaooo.~fine chiamata~
So esattamente cosa mi aspetta a casa,non voglio un altro occhio nero, proprio per questo non tornerò a casa fino al giorno in cui dovrò fare i bagagli per andare a dormire in dormitorio. Incazzato butto il telefono dall'altra parte della stanza. Non é giusto che tra sette miliardi di persone proprio a me, dovesse capitare una situazione familiare di merda. Mi giro su un fianco guardando fuori dalla finestra, quanto sarebbe bello scappare? Andare ovunque mi porti il vento, visitare nuove città, luoghi esotici e tranquilli,con la pace più assoluta? Solo io e nessun'altro.
Il letto scricchiola e si abbassa e un Nico sorridente spunta di lato alla mia testa. Deposita un bacio sulla mia guancia. Mi correggo: solo io e Nico.
-Devi sistemarti tu adesso. Sbrigati.-
Dice vicino al mio orecchio. Mi metto a pancia in sù, in questo modo la sua faccia é di fronte alla mia.
-Come mai tutta questa fretta adesso?.-
Dico sorridendo, poi lo prendo per i fianchi e lo metto su di me. É leggero come una piuma. Dovrebbe mangiare di più. E dovrebbe prendersi più cura del suo corpo. É troppo bello per essere trascurato. Avvicino la mia faccia alla sua e ci uniamo in un bacio, che dura poco perché Nico si alza di fretta. Perché é così sfuggente sta mattina!? Che gli é preso all'improvviso.
-Vai a sistemarti, così ci rimane del tempo.-
Sbuffando mi alzo e vado in bagno urlando per farmi sentire:
-Tempo per cosa?.-
Non ricevo una risposta.***
Sto per uscire dal bagno,ma vedo il telefono di Nico sul lavandino e ho troppa voglia di controllarlo. Voglio vedere chi gli scrive ,di cosa parlano lui e i suoi amici. Sono troppo curioso. Fortunatamente Nico non ha un codice di sblocco. Stupido, dovrebbe metterlo. Sento la rabbia crescere quando vedo al primo posto in rubrica un messaggio di Alan che dice "Buongiorno bellissimo ;)". Questo Alan non mi é mai stato simpatico, ma adesso che ci sta provando col mio ragazzo é ancora più antipatico di prima. Controllo i messaggi precedenti e vedo "mi farebbe piacere se venissi anche tu alla mia festa ;)". Intanto quest'emoji del cazzo se la mette in culo, e poi gli farebbe piacere avere Nico nella sua stupida festa di merda?. Purtroppo per lui,non sarà così.
Esco dal bagno e metto il telefono di Nico sulla sua scrivania. Sta mattina sono già abbastanza arrabbiato. Prima Nico non si lascia abbracciare,poi non si lascia baciare e adesso Alan che ci si mette con le sue stronzate. In camera non trovo Nico, così decido di buttarmi a peso morto sul letto. Mettendomi in una posizione a stella,con la faccia in giù che sprofonda nel cuscino di Nico. Aspiro il suo odore e mi rilasso.AVVERTENZE:
~Da questo momento in poi il capitolo contiene scene di sesso esplicito (boy×boy),se non vi piacciono saltate il capitolo.~-Abbiamo venti minuti di tempo.-
Mi giro e vedo Nico appoggiato sullo stipite della porta a braccia conserte. Alzo un sopracciglio confuso. Lui sembra imbarazzato non so per cosa e...aspetta...ma non é che...HO CAPITO. AHAHAHAHAH QUEL PICCOLO BASTARDO MI HA DEVIATO TUTTA LA MATTINA PERCHÉ VOLEVA PIÙ TEMPO PER FARE COSE ALLA FINE!.
-Stronzo! Mi hai fatto preoccupare tutta la mattina perché non volevi le mie attenzioni, se volevi scopare potevi dirmelo tranquillamente eh.-
Lui diventa rossissimo e inizia ad agitarsi.
-Cos...NO! Non intendevo questo. Ah...-
Si avvicina e si butta sul letto di fianco a me. Per una volta prende lui l'iniziativa. Che benessere, non mi ricapiterà mai più un Nico così. Memorizzerò ogni attimo per custodirlo gelosamente.
Mi prende la faccia tra le mani e mi bacia. É un bacio passionale, in cui le nostre lingue si scontrano,si avvolgono e ispezionano ognuna la bocca dell'altro. Nel frattempo si mette su di me a cavalcioni. Un brivido mi percorre tutta la schiena. Lui si avvicina al mio collo e lascia piccoli baci,ma poi si concentra su un punto e inizia a succhiare. Questo momento è perfetto. Quando si stacca sono sicuro di avere un segno viola sul lato sinistro del collo. Lui ridacchia soddisfatto. Io mi avvicino al suo collo e ricambio il favore, lascio due segni viola,magari quel tasta di cazzo di Alan capisce di chi é Nico. Poi lui si abbassa per darmi un altro bacio. Nel farlo il suo bacino si scontra contro il mio ed entrambi ansimiamo. Mi viene in mente un'idea. Un ghigno compare sulla mia faccia e lui si rimette seduto.
-Che c'è ?.-
Sono sicuro che s'imbarazzerà a tal punto da non voler farsi vedere più sulla faccia della terra.
-Nico...muoviti sul mio cazzo.-
Come previsto sbalanca gli occhi e diventa rosso. Quelle guance che diventano così facilmente rosse sono spettacolari. Sorrido.
-Tranquillo, ti piacerà.-
Annuisce.
Così,con tutti i vestiti addosso,lui inizia a strusciarsi su di me. Lì sotto le mutande diventano troppo strette, questi vestiti devono essere eliminati. Lo sposto un attimo ed entrambi ci togliamo i pantaloni,rimaniamo solo in boxer. Le nostre erezioni sono evidenti. Ma ormai Nico si é perso tra il piacere che sta provando e non si vergogna più per quello che sta facendo,anzi,aumenta il ritmo bisognoso di più attenzioni.
-Ah....mhh Will...-
Piagnucola il mio nome. Capisco che vorrebbe di più. Ma non é il momento giusto.
-Lo so piccolo,ma...ahh...n-non adesso.-
Anche lui sa nel profondo che ci sarà un altro giorno per quello e annuisce.
Le mia erezione pulsante sbatte contro il culo di Nico ancora e ancora fino a quando non ci riversiamo nei nostri boxer,senza esserci mai toccati con le mani. Wow,é stato spettacolare. Anche la sua faccia sembra dire la stessa cosa. Poi però si rende conto della situazione e dell'ora.
-Oh no,adesso dobbiamo lavarci di nuovo...e velocemente.-
Detto questo ci alziamo e voliamo direttamente in bagno.***
Quando arriviamo a scuola siamo in ritardo di un quarto d'ora, ma non ci fa niente, la giornata non poteva iniziare meglio di così. Entro sorridente in classe,insieme a un Nico ansimante per la corsa appena fatta.
-Ci scusi per il ritardo professoressa, abbiamo avuto problemi con la macchina.-
Lei guarda male prima me e poi Nico.
-Perchè? Andate in macchina insieme?.-
Ma sono affari suoi questi? Non mi pare. Fortunatamente per lei oggi sono di buon'umore e lascerò correre,ma solo per sta volta.
-Accompagno Nico a scuola ogni mattina.-
Dico per giustificarlo,ma é anche vero ormai. Lei annusice poco interessata.
-Sedetevi. Allora stavo dicendo...-Nico pov
Mi incammino verso il mio banco, ma qualcuno mi tiene per il polso. Mi giro di scatto e trovo Reyna che mi fissa male. Con un segno delle mani mi fa capire che dopo ne avremmo parlato. E di cosa? Che ha capito? Sa qualcosa? Se sì,come fa a saperlo?.
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Un raggio di luce in un cuore di tenebre {Solangelo}💛
FanficWill e Nico,due ragazzi dal carattere opposto,uno prepotente e simpatico,uno scorbutico e solitario,ognuno con un triste passato alle spalle. Una storia di due nemici che scoprono qualcosa su di loro che li travolgerà, nessuno dei due credeva che po...