Nico é completamente ubriaco e anche fatto. Non capisce niente ed é la mia occasione per approfittarmene. Come stabilito con i miei amici é arrivato il momento di un inaspettato imprevisto.
-Alan,Nico, ho dimenticato la mia borsetta nel gazebo lì sotto. Potreste andare a prenderla, perfavore?.-
Nico annuisce e si alza barcollando,lo tengo stretto a me per non farlo cadere. Deny mi fa l'occhiolino e Marcus mi sorride. Il nostro piano sta funzionando alla grande,funziona così bene che quasi non ci credo.
-Andiamo Nico,da questa parte.-Nico pov
Non so cosa stia facendo,dove stia andando e con chi. Non capisco esattamente chi mi abbia chiesto di fare cosa,so solo che la testa mi gira e sento che sto per svenire. Forse ho esagerato,ma fanculo,dovevo farla sta stronzata. Una porta alle mie spalle si chiude. Cosa? Siamo in una stanza? Delle braccia mi prendono per i fianchi. Mi giro e incontro degli occhi verdi.
-Alan? Dove siamo?-
Lui mi sorride e mi accarezza il fianco destro.
-Siamo nel gazebo a prendere la borsa a Deny,ricordi?.-
No,non ricordo.
-mh si.-
Mi guardo in giro alla ricerca di questa borsa,ma gira tutto e non capisco niente. Mi avvicino ad un tavolo e mi ci poggio sopra. Sono stanco, voglio chiudere gli occhi e dormire. Solo che mi ritrovo con delle labbra attaccate alle mie. Alan mi sta baciando. Ma che fa? Perchè? Devo fermarlo? Come si fa a parlare? Non riesco più a fare niente. Scende e mi bacia il collo. Dalla mia bocca esce un lamento. Perché non sta fermo? Perché lo sta facendo? Basta basta,voglio andare a casa.
Le sue mani vanno a toccarmi il sedere e lo palpa forte. Gemo involontariamente. Voglio andare via.
-Alan! Alan lasciami... non mi t-toccare...-
Riesco a biascicare qualcosa e provo a respingerlo,ma non avendo forze non riesco a spostarlo da me neanche di un centimetro. Inizio a piangere,le sue mani ormai mi toccano sotto la maglietta e sento che sta scendendo ogni secondo di più,mi sembra di star vivendo un incubo. Singhiozzo e provo ad urlare,ma chi dovrebbe sentirmi qui? Con la musica a tutto volume in casa e noi dentro un gazebo in fondo al giardino? Niente,sono fottuto, letteralmente. Alan sta per infilare una mano dentro i miei pantaloni,ma la porta si apre violentemente e qualcuno lo tira via da me. C'è un pò di buio e non riesco a capire chi sia,ma comunque ha preso Alan per il collo e lo sta stritolando contro il muro,poi molla la presa e gli tira un pugno dritto in faccia, probabilmente anche altri ancora,ma questo non posso saperlo, perché mi sono accasciato a terra e ho iniziato a vomitare tutto lo schifo che mi tenevo dentro. Un'altra persona mi tiene la testa e mi tira i capelli indietro, qualcun'altro prende dei fazzoletti e mi asciuga la faccia. Sono venute tre persone a salvarmi? Ma chi?. Alzo lo sguardo, davanti a me Reyna sta piangendo,le mani forti di Jason mi tengono in piedi e guardando di lato,verso ormai il corpo accasciato di Alan ormai svenuto,vedo Will,con le mani rosse di sangue,il respiro affannoso,un espressione infuriata,quasi omicida,in volto e gli occhi iniettati di sangue. Si gira a guardarmi, apre le sue mani che prima erano chiuse a pugno,si avvicina e pensavo volesse tirarmi uno schiaffo per farmi capire quanto mi sia comportato male e quanto ci sia rimasto di merda per quello che ho fatto senza dirgli niente, invece mi abbraccia, sento delle lacrime calde colarmi sul collo e dei singhiozzi raggiungono le mie orecchie. Will sta piangendo,ho fatto soffrire Will,faccio schifo,non merito niente.
Chiudo gli occhi e perdo conoscienza.***
Riapro gli occhi. Sono a casa mia,nel mio letto, la luce fioca dell'alba entra dalla mia finestra e illumina un pò la stanza. Mi sento indolenzito e mi gira ancora la testa.
-Sei sveglio.-
Mi giro. Will é seduto accanto a me,nel bordo del letto. Ha un'espressione seria,quasi assente. Mi sa che ho fatto un casino. Lui non doveva sapere niente di tutto ciò,però se non fosse stato per lui a quest'ora...non voglio pensarci.
-Come ti senti?.-
Me lo sta chiedendo più perché deve e non perché gli importa davvero...
-Beh,sono stato meglio.-
-Mh.-
É così freddo che quasi non lo riconosco. Ci siamo per caso scambiati?.
-Che ti ricordi di ieri?.-
Questa domanda sembra importargli davvero,e io non posso mentirgli,devo dirgli tutto,o la situazione potrebbe peggiorare,e non voglio.
- Mi ricordo tutto,o almeno, mi ricordo di essere andato con gli amici di Alan,che mi hanno fatto bere e fumare,non so cosa abbiamo fatto,ricordo che poi mi sono ritrovato in quel gazebo...con Alan...e ricordo che tu,Jason e Reyna siete venuti a salvarmi...poi niente.-
Rabbrividisco al pensiero di cosa stava accadendo ieri. Will annuisce.
-Perché sei andato con loro?.-
Il punto é che non lo so esattamente. Volevo solo distrarmi da tutto e tutti.
-Io...non lo so...volevo fare qualche cazzata,ma gli altri non mi avrebbero permesso di farlo...-
Sembra così stupido adesso,non ha proprio senso ciò che ho fatto.
-E per quale cazzo di motivo lo volevi fare eh!?.-
Adesso sembra incazzato,molto incazzato. É rosso di rabbia,mi vergogno così tanto del mio comportamento...
-E PERCHÉ NON MI HAI DETTO NIENTE!? "scusa Will,oggi non usciamo,mi sento male" SOLO CAZZATE,MI HAI DETTO SOLO TANTE CAZZATE,ANCHE AI TUOI AMICI :"devo andare in bagno". MA CHE HAI CHE NON VA? HAI DETTO AGLI ALTRI DI NON DIRMI NIENTE,MENOMALE CHE JASON SIA INTELLIGENTE E MI ABBIA AVVERTITO APPENA TU SEI SCOMPARSO...-
Abbasso lo sguardo imbarazzato,ha ragione lui,sono solo un'idiota.
-...ci hai imbrogliati, mi hai mentito...non me lo aspettavo da te Nico,non questo,mai. Farti così del male perché ti andava di sballarti, dire un sacco di bugie e finire da solo in un gazebo con uno stupratore,che non vedrai mai più,sia chiaro.-
Giusto,Alan! Che gli avranno fatto?.
-Non l'avrai mica ucciso?.-
Mi guarda male.
-Non sono così stupido da ucciderlo,gli ho solo detto che se ti avrebbe ancora rivolto la parola la prossima volta non mi fermerò,lo farò fuori a basta,dovrà starti lontano di così tanti metri che quasi non potrà distinguere la tua sagoma da quella delle altre persone. Ma poi che t'importa eh?.-
-Niente, volevo solo sapere...-
-Certo.-
-Will ti prego ascolta,mi dispiace davvero tanto,non so cosa mi sia passato per la testa. Ti prego perdonami,farò di tutto,scusa,scusa,scusa.-
Lo osservo e sento piano piano il mio cuore spezzarsi. Ha un'aspressione arrabbiata,anzi é più...delusa,e triste.
-oh no Nico,non puoi fare niente,il danno l'hai fatto,non si torna indietro,hai ferito me e i tuoi amici. Mi hai fatto molto male Nico e per questo non posso perdonarti.-
Il suo sguardo duro m'immobilizza,mi sento come se mi stesse guardando dentro,mi sta prendendo l'anima e la sta stritolando tra le sue mani. Quei bellissimi occhi azzurri adesso sono diventati di un blu scuro, quasi non lo riconosco.
-Nico, ascolta.-
Prende aria e dice tutto in una volta,tanto che non ho il tempo di capire costa stia succedendo,anzi,non riesco a realizzare tutto ciò.
-Mi fai schifo,non voglio vederti mai più.-
Detto questo si alza dal letto velocemente e si dirige verso la porta. Ho un espressione incredula,delle lacrime silenziose escono dai miei occhi. Apre la porta e si gira un'ultima volta a guardarmi. La sua espressione sdegnata mi fa vergognare e mi distrugge.
-Addio.-
Chiude la porta alle sue spalle e giuro di averlo sentito, il rumore del mio cuore spezzato di nuovo in mille pezzi. Avevo trovato la cura alle mie ferite,avevo trovato l'amore che mi aveva fatto ribattere il mio cuore ormai rotto da troppo tempo,avevo trovato la mia unica e ultima ragione di vita,e l'ho lasciato andare...avevo trovato la felicità,ma ovviamente,sono Nico Di Angelo,e io non posso essere mai felice.
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Un raggio di luce in un cuore di tenebre {Solangelo}💛
FanficWill e Nico,due ragazzi dal carattere opposto,uno prepotente e simpatico,uno scorbutico e solitario,ognuno con un triste passato alle spalle. Una storia di due nemici che scoprono qualcosa su di loro che li travolgerà, nessuno dei due credeva che po...