Corrompere il preside & una lezione confusa

244 5 0
                                    

Chiunque almeno una volta nella vita,quando è stato a casa per due giorni saltando scuola,si sente peggio di un condannato a morte.

Ecco,io sono in quella situazione.
Come al solito ho rischiato di perdere il pullman,ma per fortuna non è successo.

'Fortuna'...parliamone.
Stava già partendo e tu ti sei attaccata alla sbarra di ferro vicino all'entrata.

Ehi!Non puoi biasimarmi.
A New York facevo sempre così se ero in ritardo e nessuno si è mai fermato in mezzo a strada,ha aperto la porta del pullman e mi ha accompagnata ad un posto libero tenendomi per un orecchio.

"Quanto mi piacerebbe incastrargli la testa nel volante"borbotto incazzata incrociando le braccia e appoggiando le gambe sullo schienale del posto davanti a me.
Potrei prendere quell'aggeggio che si usa per rompere il vetro in caso di pericolo e poi buttarmi giù.

No no.Stai ferma,l'ultima e,per fortuna,unica volta che ci hai provato,ti sei stortata il mignolo e ti sei auto-martellata il pollice dell'altra mano.
Potrei rompere il vetro con quell'aggeggio e poi scappare...

Oh no,non fare nulla!L'ultima e

Emma scoppia a ridere.
È dal giorno della festa che non la vedo.

"Quindi,com'è andata la festa?"

"Bene"dice lei facendo una smorfia.

"Che è successo?"chiedo con fare ovvio.

"Nulla..."

"Non puoi mentirmi...ovviamente se non vuoi dirmelo Vabbe ma ti ricordo che per te,ho evitato di saltare addosso a Luca quella sera"

"E va Bene"dice ridacchiando.
"Allora,dopo che ti ho detto che andavo,Andrea mi ha portato fuori,in giardino.Mi ha chiesto scusa per come mi ha trattata e..."

"E?"

"E mi ha chiesto di uscire"

"Cosa?!"urlo alzandomi in piedi tirando un calcio al sedile davanti facendolo scattare indietro.

"Walker si sieda!"urla il tipo che guida.

Mi siedo con la grazia di un ippopotamo e cerco di mettere a posto il sedile davanti.

Si ehm..lascia stare va,lo stai distruggendo.

Sisi appunto,prima che me lo tiro in faccia.

"E tu,che gli hai detto?"dico dopo aver preso un sospiro.

"Gli ho detto che ci avrei pensato.Poi me ne stavo andando e mi ha proposto di fare un giro"

"E hai accettato?"

"Ehm..si?Però ti posso assicurare che...che era un uscita tra amici"

"Oh lo spero bene!"
Ma dico io,non poteva essere un altro,no proprio quel rompipalle ficcanaso.

"Cerca di capirmi Brooke!Non mi ha mai calcolato.E ora,ora mi parla anche!"esclama.

"Emma,non posso obbligarti a non frequentarlo ma...stai attenta.Non mi convince proprio".

Per il resto del 'viaggio' le racconto di me e Alex e lei non fa che ripetermi che lo sapeva che prima o poi ci saremmo messi insieme.

Appena scesi dall'autobus mi comincia a suonare il telefono.

Lo Afferro di malavoglia e rispondo.
"Pronto?chi è?"

"Ehm...sono Susan"

Oh ci mancava solo lei.
Avrà scoperto che ho avvelenato la prof.

American GirlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora