Un Luca depresso & uno strano messaggio

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Sento un forte bussare alla porta della mia stanza,che mi fa sussultare.
Cerco di alzarmi ma mi rendo conto che Alex sta ancora dormendo beatamente sulla mia spalla,circondandomi la vita con un braccio.

Non vorrei svegliarlo,perché è terribilmente tenero quando dorme,ma ne sono costretta.

Cerco di toglierlo da me,ma sembra incollato.

"Brooklyn Walker!"urla Susan,facendo svegliare Alex,che per lo spavento mi fa cadere dal letto,visto che ero sul bordo,il che mi fa incazzare.

"Che cazzo c'è adesso?!"rispondo seccata.

"Ehi!Calmati signorina.Tra un ora devi essere a scuola e non voglio che guardando il registro elettronico io legga che non ti sei presentata.
Quindi alzato e preparati,io vado al lavoro"detto questo se ne va,sbattendo la porta di casa.

"Tu sì che sai come far incazzare per bene le persone Piccoletta"dice Alex ridacchiando.

"Ha parlato quello che mi ha buttato giù dal letto alle sette del mattino"borbotto alzandomi da terra.

"Ti chiama sempre nome e cognome quando è incazzata?"chiede risdraiandosi sul letto.

"Sì.Grazie al cielo ho solo un nome,metti che ne avevo otto,sveniva per un mancamento d'ossigeno"dico andando verso l'armadio e guardando tutta la mia pigna di vestiti.

Non capisco come fai a decidere cosa metti se sono tutti cacciati dentro a caso.

Alex scoppia a ridere,poi si alza dal letto,fissa un po' l'armadio e prende la sua felpa bianca.

"Ehi!Quella è mia!"dico prendendola.

"In realtà è mia."

"Non più,visto che l'hai data a me quel giorno in cui ho conosciuto Massimo"dico mettendola al suo posto.

★★★★★★

Arriviamo a scuola che qualche minuto di ritardo,come mio solito.

Minuto?Le lezioni sono iniziate già da venti minuti!

Comincio a correre per il corridoio,sotto lo sguardo assonnato di Alex che invece non è minimamente preoccupato del ritardo.

Lo prendo per la manica della felpa e comincio a trascinarlo(senza molti risultati)verso l'aula.

"Vuoi camminare?!"borbotto.

"Sono stanco"dice sbadigliando e appoggiando la testa sulla mia spalla.

"Abbiamo lezione"dico togliendomi e facendolo quasi cadere a terra.

"Uff sembri mia madre"dice borbottando e entrando in classe.

Io sono decisamente meglio di quella.
Sì ma tienitelo per te.

"Rinaldi!Walder!Siete in ritardo"dice la prof di francese.

Ancora non capisco perché devo studiare questa lingua che mi fa schifo e per di più ha milioni di accenti.

"È Walker,non Walder"rispondo abbastanza seccata.

"È lo stesso.Come mai siete in ritardo?"dice questa prendendo il registro.

"Stavo dormendo"dice Alex andando al posto e appoggiando la testa sul banco.

"Rinaldi!Torni qui immediatamente"dice questa racchia sottolineando bene la parola 'immediatamente'.

Alex non muove un muscolo e rimane piantato lì dov'è.
Ma si è forse addormentato?

La prof si appunta qualcosa sul registro e poi passa a me.
"E lei Walker?!Stava per caso prendendo un cappuccino?!"strilla seccata.

"Ma che c'entra il cappuccino?"chiedo io andando verso di lei.

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