Il primo giorno di scuola ho incontrato un angelo

267 9 0
                                    

New York,USA
"Tesoro,ehi tesoro,non piangere non è nulla,davvero non piangere."

Ma io non la smetto di piangere.

Ho paura.

Dov'è mio padre?Dov'è mio fratello?

"Ehi tranquilla,Brooke,guardami."mi giro e guardo mia madre.

È stanca,glielo si legge in faccia,sono le 3 del mattino e non si vede né papà,né Avan.

Sono usciti a chiamare la polizia già da un ora.

Gli spari ci sono ancora ma adesso sento anche gli urli di molti dei ragazzi lì giù.

"Ora vado io a vedere che succede,vado da papà e da Avan e.."

"NO!"urlo con voce la voce strozzata dalle lacrime."Non andare mamma!non lasciarmi!Quelli lì stanno ancora sparando,non puoi scendere ora!"

Dico stringendo la sua mano con forza.

"Tranquilla piccola mia,scendo subito,non mi accadrà nulla.Tu resta qui.Non aprire a nessuno."

Mi da un bacio sulla guancia e tiro su col naso.

Su bloccala Brooke!

Sto per fare come la vocina mi ha detto ma mia madre non è più qui in cucina.si sta mettendo il cappotto per scendere.

"Mamma"sussurro

"Tranquilla Brooke,sta tranquilla."

Si avvicina e mi abbraccia.
Non amo gli abbracci,ma questo vorrei non finisse mai.Mi sento al sicuro fra le sue braccia.

"Torno subito tranquilla."

Vedo nei suoi occhi verdi un espressione non certo rassicurante.

Apre la porta e prima di uscire si gira.

"Nel caso...no nulla."mi sorride,un sorriso sincero"sii forte Brooke,sii sempre te stessa e lotta per i tuoi sogni.Io sono sempre con te"

Detto questo si gira e se ne va,chiudendo la porta a chiave.

Passano dei minuti.

Mi siedo sul divano e mi raggomitolo mentre guardo la finestra.

Forse se do una sbirciatina...

No no signorina,stai ferma qui.
La mamma è stata più che chiara.

Si ma voglio vedere dove va.
Stupida.
Lo so sono stupida.
Mi avvicino alla finestra,ma non vedo più nessuno.

Le strade del Bronx sono vuote. C'è qualche arma a terra e del sangue.
Più in là c'è un corpo.

Lo vedo è lì per terra.Non si muove.

Non posso non sapere chi è!Afferro le mie chiavi,non mi metto neanche il giubbotto e comincio a correre  verso quel corpo.

Mi fermo di colpo,e cado.

Nessuno mi ha sparato.
Nessuno mi ha fatto cadere.
Sono caduta da sola,alla vista di mia madre,lì per terra.

Morta.

Striscio fino a lei e scoppio.
Urlo.
Urlo stringendola a me.Bagnandola con le mie lacrime.

Dopo pochi minuti sento le sirene della polizia.

Avan appena mi vede lì per terra corre verso di me

"Brooke,Brooke che cazzo ci fai qui?!?"

Non riesco a parlare.
Non ce la faccio.

American GirlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora