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"Ti va di tornare come ai vecchi tempi? Magari potrebbe cambiare tutto, potremo avere una relazione seria e stabile, potresti innamorarti di me"

Si, immagino che sarebbe bello da dire, per farla uscire di testa e farle cambiare continente per non rivedermi più.
"Vieni Maddy, andiamo a prendere un gelato", dico a mia sorella e usciamo di casa insieme.

Con mia madre non ci parlo dall'altra sera e penso che Madison abbia sentito una parte della nostra conversazione.
Avrei voluto davvero fare il pranzo con la famiglia di Haylee.
Se non avessi mandato tutto a puttane.

Ha dormito a casa mia, la mattina non c'era più e non la biasimo, l'ho trattata male e me ne pento amaramente.
Spero mi perdoni, è una delle persone più importanti della mia vita.

"È buonissimo Ty, ancora, ancora!"
"Tieni prendi il mio", le dico porgendole il mio mezzo gelato.
Mi sorride e provo una forte nostalgia.

In lontananza noto una ragazza familiare.
"Cristhina?", grido sperando di aver azzeccato.
Farei veramente una figuraccia se non fosse lei, ma fortunatamente succede il contrario.

Mi avvicino e sorride iniziando a fissarmi, anzi, fissa mia sorella.
"Come mai da questa parti?", chiedo per iniziare il discorso.
"Devo vedermi con Bratt, non lo sai? Pensavo te l'avesse detto", mi guarda come se non avesse dovuto dirmelo.

"No, non importa tranquilla.
Sai come sta Haylee?", chiedo sperando in una risposta positiva.
"L'ultima volta che l'ho sentita piangeva, quindi non saprei, non mi ha detto molto, magari te sai qualcosa si è aperta molto con te, magari anche in altri modi", completa la frase con un sorriso fin tropo malizioso.

"Cavolo no!", alzo la voce.
"Si ma so che ti sarebbe piaciuto"
"Okay forse si ma dio, come fai a saperlo?", chiedo ansioso.
"Oddio Tyler si capisce lontano un miglio che te la faresti tutti i giorni, l'unico che non l'ha capito sei te ed Haylee", dice tirando fuori una sigaretta, accendendola.

"Vuoi una?"
Accenno, non sapevo avesse iniziato a fumare, tutta colpa di Bratt.
Questa situazione mi fa schifo.
Io che mi riduco a stare dietro ad una ragazza che nemmeno mi considera, il nostro rapporto è così debole che non affrontiamo nemmeno una litigata.

Saluto la bionda quando vedo Bratt arrivare e mi dileguo pestando la sigaretta per terra.
Non mi piace che mia sorella mi veda così, ma che ci posso fare, sono un adolescente.
"Ty? Non è mica la tua fidanzata vero?", mi sorprende mia sorella.
"Non ho la ragazza Maddy", dico soltanto.

Lei si limita ad annuire e proseguiamo fino a casa finché non sento delle grida di, un bambino piccolo?
Una palla da calcio esce dal recinto della casa di Haylee e Madison si affretta a prenderla e a rilanciarla ad un bambino della sua età che le chiede di giocare.
Dio santo Madison dì di no.

Ceeerto, ma il karma mi odia.
"Ty vieni! C'è anche Haylee", mi chiama Maddy.
Vado solo perché me l'ha chiesto.
Mi avvicino alla mora che guarda i due bambini giocare.
La guardo negli occhi finché anche lei lo fa.
la saluto con un cenno e venga ricambiato.

"Vorrei seriamente non stare qua a fare la babysitter", mi dice.
ah, pensavo volesse ignorarmi.
"okay, vieni con me", le dico prendendola per mano.

Ho sentito dei brividi, non so se erano miei o suoi.

buooon giorno.
spero che la storia vi piaccia veramente, questo capitolo è un po' più corto del solito maaa dovevo lasciare l'ansia.
*sceglierò più avanti in che giorno della settimana pubblicare, perché dovrò organizzarmi con la scuola e gli allenamenti quindi per ora, sarà tutto molto a caso

all the love♡

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