let me see;

2.2

"Grazie per avermi accompagnata", dice Haylee mentre usciamo dalla macchina.
"Figurati, arrivi sempre in ritardo."
"Ehi, non è vero!", ridacchia.
Si che è vero, ma tralascio l'argomento.

Entriamo a scuola e Bratt mi assale all'entrata.
"Ciao bellissimi, vi siete messi insieme finalmente?"
"Mi ha solo accompagnata", dice Haylee sorridendo.
"Esatto, torna da Cris che ti cercava prima"
"Oddio davvero? Se non mi trova nei prossimi cinque minuti sono morto.", dice e scappa via.

"Cosa intendeva?"
Ti prego dimmi che non stai pensando a quello che ha detto Bratt.
"Cosa? Chi?"
"Bratt, che intendeva con il 'vi siete messi insieme'?", chiede.
"Non lo so, credo che abbia frainteso."

"Signor Johnson"
Mi giro, la professoressa di latino.
"Mi congratulo con lei per il risultato che ha ottenuto al test di recupero, sono quasi dispiaciuta che abbia lasciato la classe, si comporti bene."
Abbraccio Haylee preso dall'emozione, e anche perché è merito suo in parte. Molto poco in parte.

"Non c'è di che", sorride Haylee.
Ho il braccio attorno alla sua schiena e non penso che mi sposterò mai da questa posizione. Continuiamo per il corridoio.
Ci stanno fissando tutti, okay che sono abbastanza popolare e anche Haylee, ma dio mio, troppi ragazzi la stanno guardando e non mi va giù, per niente.

Li guardo tutti, aspettando che incrocino il mio sguardo per capire che non le devono fare la radiografia.
C'è il ragazzo che continuava a dare fastidio ad Haylee, e c'è anche Aaron, credo si chiami così.
Entrambi la guardano.
Li faccio saltare il cervello.
Aaron vede che lo guardo e si avvicina, passando di fianco a me.
"Perché lei?"
Continua a camminare nella direzione opposta alla mia, senza voltarsi, con le mani in tasca.
Perché è così strano?

Haylee cambia ad un tratto direzione, e mi trascina per evitare di farsi vedere ancora di più.
"Guarda", dice toccando il collo.
Estrae la collana e me la mostra.
"Sinceramente, non pensavo che te la mettessi mai", confesso.
"Cosa? Perché mai dovrei, è un regalo, un tuo regalo, e poi mi piace un sacco, mi ricorda te e la nostra amicizia",dice sottolineando l'ultima parola.
"Mi sa che vuoi arrivare da qualche altra parte"
"Okay si, se siamo solo amici, perché ci guardano tutti come se fossimo Cris e Bratt?"

"Haylee è normale, ognuno si fa i suoi pensieri, stiamo spesso insieme, non rifiutiamo il contatto fisico, cosa che per gli altri, gli amici non fanno, poi beh, sei la ragazza più bella della scuola. Hai sempre gli occhi di tutti puntati addosso."
"Anche tu, devo ricordarti quante ragazze ti vengono dietro?"
Ancora con questa storia!
"Oh beh perché a te, di ragazzi?"

"Io voglio solo essere normale", sospira.
"È quello che stiamo facendo Haylee, ci comportiamo come amici, fregandocene degli altri, finora l'abbiamo sempre fatto, cosa c'e che non va adesso?"
"Non lo so. Vorrei solo sapere se è possibile avere un altro modo per stare insieme, non voglio essere giudicata"

"In che senso giudicata? A stare con me?", un colpo al cuore.
"No! Tyler non sto dicendo questo, sei un ragazzo perfetto e non sei tu il problema. È che sai quanti mi danno della troia? Hai presente quante critiche o occhiataccie devo subirmi? Perché magari ho un bel fisico e voglio dimostrarlo. È impossibile, ci resto sempre male, e ora che sto bene con te, gli altri stanno rovinando tutto di nuovo. E non voglio"
Ha la voce spezzata, non sta piangendo ma sembra sull'orlo di una crisi.
La abbraccio e poggia la testa nel mio petto, mentre le bacio la fronte.

"Tu devi solo pensare ad essere felice, ci sarò sempre per te, che tu sia giudicata o presa in giro. Non ti abbandonerò. Anzi, chiama me per ogni cosa, ci penso io, mi prenderò cura di te, va bene?"
"Okay, grazie Ty"
"Vuoi andare a lezione?", le chiedo.
So che risponderà di si ma so anche che non lo vuole davvero.
Annuisce.
"Non succede niente se salti una volta, mi assumerò la colpa.
Andiamo a mangiare qualcosa"

-ehii💓
so che è corto, ma questo capitolo mi serviva tantissimo per la storia.
non vi eravate mica dimenticati di Aaron, vero?
consiglio: non dimenticatevene.