°*•○Iris Germanica○•*°
|NJ|Me lo ritrovo su di me. Siamo in una strana ed imbarazzante posizione.
-"Ehmm.." rimango immobile con gli occhi spalancati, senza sapere cosa fare.
Dopo essersi risvegliato da un sogno ad occhi aperti, il ragazzo sopra di me ritorna sulla terra e capisce che la posizione attuale non è una delle più comode, allora si affretta a spostarsi e a mantenere una distanza adeguata fra noi.
-"Oddio, scusa, non volevo! Non l'ho fatto apposta, mi stavo alzando e ho perso l'equilibrio quindi.." si scusa impacciato, continuando a gesticolare muovendo le mani alla rinfusa.
-"Calmati, non preoccuparti! Può capitare. Alla fine sono stato io a farti cadere, dovrei essere io a chiedere perdono." dico con una risata d'imbarazzo, mentre mi gratto la testa con la mano.
-"No, davvero io.."
-"Dai ti aiuto a raccogliere le cose a terra." lo interrompo prima che potesse finire la frase.
Entrambi ci abbassiamo e raccogliamo delle scatole. Noto diversi barattoli di noodles, tra cui i miei preferiti, e altro cibo in scatola. Mi chiedo se si sia appena trasferito o non abbia tempo per un pasto decente, un po' come me.
Dopo aver preso il tutto, mi alzo, proprio come fa lui, ma siamo talmente vicini da scontrarci con la testa.
-"Oddio scusa ancora!"
-"Immagino che oggi debba andare così." dico ridendo.
Lui inizialmente mi guarda perplesso, poi fa un sorriso davvero carino ed accompagna la mia risata con la sua.
-"Oh, comunque, puoi ridarmi la roba, grazie per esserti preoccupato" mi ringrazia stendendo il braccio verso di me.
-"Non ti preoccupare ti accompagno alla cassa" gli afferro la mano scuotendola, facendolo ridere ancora una volta.
Per i corridoi continuiamo a parlare.
-"Comunque io sono Namjoon, tu sei?"
-"Seokjin piacere" si presenta con un piccolo inchino.
-"Sei nuovo di qui vero? Non ti ho mai visto in giro"
-"Si mi sono appena trasferito in una casa vicina"
-"Questo è tutto? Ha dell'altro?" siamo arrivati alla cassa, e questo è quello che dice il cassiere quando posiamo la spesa sul bancone.
-"No, è tutto grazie"
-"Hai già fatto un giro nei dintorni? Ti piace il quartiere?" voglio sapere, mentre lo aiuto a mettere tutto nelle buste.
-"In realtà ho ancora visto poco, ma i vicini sembrano davvero carini ed amichevoli"
-"Fanno 12.000₩, grazie"
Gli porge i soldi e prendendo le buste, usciamo fuori.
-"Si è già fatto tardi..." sospiro guardando il cielo ormai scuro.
Un telefono squilla, entrambi mettiamo una mano nella tasca, ma chi riceve la chiamata è il mio amico qui accanto.
-"Pronto mamma? A cena fuori?.. Sì sì, le ho le chiavi di casa.. Non ti preoccupare.. Sì... Ciao ciao" dopo questa breve conversazione si gira verso di me.
-"Mangiamo insieme?" mi propone uscendo da un sacchetto un barattolo di noodles.
Prendo la scatola dalle sue mani ed un'altra dalla borsa e rientro nel market per preparare dell'acqua calda e prendere le bacchette, nel frattempo lui va verso un tavolino, ripone la spesa e mi aspetta.
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°The flowering of a dream°
Fanfiction🌱Ogni fiore nasce da un piccolo seme, cresce sotto diverse stagioni, sotto diversi agenti atmosferici. Una piantina che affronta temporali catastrofici e raggi di sole asfissianti, solo per far sbocciare un piccolo bocciolo e far nascere il frutto...