chapter eight.

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capitolo 8:
A new life attends me.

Ogni giorno, uno dopo l'altro, rimango bloccata sul mio banco aspettando una persona che si faccia avanti.

Nessuno.

Arrivo a casa, dopo l'ennesima prova che io non importo a nessuno, i miei genitori mi fermano e mi dicono di andarmi a sedere; vogliono parlare.

«Io e tuo padre abbiamo qualcosa da dirti e non sappiamo se la prenderai bene» introduce il discorso mia madre.
«Arriviamo al sodo così ci togliamo il pensiero» consiglia mio padre.

«Tuo padre ha avuto un'offerta di lavoro, ma non qui; Bensì in una cittadina chiamata Riverdale, credo proprio ci dovremmo trasferire. Potresti anche farti nuovi amici con quello che stai passando qui ti servirebbero» Dice per poi abbassare gli occhi verso il suolo.

Io dico che voglio pensarci anche se non c'è niente da pensare, dopo tutto ciò che sta succedendo qui non credo possa mancare a qualcuno.

Passano 3 ore da quando i miei mi hanno riferito questa brutta ma bella notizia. Prendo una decisione e scendo al piano di sotto per riferirgliela:
«Allora, son passate tre ore e queste mi sono bastate per prendere la mia decisione... Ho deciso che un cambiamento non mi farebbe male»
«È un si?» chiede mio padre in confusione,
«Ehm, lo credo proprio!!» confermo.

Mia madre salta di gioia ed anche mio padre con lei; Sono così felici.

Come ho detto loro: un cambiamento non mi farà male; in questa città non c'è nessuno che mi capisca come, invece, dovrei essere capita.

Another Bughead Story | sprousexloveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora