Sono quel tipo di persona che ci resta male per un "ok" secco e senza contesto. Sono quel tipo di persona che interpreta e analizza qualsiasi cosa venga detta, il tono della voce quando le parole vengono pronunciate, l'espressione faciale, i gesti. Sono quella persona che arriva a conclusioni anche insensate in base a quei suoi ragionamenti, che si fa mille paranoie, che spesso diventa insopportabile.
Ci rimango male dopo ogni litigata anche se non sono io a iniziarla. Chiedo sempre scusa per prima, anche quando la colpa non è mia, ma so che se non lo faccio l'altro non lo farà.
Quando voglio bene a qualcuno, glielo voglio con tutta l'anima, con tutto il mio cuore e le mie forze. Mi viene facile affezionarmi alle persone, anche dopo tutte le delusioni che ho collezionato. Spero sempre che le persone possano stupirmi, che siano diverse da quello che mi aspetto, che siano buone. Credo che un singolo caso non rappresenti la moltitudine. Spero nel bene anche quando il male ce l'ho davanti.Mi fido troppo delle persone, ma allo stesso tempo non mi fido per nulla. Mi piace sperare che un giorno, tutta la mia fiducia possa essere ripagata, che qualcuno abbia il potere di mantenere viva la mia fiducia. Che possa capire il mio lato ingenuo e che se ne prenda cura senza sopprimerlo e deriderlo.
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Viaggio tra le parole
General FictionRiflessioni spontanee su qualche argomento casuale che mi passa per la testa ogni tanto. Ogni tanto sono polemiche. Ogni tanto sono molto ironiche. Ogni tanto sono molto tristi. Molto spesso sono poco serie. Questo è quello che troverete in questa s...