Stop. Panico.

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Chiudi gli occhi e copriti la bocca. Tappati il naso. Trattieni il respiro.
I polmoni ti fanno male. Provi inutilmente a respirare. Non puoi. Stupida.
Sembri così calma da fuori. Tutto quello che fai è fissare un punto. 
Nessuno può dire che sei distrutta dentro.
Cerchi di togliere quelle mani che ti bloccano, ma non sono tue.
Provi a guardare, ma non vedi nulla. 
Provi a urlare a qualcuno che ti aiuti, ma tutto quello che senti sono i rumori della tua testa. 
Così fottutamente forti. Non si fermano.
E tu sei troppo debole, povera creatura. Non puoi controllare i tuoi stessi mostri. 
Ti spaventano, vuoi scappare via. Non è così? Ma non puoi arrivare molto lontano. Loro ti seguono comunque.
Loro sanno dove sei, con chi sei, come sei. E quando sanguini di più, quando sei più vulnerabile, loro ti danno il colpo di grazia. 
Guardali negli occhi. Ti strangolano, ti si ferma il respiro. 
Ridono come dei pazzi, si divertono da morire. 
E danno la colpa a te. Alla fine dei conti non sei tu che li hai creati? 
Tesoro, sei una masochista. Soffri adesso. Sanguina lentamente. Attira più mostri. Chiamaci da te. 
Stai perdendo lentamente tutti i tuoi pezzi. Annaspando in cerca d'ossigeno. Che non arriva. 
Ma che stai facendo? Conti? Per chi cazzo ci hai presi? Delle pecore? 
Pensi che sia così facile scappare da noi? 
Tesoro...non deludermi così. Guardami negli occhi. Puoi vedere la paura? Puoi vedere la morte? Poi vedere la fine? No? 
Sarà la prossima volta, allora. 


Viaggio tra le paroleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora