Ogni angelo ha una parte diabolica e ogni diavolo ha una parte angelica, perché, alla fine dei conti, prima di tutto e tutti, erano identici. Quando hanno avuto la possibilità di scegliere, è quello il momento che conta davvero. Quale parte di loro hanno voluto mostrare, fare loro 100%. Ogni angelo poteva scegliere di essere cattivo, come ogni diavolo aveva la possibilità di essere un angelo.
Lei ha scelto d'esserle entrambi. Anima candida come quella di un angelo, pensieri malvagi come quelli di un demone. Ali grigie, perché una come lei, doveva avere ali speciali.
Era cattiva, insensibile, piena di desiderio di vendetta. Ma era anche dolce, quel poco che basta da far invidia ad ogni essere, sia esso angelo, demone o umano. Tutti la guardavano a bocca aperta, perché lei aveva avuto l'inspiegabile coraggio di scegliere quello che le andava bene, non quello che volevano gli altri. Voleva e poteva di essere unica, speciale.
Sentivi parlare di lei da tutte le parti. C'era chi, invidioso, diceva che era una pazza, una di quelli che dovrebbero essere chiusi da qualche parte e lasciati marcire in solitudine. Altri, pieni di ammirazione, dicevano che una come lei non si vede quasi mai, che doveva essere rispettata almeno quanto tutti gli altri, se non di più.
Poi gli angeli si sono divisi dai demoni, ma lei è rimasta lì, in mezzo, a guardare gli altri che si offendevano, che si facevano a pezzi a vicenda. Lei era entrambe le cose, ma era anche abbastanza intelligente da non mettersi in mezzo a gente come loro.
Era un miscuglio caotico d'angelo e demone, ma non aveva nulla a che fare con loro.
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Viaggio tra le parole
General FictionRiflessioni spontanee su qualche argomento casuale che mi passa per la testa ogni tanto. Ogni tanto sono polemiche. Ogni tanto sono molto ironiche. Ogni tanto sono molto tristi. Molto spesso sono poco serie. Questo è quello che troverete in questa s...