Lettera alla Luna

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Cara mia Luna nel cielo privo di stelle,
quanto tempo è passato dall'ultima volta in cui ti ho parlato? Troppo per ricordarmelo in questo momento. Mi sei mancata, cara mia Luna.  

Ti devo chiedere scusa per tutte le sere in cui mi hai cercata e io ti ho voltato le spalle, rigirandomi nel letto, chiudendo gli occhi stanchi e sospirando via ogni dolore che non se ne va. Il mondo era troppo pesante sulle mie spalle per poter riuscire a vedere la bellezza della tua luce. Il buio sembrava sempre più confortevole per lasciarlo andare. Sono stata codarda forse, debole e infantile. Sai che sono fatta male, già da piccola. Ma io so che tu ci sei sempre stata per me, anche quando non volevo vederti, e ti ringrazio per questo. 

Cara mia Luna, ti ricordi quella persona di cui ti parlavo ogni singola sera, per settimane intere, mesi? Quella persona che ti avevo promesso avrei portato nel prato più bello e finalmente lo avresti conosciuto? Alla fine non te l'ho mai presentato, forse per colpa mia, colpa sua , del destino o di nessuno in particolare. Ma è come se tu lo conoscessi già, talmente tanto ti ho parlato di lui. Hai visto tutti i sorrisi che mi ha causato e hai illuminato ogni lacrima che ho versato per lui. Hai sentito ogni parola bella che ci siamo detti e hai dato valore a tutti gli attimi di silenzio che hanno seguito. Hai fatto brillare la mia felicità, ma hai fatto splendere il mio dolore. E ti ringrazio. 
Magari hai anche parlato con lui, magari avete pianto insieme oppure avete ballato sulle note dei grilli in una notte di luglio, quando ormai noi due eravamo due sconosciuti. Mi chiedo se ti ha mai detto qualcosa di me, se mi hai conosciuta anche attraverso le sue parole. Mi chiedo che persona sarei stata se fossi raccontata da lui. Una fata di una legenda che tutti conoscono ma che nessuno si ricorda per bene? Una sconosciuta che ha reso belli alcuni attimi di una vita brutta? Una cattiva di qualche fiaba per spaventare i bambini? Una semplice ragazza che amava la luna?
Cara mia Luna, ho passato molteplici notti cercando di dimenticare quello che ho vissuto in così poco tempo, nella speranza che un giorno facesse meno male. Mi chiedo quanto ironico sia il fatto che tutti i bei ricordi sono legati anche a te, Luna mia cara. Mi chiedo se lo abbia fatto apposta per assicurarsi che ogni volta che io ti guardavo, guardavo anche lui, come per paura di essere dimenticato.

Cara mia Luna, mia lontana amica, mia affidata sorella, mi offrirai ancora la tua spalla, su cui piangere tutte le lacrime del mio corpo, prosciugarmi di ogni forza mai avuta, diventare nulla tranne che respiri lenti e silenziosi?
Cara mia Luna, sarai ancora presente nelle sere in cui sarò finalmente felice, in cui ti cercherò solamente per sorriderti e farci compagnia a vicenda?
Cara mia Luna, mi guarderai ancora crescere e diventare quello che ti raccontavo da piccola? Sarai ancora la mia guardiana nelle notti di tempesta, la mia unica certezza durante la bufera, la mia silenziosa ascoltatrice quando il mondo crollerà su di me?  

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