Siamo in macchina a prendere i miei genitori e stiamo cantando tutte le canzoni a squarcia gola.
"Andiamo prima al bar!" siamo arrivati e fuori vicino all'aeroporto c'è un bar, "Buongiorno! Vorremmo due cioccolate calde!" ordino, il cameriere è un ragazzo abbastanza carino, tipo da occhi verdi, capelli biondi e abbastanza muscoloso, mi sta fissando e mentre torna al bancone non mi toglie gli occhi di dosso.
"Ti piace quello lì?" voglio farlo innervosire, amo quando lo fa, "Molto! Visto che non c'è nessuno al bar che ne dici se lo facciamo sedere vicino a noi?" vedo subito che si arrabbia e stringe la sua mano in un pugno, "Stai scherzando spero!" muovo la testa per dire no e lei stringe ancora di più la mano, "Ecco a voi!" mi continua a fissare e quando posa il vassoio mi accarezza la mano, voglio stare al gioco ma non così tanto. All'istante Christian si alza, appoggia i soldi sul vassoio, mi prende per la mano e mi trascina fuori, "Ciao, comunque piacere Emanuele!" mi urla quando io sono all'orlo della porta.Siamo tornati a Milano con i miei genitori e andiamo in un parco, parliamo e scherziamo, fino a quando si fa tardi.
"Cosa volete mangiare questa sera? A me andrebbe la pizza, a voi?" chiedo, "Per me va bene" così abbiamo deciso. Christina ha deciso anche di andare a mangiare alla villa vicino alla piscina visto che oggi non c'è tanto freddo.
"Ma è davvero bella questa villa!" si complimenta mia mamma, la cena va benissimo e dopo giochiamo con le carte da Uno.
"Adesso noi andiamo in un hotel qui vicino, grazie per la bellissima serata!" Christian prova a convincerli a dormire con noi alla villa ma i vari tentativi sono falliti.Sono nella villa da sola, sento dei rumori, mi affaccio alla finestra e vede una macchina parcheggiata con dentro una coppia di fidanzati, scendo e i ragazzi sono proprio Christian e una ragazza dai capelli rossi e ricci. "Cosa ci fai con questa??" apro lo sportello, non mi ascolta e continua a ridere con lei, si sta mo avvicinando troppo, oh...no si stanno baciando. "Nooo...!!" mi alzo e Christian mi prende il braccio per calmarmi, "Cosa hai sognato?" lo abbraccio forte, il Solone siero di perderlo mi fa uscire pazza. Abbiamo i naso vicini da sentirci i nostri respiri, "Tu ti baciavi con un'altra!" gli sussurro, "Ma cosa dici?" chiede non capendo, "Nel mio sogno!" lo stringo ancora più forte a me, "Ti amo..." lo guardo negli occhi e ha gli occhi lucido, sta per piangere, non voglio vedere le sue lacrime quindi lo bacio, non mi stancherò mai di assaporare le sue labbra.
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Non smettere di sognare
RomanceSerena una ragazza di 14 anni che come tutte le ragazze della sua età ha un sogno. Entra in una accademia cercando di realizzarlo al meglio possibile, lì farà nuove amicizie e incontrerà il vero amore.