Mi mancava passare del tempo con lui, il mio lui. Sfortunatamente suona la sirena, c'è ancora tutto il pomeriggio pieno di lezioni, ma almeno siamo nello stesso corso.
Abbiamo lezione a teatro e oggi il professore ci ha detto di dividerci in gruppi da due per fare delle improvvisazioni, ovviamente io con Ken.
Bene io nelle improvvisazioni fortunatamente me la cavo ma ovviamente se abbiamo uno spunto da dove iniziare, ma adesso non ne avremmo.
"Adesso tocca a voi, Serena e Christian!" saliamo nel palco e a me inizia a salire l'ansia, ovviamente quella non manca mai. Ho un'idea, "C'è una bellissima giornata, lei che ne pensa??" gli dico con sorriso malizioso, "Ehm...scusi ma lei chi è??" mi giro e inizio a passeggiare vicino a lui, "Non so pensavo che magari potevamo fare una passeggiata assieme, ma visto che a lei dà fastidio, io me ne vado. Arrivederci!" sto per scendere dal palco quando mi prende per un braccio e finiamo naso con naso, "Io ho un'idea migliore, che ne dice se andiamo a mangiare una pizza e poi la invito a casa mia!?" siamo sempre più vicino, quasi da...fino a quando il professore finge di tossire, noi due rossi come peperoncini, tutti i nostri compagni sorridono e il professore cerca di uscire dall'imbarazzo, sembra che si stava per baciare lui.
" Amore preparati che usciamo questa sera!" lo guardo stranita, "Ma amore sai che non possiamo!" sorride e mi fa un bacio, "È tutto sotto controllo, mi ha dato il permesso il preside!" a quest'uomo gli dovrebbe dare il Premio Nobel per la gentilezza, "Ok allora a dopo!".
Come al solito ci sto solo un'ora a scegliere quello che devo indossare...
Eccomi! Decido di truccarmi solo con due sottili strisce di eyeliner, raccolgo i capelli in una coda alta.
Lo aspetto nel giardino come eravamo rimasti e quando lo vedo arrivare è bello da fer perdere il fiato.Ditemi che non ho ragione!! Muoio adesso!!
"Quindi qual'è questa sorpresa?" subito sorride, non so se ve l'ho mai detto ma in suo sorrido è smagliante e luminoso, "Se te lo dico non è più una sorpresa, però ti do un indizio. È venuta bene la nostra improvvisazione!" ho capito, vuole andare in pizzeria e poi alla villa.
"Una Margherita e una quattro formaggi!" finiamo di mangiare e andiamo alla villa, "Cosa vuoi fare?" dice con tono malizioso, mi viene in mente l'improvvisazione, penso che lui mi abbia sempre soddisfatta e fatta sentire importante per lui, oggi lo voglio fare io. Mi ha sempre parlato che vorrebbe che la sua prima volta fosse con la persona che più amava, tutto questo guardandomi con occhi innamorati. "Andiamo!" lo porto in camera da letto e inizio a baciarlo, subito ci sdraiato nel letto e sta per sfilarmi la maglietta ma io lo fermo, "No! Scusami davvero amore, volevo farlo per te ma...non mi sento pronta, scusami ancora!" mi alzo dal letto e raggiungo la cucina e guardo fuori dalla finestra. Sta nevicando per la prima volta, oltretutto siamo a Dicembre, guardo quella neve intensa e che scorre veloce senza pietà, "Non devi scusarti di nulla! Scusa me anzi, è come se ti abbia obbligata tra virgolette. Andiamo a dormire!" sono felice che abbia trovato una persona così comprensiva, che riesce a capire al volo le persone, lo raggiungo e andiamo in camera da letto, questa volta ci sdraiato e appoggiando la mia testa nel suo petto ci addormentiamo.
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Non smettere di sognare
Любовные романыSerena una ragazza di 14 anni che come tutte le ragazze della sua età ha un sogno. Entra in una accademia cercando di realizzarlo al meglio possibile, lì farà nuove amicizie e incontrerà il vero amore.