Capitolo 19

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Questa mattina ricevo il risveglio più bello si sempre. Appena apro gli occhi noto che Christian non c'è ma ha lasciato un vassoio sul comodino, con sopra un cornetto, un cappuccino, una rosa rossa e un biglietto. "Buongiorno principessa! Non ti ho svegliata perché questa mattina all'Accademia  c'è sciopero. Sto facendo benzina nella macchina per portarti in un posto speciale. Preparati che arrivo!" cosa avrà in mente?? Vado in bagno a farmi una doccia e quando esco trovo un altro biglietto sopra il letto, "Sono giù in garage, hai ancora mezz'ora per prepararti!" ma è così poco tempo, non so dove dovremmo andare quindi sono indecisa su cosa indossare. Alla fine metto dei jeans neri strappati alle ginocchia, una felpa della Pyrex color senape e le converse nere.
Vado di nuovo in bagno e decido di mettere solo il burro cacao alla fragola, che mi piace tanto, raccolgo i capelli in una coda alta e scendo.
"Eccomi!" trovo Ken appoggiato sulla macchina con le braccia incrociate e un sorriso smagliante, "Ti avevo detto mezz'ora ma sono posati 45 minuti!" si lo so, ci sto 15 minuti solo a mettere le scarpe quindi figuratevi, e ho fatto il meglio che potevo.
Siamo già da un po' in macchina, "Dove andiamo?" mi sorride e appoggia la sua mano nel mio ginocchio, "Sorpresa! Tranquilla non è niente di spaventoso, anzi credo che ti farà piacere!" è così misterioso, io bello di lui.
"Arrivati!" avevo chiuso gli occhi visto che non arrivavamo mai, quando li apro, mi volto e vedo una grande distesa di alberi, di più pini, "Cos'è questo?" sembro stupida ma non ho capito il significato di questo posto, "Ancora non siamo proprio arrivati, ma quasi. Seguimi!" inizia a camminare in mezzo agli enormi alberi, attraversiamo anche un piccolo fiume camminando su delle pietre e quando lui si ferma, alzo la testa c'è una piccola casa abbandonata.

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