"Che posto è!" mi prende per la mano e mi fa sedere in uno dei tanti tronchi abbattuti, "Vedi ci sono ancora tante cose che non sai di me! È vero ho ereditato quella villa dai miei nonni, ma non è tutto così facile. Prima che mio nonno di ammalava, tutta la nostra famiglia aveva un bel rapporto, ogni estate ci riunivavamo tutti alla villa per passare i tre mesi assieme. Quando però mio nonno muore, mia nonna di è rinchiusa in sé stessa. Un giorno mia mamma ha cercato di farlr cambiare idea ma tutti fu inutile, ci provò così tanto a differenza di suo fratello che mia nonna decise di intestare la casa solo a mia madre. Mio zio si infuriò dando tutta la colpa a mia madre che però non c'entrava nulla, iniziò a fare scenate a casa di mia nonna, dicendo che era una madre cattiva...fino a quando non morì anche mia nonna con un infarto. Lì le cose cambiarono radicalmente! Mio zio iniziò a ricattare mia madre dicendole che se non avrebbe cambiato le carte in tavola avrebbe bruciato tutta la villa, mia madre un giorno gli dice che andava al comune per aggiustare la situazione, ma gli mentì anzi intestò la casa a me. Mio zio mi vuole troppo bene per farle del male, così lasciò stare la casa ma si attaccò al denaro. Mio padre costruì questa casa per non dargliela all'occhio, ma la scoprì ugualmente e bruciò questa. Prima però disse a mio padre che se lui le dava un tot di soldi, che erano una fortuna, avrebbe lasciato tutti e sarebbe partito per l'America, ma lo inganno. Così ci ritrovammo senza un soldo in tasca e per ben 12 viviamo in questa casa, che può sembrare abbandonata" è quello che ho pensato subito, mi dispiace per tutto quello che hanno passato, "Ma visto che adesso tuo zio è in America non potevate andare ad abitare lì?" è una domanda che mi frulla nella testa già da un po', "Se ne è andato in America ma ds li controlla tutto, è diventato milionario e ha posizionato le telecamere nei dintorni della villa. Se qualcuno della mia famiglia a parte io entra in quella villa, lui fa scoppiate una bomba che ha messo nel garage." non pensavo potesse essere così cattivo e crudele, ma come si fa e poi contro la sua famiglia, si alza e inizia a passeggiare agitato e con le lacrime agli occhi. Se potrei li aiuterei con tutto il cuore, sono davvero delle persone fantastiche e non meritano tutto questo male, ovviamente non conosco la sua famiglia ma si dice sempre che i figli ereditano dai genitori, e il figlio è fantastico, fantastico è dire poco. Mi alzo e mi metto davanti a lui, gli prendo le mai e ci guardiamo negli occhi, gli sorridi e lo bacio.
"Entra ti faccio conoscere la mia famiglia!" incrocia le sue dita alle mie e lo seguo, "Buongiorno a tutti! State tranquilli, lei è la mia ragazza!" penso di essere diventata un peperoncino, "Ok figliolo! Entra pure, piacere Rita!" mi presento a tutti.
La madre Rita è una donna bellissima, infatti Christian assomiglia tantissimo a lei, è abbastanza magra e non tanto alta, con i capelli lunghi, ondulati e neri, gli occhi verdi e le lentiggini che le coprono tutte le guance.
Il padre Guido è altissimo, i capelli un po' lunghi, sembra un tipo severo che tiene sempre il broncio.
La sorella Giorgia ha più o meno 20 anni, è alta in modo giusto, capelli corti fino alle spalle, bionda, ovviamente biondo finto, occhi verdi.
I gemellini Claudia e Mattia che hanno 5 anni, sono veramente uguali e molto vivaci da quando sono arrivata non smettono di parlare, ahahahah.
"Vieni ti faccio vedere la casa!" mi prende Giorgia dal braccio e mi trascina, si vede che era una casa fatta per bene ma adesso ha tutte le pareti nere, la cucina è molto ampia con una bellissima cucina anche lei bruciata, una divano per almeno 8 posti e un tavolo tutto di vetro, per fortuna non c'è tutto bruciato visto che sono riusciti a spegnere il fuoco in tempo. Saliamo al piano di sopra e come già sapevo le pareti tutte nere, entriamo nella prima porta frontale, il bagno, la prima laterale a destra, sarà sicuramente la camera di Giorgia, ha un letto matrimoniale, una scrivania con un computer e accanto una libreria con tantissimi libri, dall'altra parete un armadio bianco o meglio dire metà bianco metà nero dal bruciato, la seconda sempre a destra, la camera di Claudia arredata solo con un letto e un armadio piccolo, la prima a sinistra è la camera dei genitori, tutta nera con un armadio senza ante sicuramente demolite, la seconda camera è di Ken, e anche lei tutta nera ma si intravede il verde che c'era prima nelle pareti, un letto a una piazza e mezza e un armadio tutto nero, l'ultima camera è quella di Mattia, arredata come quella della sua gemella. Sono riuscita prima a parlare con Mattia e ho notato che ha qualche problema nel parlare, dice un bel po' di parole sbagliate.
"Scusami amore potrei andare in bagno?" chiedo a Christian, "Certo! Ti accompagna Giorgia!" è davvero gentile sua sorella, "Grazie!" entro e lei si allontana.
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Non smettere di sognare
RomanceSerena una ragazza di 14 anni che come tutte le ragazze della sua età ha un sogno. Entra in una accademia cercando di realizzarlo al meglio possibile, lì farà nuove amicizie e incontrerà il vero amore.