La mattina seguente Hoseok rientrò in casa e non appena vide che tutte le tende erano ancora tirate fece piano per non svegliare gli altri, ma quando entrò in camera e notò che il letto di Jimin era intatto e l'armadio spalancato, si guardò intorno preoccupato. Si avvicinò all'armadio e notò l'assenza della valigia del giocane, così provò a chiamarlo, ma scattava la segreteria, cosa strana perchè Jimin rispondeva subito al cellulare, così andò in cucina per vedere se era lì, ma quando notò una lettera sul tavolo iniziò seriamente a preoccuparsi.
"JIN HYUNG" urlò e vide dopo pochi secondi il maggiore uscire dalla stanza con i capelli spettinati, la faccia tutta accartocciata e il passo da zombie, ma manteneva sempre e comunque la sua bellezza eterea.
"Hobi cosa strilli di prima mattina" disse Seokjin con la voce impastata dal sonno
"L'armadio di Jimin è tutto sottosopra e la sua valigia non c'è, inoltre su questa busta c'è scritto 'Per i miei Hyung' ed è la sua scrittura." disse Hoseok sempre più preoccupato per il suo dongsaeng
Solo una cosa passò nella mente di Jin "Cosa cazzo sta succedendo?!"
"Presto svegliamo gli altri" rispose Jin per poi precipitarsi nelle camere e Hobi si incaricò di svegliare il maknae, che si era svegliato da solo per colpa delle grida dei due ragazzi.
Quando Jungkook aprì la porta inciampò su un enorme pila di felpe che riconobbe come sue e si ricordò che le aveva prestate a Jimin, "Finalmente quel nano malefico me le ha restituite" disse raccogliendole e appoggiandole sulla sua scrivania, poi andò in cucina dove vide tutti i suoi hyung, eccetto Jimin, seduti a tavola, e nel bel mezzo del tavolo c'era una busta.
"Cosa succede?" chiese curioso il coniglietto sedendosi al tavolo
"Jimin non ha dormito qui stanotte, l'armadio è tutto disfatto e non c'è la sua valigia" disse Hobi "Poi sono venuto in cucina a cercarlo, ma ho trovato questa" concluse indicando la lettera con lo sguardo
"Come fate a sapere che è sua? E poi magari è andato a provare, dopo aver rifatto il letto e non preoccupandosi di sistemare l'armadio dopo aver preso il cambio" disse Jungkook infastidito, perchè tutto nella sua vita conduceva a Jimin?
"Come spieghi la valigia mancante allora? E poi sappiamo tutti che Jimin non rifà ma il letto, ma il suo armadio è sempre in perfetto ordine" disse Namjoon guardandolo storto "Dobbiamo leggere la lettera per scoprirne di più, chi la legge?" chiese il leader. Si guardarono tutti negli occhi,ma nessuno ebbe il coraggio di aprire la busta
"Va bene la leggo io" disse Namjoon prendendola.
Tolse l'involucro di carta facendo attenzione a non romperlo, per poi tirare fuori il foglio e notò che era bagnato da delle piccole gocce, lacrime versate da quei piccoli occhi innocenti.
"Ehm ehm..." si schiarì la voce il leader, per poi iniziare a leggere
"Cari Hyung,
Scusate se me ne sono andato via in questo modo, non è giusto che io non vi abbia salutato, ma non ce la facevo, stavo troppo male e guardarvi negli occhi mentre vi salutavo e vi dicevo che sto andando via per un po' di tempo mi avrebbe solo fatto più male. Vi prego, non cercatemi, non voglio essere cercato, voglio rimanere da solo per un po' con i miei pensieri che in questo momento mi stanno divorando il cervello. Tornerò, non so ancora quando, ma ritornerò da voi, ve lo prometto.
Grazie Namjoon Hyung. Perché con la tua premura sei stato come un padre per me e sei il mio maestro di vita.
Grazie Jin Hyung. Perché mi hai sempre sfamato e sei stato sempre il primo ad aiutarmi ad uscire da quella che è la mia paranoia, il mio fisico.
Grazie Suga Hyung. Perché, anche con la tua freddezza, mi sei sempre stato accanto trattandomi come tuo fratello minore senza esitare nemmeno per un secondo.
Grazie Hobi Hyung. Perché sei il sole che illumina le mie giornate anche quando piove, è stato un onore essere il tuo compagno di stanza perché hai sempre trovato il modo di farmi sorridere.
Grazie Taehyung-ah. Perché sei il migliore amico che io possa mai volere, il fratello che mi è stato vicino durante tutti questi anni è che mi ha aiutato più di tutti. Il nostro Duo rimarrà inseparabile per sempre.
L'unica persona che non ho ringraziato in questa lettera sa il motivo della mancanza del suo nome, come la sanno sia Suga Hyung che Taetae. Non me la sento di dirvi il motivo, ma ve lo diranno loro, sempre se una persona in particolare la smette di comportarsi come un bambino di quattro anni che agisce senza ragionare.
Grazie di tutto Hyung, perchè in questi anni siete stati la mia roccia.
Vi voglio bene
Park Jimin" conluse il leader con le ultime parole che gli si spezzarono in gola, e quando alzò lo sguardo vide tutti i suoi compagni piangere, tutti tranne uno."Sei contento adesso? Lo hai fatto allontanare da tutti noi. Bravo Jungkook, sei sempre di più un moccioso" disse Taehyung infuriato, alzandosi di scatto dalla sedia, facendola cadere, con una rabbia negli occhi che nessuno gli aveva mai visto, poi corse in camera
"Chiediti il perchè il tuo nome non c'è. Non ti dico niente, non voglio essere coinvolto più di quanto lo sia già, ma sai anche tu che sei l'unico che deve rimediare, essendo tu quello che ha creato il casino" disse Suga alzandosi da tavola con le lacrime che gli rigavano il volto, per poi seguire Taehyung in camera, ma si fermò a meta strada quando sentì la voce del maknae
"Io non devo rimediare a un bel niente. Ho fatto un favore a tutti noi." disse il corvino
"Jungkook-ah che succede, è davvero colpa tua?!" disse Jin stupito
"No hyung, vi ho fatto solo che un favore. Ho allontanto la persona meno degna di stare nel gruppo" disse Jungkook alzandosi e rivolgendo le spalle a Jin, mentre se ne tornava in camera accompagnato dalle urla dei suoi hyung
"JUNGKOOK-AH TORNA SUBITO QUI, NON HO FINITO DI PARLARTI" urlò Jin esasperato e infuriato
"JEON JUNGKOOK NON FARE IL BAMBINO" continuò Hoseok, mentre Namjoon stava fermo, seduto a tavola, e continuava a rileggere la lettera di Jimin. Non ci poteva credere. Cosa stava succedendo al suo gruppo?
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"Il mio piccolo mochi se n'è andato Hyung, il mio migliore amico ci ha lasciato" disse Taehyung rifugiato tra le braccia di Yoongi, mentre le lacrime solcavano le sue guance, come un fiume in piena, e i singhiozzi non ne volevano sapere di finire.
"Taehyung-ah calmati ti prego" disse l'azzurro, odiava vedere il suo ragazzo piangere, e Taehyung non ne voleva sapere di calmarsi
"Hyung ci ha detto di non cercarlo, come faccio a vivere? Come la prenderà Bang PD-nim? Jimin sarà tagliato fuori dopo tutto questo!" disse il grigio alzando lo sguardo su Yoongi, che alla vista dei suoi occhi lucidi lo strinse ancora di più
"Non lo so Taehyung, ma adesso cerca di calmarti, seriamente" disse stringendolo
"Va bene" disse il più giovane asciugandosi le lacrime "Spero solo che stia bene e sia al caldo, inizia ad arrivare il freddo" disse Taehyung guardando fuori dalla finestra e domandandosi se Jimin stava bene.
E.U.P.H.O.R.I.A J ~I ~ K ~ O ~ O ~K
안녕 people!
I'm back with a new capitolo! Spero che vi piaccia e che vi stiate divertendo.
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Euphoria *Jikook*
FanfictionDue giovani ragazzi: Il primo che, nonostante abbia accettato i suoi sentimenti, non si sente all'altezza del suo amato e questo lo blocca ad esprimere i suoi sentimenti. Il secondo che non ha ancora capito e acccettato la sua attrazione per uno dei...