Jungkook quella notte non riuscì a dormire. Aveva detto ai suoi Hyung che gli avrebbe raccontato il suo incontro con Bang PD-nim non appena fossero arrivati a casa, ma una volta dentro l'abitazione il più piccolo se l'era svignata nella sua camera dicendo di essere troppo stanco.
Jungkook si definiva un ragazzo maturo, molto di più dei suoi coetanei perchè si era ritrovato a dover affrontare situazioni e responsabilità a cui un normale adolescente non avrebbe fatto fronte se non alla maggior età. L'unica cosa che non si sarebbe mai aspettato in quei 4 anni era quella di litigare con uno dei suoi più cari amici, uno degli hyung che lo avevano aiutato a crescere, maturare e diventare quello che era, che gli avevano dato una spalla su cui piangere e tanto affetto.
Si era ripromesso che non si sarebbe mai fatto prendere dai sensi di colpa, in nessuna situazione, e così aveva fatto fino ad all'ora, ma questa volta la storia era completamente diversa.Quella notte per la prima volta in quelle due settimane Jungkook si rese conto di quello che aveva fatto: aveva trattato male uno dei suoi hyung e lo aveva fatto soffrire. In fondo non era colpa sua se Jimin provava qualcosa per lui; ormai era grande a sufficienza per capire che certi sentimenti non si potevano controllare, ma come al solito aveva agito prima di pensare. Non riuscendo a dormire Jungkook andò in cucina per bere dell'acqua, ma nella piccola stanza incontrò Taehyung. Il grigio si fermò ad osservare il più giovane e si chiese come tutta quella cattiveria potesse risiedere in quell'anima, un'anima che lui credeva dolce e gentile, ma che era stata capace di trattare male uno dei suoi migliori amici.
"Che ci fai in piedi a quest'ora?" Chiese Taehyung, era arrabbiato con lui, ma era pur sempre un suo dongsaeng
"Non riesco a dormire." Disse Jungkook incrociando lo sguardo carico d'indifferenza del suo hyung
"Non pensavo che le persone come te non riuscissero a dormire. Pensavo fossi felice del tuo comportamento, oggi ne sembravi alquanto fiero." Continuò il grigio girando, inconsapevolmente, il coltello nella ferita di Jungkook, una ferita appena aperta e difficile da interiorizzare da parte del corvino
"Hyung lo so che in questo periodo non ti vado a genio, ma smettila di trattarmi in questo modo. Mi sono comportato come ho ritenuto fosse giusto fare-" disse il piccolo coniglietto, ma fu interrotto da Taehyung
"Jungkook smettila di mentire a te stesso. So che tu non sei così, smettila di comportarti come se tu fossi questa persona. Ti chiedo solo di portare rispetto a Jimin, non ha fatto nulla di male se non amare ed in mia opinione amare non é un peccato, nemmeno quando si parla di persone dello stesso sesso. Non dargli colpe che non ha, amare non é una colpa." Disse il grigio voltandosi e incamminandosi nel buio corridoio per arrivare nella stamza del suo ragazzo.
Quando Jungkook sentì il rumore della serratura della porta sospirò. Ripensando alle parole di Taehyung gli tornò in mente il dialogo avuto quel pomeriggio con Bang PD-nim e decise di parlarne al piú presto con i suoi compagni il mattino seguente.
A Busan
Jimin quella notte non chiuse occhio. Quel pomeriggio aveva deciso di vedere la conferenza stampa dei ragazzi e per fortuna non c'era il piccolo coniglio. La sua testa era talmente piena di pensieri da non lasciarlo in pace e così decise di scrivere al suo migliore amico, ma non si aspettava di trovarlo sveglio
Taetae 👽
Hei tae, sei sveglio?
Ore 02:30Tae?
Ore 02:31Jimin-ah cosa ci fai sveglio a quest'ora?
Ore 02:31Non riesco a dormire, ho troppi pensieri per la testa
Ore 02:32Riguardanti?
Ore 02:32Jungkook...
Ore 02:33Pensi ancora a lui?
Ore 02:32Si
Ore 02:32Anche se ti ha trattato così male da farti scappare nel bel mezzo della notte?
Ore 02:32Si
Ore 02:33Non capisco perché continuo a pensare a lui... mi ha fatto stare male eppure continua ad essere il mio unico pensiero. Perchè?!
Ore 02:34Jimin-ah, sei innamorato, non ci puoi fare nulla...
Ore 02:34Sono stanco tae
Ore 02:35Lo so pulcino mio, lo so
Ore 02:35Ma tieni duro, in men che non si dica sará tutto finito. Riposati e torna quando più te la senti
Ore 02:36Ricordati che noi ci siamo sempre Jimin, qualsiasi cosa ti serva noi ti aiuteremo
Ore 02:37Grazie Taehyung❤️
Ore 02:37Buonanotte❤️
Ore 02:37Buonanotte 🐣❤️
Ore 02:38Jimin bloccò lo schermo del cellulare e per l'ennesima volta chiuse gli occhi e finalmente riuscì ad addormentarsi grazie alla piccola chiacchierata con il suo migliore amico.
Il mattino seguente Jimin si alzò di buon umore nonostante la scarsa quantitá di sonno accumulata la notte precedente, oggi avrebbe aiutato Yoongi Hyung con la sua canzone per il nuovo album e non poteva che esserne più felice. Aveva anche in mente di creare una versione estesa di Serendipity, l'intro dell'album con il quale dovevano uscire la settimana seguente, settimana posticipata di un anno.
Nel dormitorio dei bangtan Jungkook aveva riunito tutti i suoi Hyung nel salotto
"Ho deciso di dirvi di cosa ho parlato con Bang PD-nim ieri nel suo ufficio. Riguarda cosa é successo tra me e Jimin hyung e su come mi dovrò comportare nei suoi confronti fino al suo ritorno a Seoul" disse Jungkook tenendo lo sguardo sul divano di pelle bianco sotto di lui, aveva paura di guardare i suoi Hyung negli occhi, specialmente il grigio e il suo ragazzo
"Jungkook non ti devi vergognare o spaventare, siamo qui per ascoltarti, tutti noi" disse Seokjin per cercare di calmare il maknae anche se il tentativo fu fallimentare, non aveva mai visto Jungkook tremare in quel modo.
Il corvino prese un respiro profondo e riprese a parlare alzando lo sguardo sui suoi Hyung "Ovviamente fino al ritorno di Jimin hyung non potrò mettermi in contatto con lui, per nessun motivo, nemmeno lavorativo. Se avrò bisogno di comunicare con lui per l'album dovrò farlo attraverso Namjoon Hyung. Al ritorno di Jimin dovrò porgergli le mie più sincere scuse e cercare di avere con lui un rapporto puramente lavorativo, spetterà a lui decidere se e come potremo riniziare a parlarci in modo più intimo" concluse il piú giovane aspettando una risposta dai suoi Hyung, risposta che però tardò ad arrivare.
E U P H O R I A J I K O O K
Come sempre non sono morta, semplicemente non ho piú una vita a causa della scuola.
Questo capitolo non mi convince molto e ci ho messo settimane per finirlo, non sapevo come mettere per iscritto le mie idee.
Nonostante questo spero che vi piaccia💜¡FATE PUBBLICITÀ E LASCIATE TANTE STELLINE!
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Euphoria *Jikook*
FanfictionDue giovani ragazzi: Il primo che, nonostante abbia accettato i suoi sentimenti, non si sente all'altezza del suo amato e questo lo blocca ad esprimere i suoi sentimenti. Il secondo che non ha ancora capito e acccettato la sua attrazione per uno dei...