Confundo

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Avevano appena rotto la mia finestra, con un sasso, come si faceva negli anni ottanta o novanta per minacciare le persone, non era una cosa normale nel ventunesimo secolo, ormai le minacce arrivavano tramite facebook e invece qui no.Raccolsi gli ultimi cocci di vetro da terra mentre Liam metteva una copertura dove il vetro si era infranto, ormai avremmo dovuto aspettare il giorno dopo per farlo riparare, era tardi e nessuno saprebbe venuto.Per tutto il tempo Felicity era rimasta seduta a gambe incociate sul mio letto guardando me e Liam che cercavamo di mettere riparo al casino successo, il castano non aveva voluto dirmi niente sul foglio che aveva trovato, si era limitato a dirmi di aspettare la calma prima di farne parola.La mia mente vagava tantissimo, non sapevo chi poteva essere stato, non avevo grandi nemici, almeno che non siano miei nemici ma bensì di Liam, anzi era molto probabile che fosse così, ormai ero stata etichettata come ' quella che conosce Liam James Payne ' , quindi non credo le cose sarebbero andate più come una volta.Sicuramente sarebbero sorti nuovi problemi ma non mi importava, c'era Liam in casa, avrebbe chiarito tutte le nostre perplessità anche se in questo istante sene ne stava veramente in silenzio solo, forse per capire la situazione o forse per trovare una vi di fuga per paura di essere tempestato di domande.Buttai nel sacchetto tutto ciò che avevo raccolto per poi mettermi al fianco di Fely sul letto, tolsi gli stivaletti bianchi che Liam mi aveva costretto a mettere per scendere dal letto, non ero una bambina sarei potuta scendere anche con le calze ma aveva tirato fuori argomentazioni veramente convincenti per farmi mettere le scarpe prima di scendere dal letto. Lui cercò di fare il lavoro il più lentamente possibile sicuramente non per essere preciso ma per perdere tempo, io non sarei andata a dormire finché non mi avrebbe dato risposte, tirai fuori da sotto il cuscino ciò che usavo come pigiama, guardai Felicity che seguiva ogni piccolo movimento del castano." vado a preparare del caffè, credo che nessuna di noi due andrà a dormire senza delle risposte, quindi Liam puoi metterci pure tutta la notte a mio parere, comunque noi ti aspetteremo... non hai scampo ragazzo e sei fortunato che non ci sia Louis " sentenziò la ragazza uscendo dalla camera.La guardai scomparire fuori dalla stanza mentre Liam faceva un po' di rumore nell'aggiustare la finestra, decisi di andarmi a cambiare, così da dare anche un po' di tempo a Liam per fare ordine mentale della situazione, forse non voleva parlare perché non riusciva a ragionare con noi intorno.Mi chiusi in bagno e mi misi seduta sulla vasca da bagno, i jeans mi davano molto fastidio ed ero molto sollevata di essermi portata dietro i pantaloncini neri che indossavo spesso per dormire, avevo bisogno di comodità e di schiarirmi le idee, se la finestra non fosse stata infranta da uno sconosciuto cosa sarebbe successo tra me e Liam?Era riuscito a trascinarmi oltre le mie solite barriere invalicabili, avevo osato e lui pure, rischiavamo di fare cose di cui forse solo io mi sarei pentita, eppure ripensandoci non mi sarei fermata anche solo a ragionarci, i suoi occhi scuri riescono a trasportarti dove nessun'altro riesce a trascinarti neanche con la forza, i suoi occhi valgono mille volte quelli azzurri o verdi di qualsiasi altra persona... anche di David.Misi la felpa pesante sentendo un po' di calore premere sulla mia pelle un po' fredda, non riuscivo più ad avere una temperatura corporea normale il che mi dava fastidio e molto pure, non mi piaceva sentire freddo o almeno non a livelli troppo alti, avevo paura di non farcela l'altra volta, sono sempre abituata a non stare così al freddo e quel pericolo mi ha messo allerta su situazioni future.Misi anche i pantaloncini sentendo le gambe libere dalla stretta dei jeans aderenti, infilai anche i calzettoni lunghi fino al ginocchio con sopra lo stemma di Batman, legai i capelli in una treccia velocemente così che non mi dessero fastidio, non sapevo se uscire o aspettare, ero qui da cinque forse dieci minuti e dalla stanza non si udiva più nessun rumore." tutto bene Paige ? " chiese Liam bussando alla porta, quello il segnale che mi serviva per poter uscire, aprii la porta e accennai un sorriso spegnendo la luce del bagno, lui mi guardò negli occhi come per poter decifrare qualche segno di paura nei miei occhi ma non l'avrebbe trovata, avevo ben altro a cui pensare, di quel sasso non mi importava molto, i miei pensieri erano tutti puntati su quello che era successo prima ." sto bene Liam, non capisco perché non dovrei, mi hanno rotto la finestra nulla di più, sei tu che ti preoccupi troppo... però anche tu sembri leggermente preoccupato, se è per me o Felicity sappi che ce la siamo sempre cavata " mi misi seduta sul letto e anche lui lo fece rimanendo con sguardo serio e cupo a scrutarmi il viso, la cosa mi aveva sempre dato fastidio ma in questo caso volevo capire, di solito la gente lo faceva per mettermi in imbarazzo mentre lui stava cercando qualcosa nel mio sguardo." questa è colpa mia, sapevo di non dovermi avvicinare a qualcuno, ciò che faccio comporta delle rinunce, tra cui il non coinvolgere altre persone nella mia vita e vedendoci insieme devono aver pensato che tra noi fosse successo qualcosa, per quello ti hanno coinvolta, dovrei riuscire a fare qualcosa per calmare le acque ma dovrò ragionarci bene " concluse Liam passandosi una mano sul viso.Le sue parole avevano un significato ovvio, lui era la causa o almeno così pensava, per quanto mi piacesse dare la colpa agli altri questa volta dovevo prendere coscienza che ero io che gli stavo dando corda, non so bene da quando ma avevo tratto interesse per la sua vita e nel mio piccolo lo avevo spinto a trarmi con se.Qualsiasi cosa volessero questi tizi c'entravo anche io, che lo volessi o meno, Liam non poteva fare molto, ero stata etichettata come ' alleata ' di Liam, anche se io non avevo una alleanza, fino a poco tempo prima non sapevo neanche della loro esistenza." cosa c'è scritto nel foglio, perché a noi e in questo nodo, siamo nel ventunesimo secolo le minacce ormai arrivano tramite messaggio privato di facebook o di twitter, c'entra qualcosa con i tizi che mi avevano lasciato il biglietto la prima volta? Perché adesso, stava andando così bene con Jeckie e l'affidamento " sbuffai sentendo le lacrime salire, ovviamente non volevo che Liam mi vedesse in quello stato ma era li seduto davanti a me ed io avevo bisogno di sfogarmi in qualche modo.Trattenni le lacrime di rabbia nel pensare a Felicity al piano inferiore nascosta forse per piangere come fa solo rare volte e di cui non ho mai assisto ma solo sentito i singhiozzi soffocati nella sua camera o in bagno, quelle lacrime erano tutte per Jeckie e potevo capirla, io per prima che ero un orfana e sapevo come si viveva in quei posti." vogliono minacciarti come hanno fatto la prima volta, usano metodi tradizionali per non essere rintracciati in nessun modo... no si scherza Paige, loro ci vanno giù pesanti, li ho visti torturare ragazzi di sedici anni per divertimento e non voglio ti riservino lo stesso trattamento, non voglio farti paura, voglio solo metterti in guardia " anche lui non sembrava essere imparziale nel parlare, non volevo neanche chiedere il perché avesse tutte quelle informazioni.Mi era venuto il mal di testa, quindi da adesso in poi sarei stata tenuto sott'occhio da delle persone che neanche conosco, la cosa non era per niente normale ma dovevo accettarlo, ero entrata nella vita di Liam ed eccone le conseguenze, lo volevo? No, avrei voluto che Liam avesse una vita più normale? Forse, in fondo mi sembrava di averlo conosciuto solo dopo l'incidente.Adesso che mi andava a genio la sua presenza e che avrei voluto conoscerlo meglio, che ero tollerante sorgono problemi, perché ? non capivo neanche perché mi facevo tutte queste domande, Liam era solo uno dei tanti ragazzi che incontravo eppure non sembrava così o non sarebbe nel mio letto a parlare e non sarebbe nemmeno stato al mio fianco mentre lo stavo per baciare.Avevo una tale confusione in testa che anche se la stanza era silenziosa era come se i miei pensieri ne riempissero ogni centimetro mettendo in ansia pure Liam che mi guardavo con uno sguardo quasi rammaricato che non gli si addiceva." io non voglio mettere fine a qualcosa che poteva iniziare, non ricevo molte minacce ma saprò come affrontarla, per quanto tu ci voglia credere ho problemi più grandi " dissi cercando di non sembrare disperata, Liam rise scocciato come se qualcosa lo irritasse." tu non capisci allora, tutto questo non puoi affrontarlo, hai una vita e una famiglia, Louis, Zayn e la tua amichetta tanto irritante " aveva la voce dura ma incerta quasi tremante ad ogni parola." ormai ci sono dentro Liam, cosa vuoi fare sparire dalla mia vita come se nulla fosse dopo quello che è successo, dopo quello che stava per succede qui "" ti stavo solo usando " le sue parole interruppero le mie, ne rimasi sbalordita, quasi incredula, aveva veramente detto che mi stava usando? Ed io ci stavo per cascare come una stupida, non potevo crederci, anzi ci credevo eccome, lo sapevo che lui non portava nulla di buono, che le sue intenzioni erano solo quelle di usarmi per il suo piacimento." non credere sia l'unico colpevole, avevo una scommessa con David che riguardava te, ti stavo usando e ti sto dando la possibilità di salvarti da un futuro che non avrebbe un bel finale, non con me se è questo che immaginavi" le sue parole mi spiazzarono, sicuramente non pensavo ad un lieto fine ma a qualcosa che fosse più decente della mia situazione attutale.Sia lui che David mi avevano usata come oggetto di una scommessa, come se non fossi una persona, mi avevano trascinato nel loro mondo solo per gioco e io stavo dando corda ad entrami facendomi prendere per scema, cosa che non sono, come non sarò mai l'oggetto o trofeo di una scommessa così schifosa." se non hai altro da dire sai dov'è la porta Liam, non mi aspettavo un lieto fine, mi bastava una persona sincera per una volta... vattene via adesso " tenni lo sguardo fisso sulle sue mani per non incrociare il suo sguardo, ero delusa e mi sentivo più che una stupida visto che mi ero portata a casa l'ideatore della scommessa. Liam non si mosse, non sapevo neanche che sguardo avesse visto che non riuscivo ad alzare gli occhi più in su del torace coperto dalla stessa maglietta che indossava due giorni fa quando eravamo stati chiusi al freddo, non riuscivo a capacitarmene d quello che mi aveva detto, anche se dovevo sospettarlo, da uno di questi individui.Mi trascinai sotto le coperte, senza far trasparire nessuna emozione non provavo niente, ero vuota, non potevo essere arrabbiata ne delusa, non avevo motivo per esserlo, infatti non lo ero ma questo vuoto non me lo spiegavo, sentii la mano di Liam posarsi sulla gamba nascosta dal piumone." vai via, non credo tu abbia più nulla da fare qui, hai fatto abbastanza " mi limitai a dire tenendo la teta nascosta appena sotto il piumone." mi dispiace... addio " sentii il peso del suo corpo lasciare il letto e dei piccoli passi sforzati ad essere leggeri che lasciavano la stanza, mi rannicchiai sotto il piumone, ascoltando ogni minimo rumore e sospiro che veniva dal ragazzo che se ne stava andando lasciandomi vuota.Aveva avuto il coraggio di dire ' mi dispiace ', di cosa si dispiaceva ? nessuno al mondo fa una scommessa per poi dispiacersi, non aveva senso e non lo avrebbe mai avuto, non pensavo fosse così falso, mi sentivo un'oggetto usato e riusato da questi due ragazzi che erano dei completi sconosciuti per me.Misi sotto carica il cellulare che si era scaricato e tirai fuori dal cuscino l'ipod per poter riempire il vuoto con un po' di musica, Felicity non sarebbe salita, domani non avevo nulla di importante da fare, anche se mi avrebbero costretta non sarei uscita dal letto, mi sarei nascosta sotto al piumone fino al giorno degli allenamenti, dove sarei stata costretta ad uscire.Spero almeno che scomparendo dalla mia vita Jeckie non abbia problemi, adesso che eravamo vicinissimi ad averla indietro, era questione di giorni e avremo il verdetto finale, era scontato che la piccola sarebbe tornata con i suoi genitori ma ero io quella incerta e non credo che Fely ci avrebbe pensato due volte a salutarmi davanti alla porta dopo quello che era successo.La musica andava nelle cuffie ma era inutile, non sentivo nulla avere l'ipod spento sarebbe stata la stessa cosa, avevo la testa assente e lasciavo il mondo e i suoi rumori all'esterno di me, chiudendomi in me stessa, estraniando il resto, come se esistessi solo io e come se nessuno potesse farmi nulla ma qualcosa mi avevano fatto, non sapevo bene cosa ma non lo avrei mai più permesso.Chiusi gli occhi sperando di addormentarmi ma sembrava che il sonno non fosse dalla mia parte per stasera, ero sola e priva di ogni genere di distrazione, una delle giornate peggiori che potessi immaginare, non c'era nemmeno Louis a consolarmi e Zayn si era volatilizzato nel nulla, sapevo che sarebbe tornato ma io avevo bisogno di lui adesso ma avevo resistito anni senza di lui, questa non era una situazione diversa dalle altre.Pensai a tutto quello che succedeva prima di incontrare David o Liam ma sfortunatamente tutte le idee mi riportavano al giorno in cui ho incontrato il castano al parco con la sua moto, forse mi stava puntando per vedere se ' rispettavo i parametri ' per uno come lui ed io lo avevo intuito, sapevo di non dovermi fidare ma comunque mi sono lasciata andare troppo .Non riuscivo a stare nel letto sapendo che c'era lui prima e che voleva usarmi ma la colpa era mia, io lo stavo permettendo e adesso non dovevo farne un dramma perché non ne ero pentita ne lo sarei stata anche se Liam mi aveva detto che mi stava usando e io non riuscivo ancora a crederci.Alzai il volume della musica per soffocare i pensieri, Taylor Swift mi aiutava tantissimo in questo momento, finalmente riuscivo a sentire la musica anche se a scatti, non riuscivo a concentrarmi per più di tre minuti anche di meno, non capivo perché mi stavo facendo condizionare da questa situazione, non aveva senso.Sbadigliai sentendolo come un trionfo, finalmente il sonno stava arrivando anche se lentamente e quasi penando, mi alzai e misi seduta sul letto, non riuscivo ad addormentarmi qui dentro, dovevo avere una seconda scelta per dormire.Decisi di prendere l'ipod e il piumone, pero poi uscire dalla stanza e andare al piano inferiore sul divano, dove con la televisione forse mi sarei distratta, il silenzio incombeva su tutta la casa, eravamo solo io e Fely, non potevo pretendere molto.La bionda era già a letto, non c'erano sue tracce al piano inferiore e il posto era buio, non accesi la luce e mi fiondai sul divano accendendo la televisione e mettendo il muto, tenni le cuffie nelle orecchie e mi lasciai distrarre dalle immagini sconnesse che giravano alla tv.Il sonno finalmente arrivò e sentii gli occhi farsi più pesanti mentre il dolore alla testa stava passando, chi domani mi avrebbe svegliato avrebbe affrontato la mia ira, volevo solo dormire e sperare di dimenticare Liam." JJ sveglia, sono le tre del pomeriggio, credo tu abbia dormito abbastanza " la voce bassa e dolce di Zayn mi sveglio di malavoglia dal mio sonno profondo e del tutto disturbato." fanculo Zayn, svegliami quando il mondo sarà popolato di gente onesta " sussurrai con voce roca e impastata dal sonno, non volevo alzarmi, la giornata stava iniziando malissimo, già quando Zayn mi aveva chiamato il mio pensiero era stato di voler tornare a dormire per non pensare a ciò che era successo la sera prima.Il moro mi si buttò addosso facendomi mancare il respiro, stava cercando di tirarmi su il morale ma non ci sarebbe riuscito, nessuno lo avrebbe fatto, mi sentivo delusa da una cosa che non doveva scalfirmi e invece lo aveva fatto e mi stavo odiando, io non ero così, me ne fregavo, non mi importava ma questa volta ne stavo facendo un affare di stato." chi ti ha mentito ? è davvero così grave ? " chiese Zayn dandomi un bacio sulla guancia calda e rossa, stava cercando di addolcirmi ma ci sarebbe voluto molto di più, tirai il piumone sulla testa, avevo ancora le cuffie nelle orecchie e stavo ascoltando Stay, Stay, Stay di Taylor Swift, subito tolsi gli auricolari riluttante, in questo momento non era il momento di ascoltare questa canzone, non volevo che nessuno tornasse indietro, volevo tutti lontani." nessuno, voglio sparire, il mondo è una merda, sono tutti falsi e vogliono solo approfittarsi di chi si fida, voglio crearmi un mondo sotto il piumone, sicuramente li sotto potrei solo essere presa in giro da me stessa, almeno saprei su cosa mento " Zayn cerca di soffocare una risata mentre io ero seria, non riuscivo a ridere ne a prendere le cose alla leggera." non posso vederti così, stavo scherzando ma tu l'hai presa sul serio, chi ti ha demoralizzato tanto ? mi piace svegliarti col sorriso, oggi hai anche l'espressione spenta, vuota... aspetta, io so cosa significa quello sguardo... chi è stato ? " chiese tirandomi via il piumone, dei brividi di freddo mi fecero rannicchiare facendomi assumere la forma di un riccio impaurito, aveva addosso i pantaloncini e non mi coprivano molto mentre la casa era fredda e con le finestre aperte." di cosa stai farneticando, mi stai solo facendo venire il mal di testa, mi sono appena svegliata o parli chiaramente o mi lasci dormire perché io non ho le forze per starti a sentire " cercai di non urlargli contro, comunque non ne avrei avute le forze, ero irritata già di mio e sapeva benissimo quanto odiassi il fatto che mi togliessero di forza il piumone.Zayn mi si mise addosso tenendomi ferma, non mi avrebbe lasciato finché non avrei risposto ma non sapevo neanche cosa aveva chiesto, come poteva pretendere una risposta?" chi è quel ragazzo deficiente che ti sta spezzando il cuore ? lo sguardo vuoto, la voglia di stare sotto le coperte, chiuderti in te stessa, ignorare il tuo migliore amico ed odiare il mondo... sono tutti sintomi di un cuore infranto, dimmi nome e cognome di questo ragazzo, nessuno può ridurti così " forse Zayn si era fumato qualcosa prima di venire a casa, come poteva pensare avessi il cuore spezzato, non ero fidanzata ne tenevo a qualcuno in quel senso, ero solo una ragazza con amici, conoscenti ma nessun fidanzato o cose che ci si avvicinassero." sai più cose di me Zayn, io non sono fidanzata, non ho uscenti e non mi sono innamorata di nessuno, quindi penso che la tua diagnosi sia più fuori di un balcone, adesso togliti da sopra di me, sono solo stufa del mondo tutto qui, a volte capita ad un adolescente " mi sentivo il mio psicologo di qualche anno fa a parlare in questo modo ma non trovavo altre spiegazioni, non ero innamorata, semplicemente stanca della vita falsa e delle persone che la vivevano." ti conosco più di quanto ammetta e capisco quando stai male per una persona, voglio solo sapere perché stai così male per lui o lei che sia "" non lo so, non so bene cosa mi sia successo, forse inizio ad affezionarmi troppo alle persone e non riesco a mantenere le distanze, così da affezionarmi e rimanere bruciata dalla ' relazione ' che avevo creato con la persona, fatto sta che fino al giorno degli allenamenti io non ne voglio sapere di uscire da qui o dal mio piumone caldo" sentenziai poggiando per bene la testa sul cuscino.Zayn mi guardò malissimo, non aveva perso il suo occhio nel capire quando stavo male, di solito non lo davo a vedere ma in questo cosa non so cosa mi sia preso era come se tutto mi si stesse rivoltando contro, stavo cercando di lasciarmi andare di fidarmi di una persona e invece si era rivelato un disastro colossale.Guardai il moro senza pensare a qualcosa in specifico o di particolare, lui era l'unico che si era sempre preoccupato tanto, la maggior parte della gente che conoscevo mi dava sempre la metà dell'aiuto, dell'amicizia mentre lui mi aveva sempre dato il centro percento senza risparmiarsi.Il moro mi abbracciò forte poggiando la testa sul mio petto mentre il silenzio calava nella stanza, non ricevevo un vero abbraccio forse da mesi ed ero contenta ci fosse lui a riempire questa mancanza.Ricambiai la stretta sentendo emergere dalle mie labbra un sorriso, più un accenno di un sorriso che mi bastò per sentirmi sollevata, dovevo smetterla di pensare come sempre hai lati negativi, la vita ne aveva anche di positivi anche se io faticavo a vederli, dovevo solo sforzarmi di cogliere le piccolezze che completassero la giornata." sbaglio o quello è un sorriso ? Ti voglio bene Jj e non voglio più vederti così triste, mi piace vederti sorridere, quindi non fare in modo che qualcuno Sial la ragione della tua tristezza " disse con voce dolce e uno sguardo neutro che non faceva trasparire emozioni.Annuii lentamente ma comunque non mi mossi dal divano, per quanto provassi a convincere me stessa c'era qualcosa che mi legava allo stare a casa a non voler uscire per nessuna ragione al mondo." se adesso non ti dispiace io tornerei a dormire, sei stato molto convincente ma comunque non voglio muovermi da qui per nessuna ragione, poi il tempo fuori non è dei migliori, quindi non puoi schiodarmi da questo divano " Zayn sciolse l'abbraccio e si mise seduto vicino a me guardandosi intorno come per trovare qualcosa, aveva lo sguardo interrogativo e si passava una mano fra i capelli intento a pensare.Istintivamente mi guardai intorno anche io non capendo bene cosa stesse cercando, quando faceva questo tipo di espressioni non era mai una buona cosa, stava sicuramente pensando a qualcosa di folle o per lo meno poco convenzionale, le sue idee non erano mai normali.

Danger on The Road ( Liam Payne )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora