Danger on The Road ( Liam Payne )

E se ti dicessi che ...

Ero completamente intontita, avevo pianto fino ad addormentarmi mentre Liam non faceva cenno di andarsene, mi ero addormentata sul suo petto mentre mi accarezzava i capelli e mi rassicurava, non mi ero neanche lavata via il sangue, come non lo aveva fatto il castano, ci eravamo semplicemente addormentati sul mio letto abbracciati mentre il mondo ci crollava addosso.

Avevo bisogno di conforto come mai prima d'ora, il mio migliore amico era morto e Matt rischiava la vita, mi sentivo distrutta, quasi come se qualcosa mi avesse risucchiato via tutta la vitalità e l'allegria, ancora non riuscivo a capacitarmi di ciò che era successo a Zayn, non poteva essere stato ucciso, non da quella bastarda.

Sentivo di nuovo le lacrime salire agli occhi ma questa volta le bloccai, non avevo più le forze per versare una sola lacrima, alzai la testa dal petto di Liam e lo trovai ancora addormentato, con gli occhi semi aperti e le spalle tese, neanche lui riusciva a dormire bene e non potevo credere di vederlo in quello stato anche mentre dormiva, di solito quello era l'unico momento in cui si rilassava e lo vedevo per quello che era.

Per colpa mia non riusciva neanche a chiudere gli occhi senza che avessi pensieri per la testa che lo rendessero nervoso anche nel sonno, in più mi ero addormentata addosso a lui, il che forse non lo aiutava a dormire meglio.

Mi alzai da suo petto e mi misi seduta sul materasso, fuori era diventato molto più buio e in camera solo la fioca luce del computer illuminava qualcosa, mi alzai ma ricaddi sul letto quasi subito, le caviglie mi facevano di nuovo male, sbuffai infastidita e prima che potessi riprovare un braccio mi avvolse la vita e mi avvicinò al centro del letto.

Liam si era svegliato e non aveva una buona cera, mi guardò qualche secondo per poi lasciarmi un bacio sulle labbra, mi sentì invadere da un senso di piacere improvviso, ci voleva proprio, non potevo essere più contenta di così, senza Liam sarei in condizioni peggiori e forse sarei ancora a piangere.

Il bacio si prolungò, non volevo più staccare le labbra dalle sue, ormai mi sentivo bene così, sapendo di poterlo avere il più vicino possibile, dopo tutto quello che stava succedendo lui era rimasta una delle mie poche certezze.

" stai meglio ? " sussurrò staccando a malapena le labbra dalle mie, annuì tenendo gli occhi chiusi, Liam mi carezzò il viso per poi baciarmi ancora una volta, ero pienamente amareggiata, nella mia mente continuava a ritornare in mente l'ultima espressione di Zayn, felice ma indaffarata, non so come ma non riuscivo proprio a capacitarmi che non sarebbe tornato più.

" dimmi che mi trovo in un incubo e starò sicuramente una favola " riuscì a dire dopo ore di pianto ininterrotto, Liam mi abbracciò forte, per poi darmi un altro bacio sulla fronte, non era un buon segno, lo faceva solo quando doveva confortarmi.

" mi piacerebbe dirtelo ma no, Zayn era per te quello che Jessica è per me, quindi non potrei pensare di non poter più contare su di lei, ma devi andare avanti, lui non vorrebbe vederti così, anzi farebbe di tutto per strapparti un sorriso, non hai aperto bocca fino adesso e ciò che riesci a dire non mi rassicura neanche lontanamente " siamo di nuovo sdraiati sul letto e fisso senza batter ciglio la sveglia sul comodino che segnava le tre di notte, ormai il mio migliore amico non c'era più quindi non sapevo che farmene di ciò che pensava, niente mi avrebbe riportato indietro il mio Zayn.

" scusami e che... meglio se mi faccio una doccia, non voglio più vedere questo " dissi sottintendendo il sangue sulle mani, Liam si destò subito in piedi e mi prese in braccio, mi piaceva questa cosa, so che non sarebbe durato molto ma finché non potevo camminare ne avrei approfittato.

" Paige, mentre dormivi ha telefonato in ospedale, non preoccuparti per Matt, si è stabilizzato, pensa a te, domani lo andremo a trovare " era la notizia migliore che potesse darmi dopo tutto questo agitarsi e deprimersi, almeno lui stava meglio, non bene ma meglio, era già un buon traguardo per una giornata da dimenticare.