Danger on The Road ( Liam Payne )

Verità

AVVERTENZE:

È PIÙ LUNGO DEGLI ALTRI QUINDI METTETEVI COMODI

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Presi su la prima giacca che trovai fuori dall'armadio e la indossai, fuori il tempo non era dei migliori anche se sicuramente era più sereno della giornata precedente misi lo zaino in spalla e uscendo dalla stanza misi gli stivaletti bianchi.

Saltellai fino alla scala lasciando slacciati i lacci e scesi velocemente le scale, Louis aveva preso a chiamarmi da una decina di minuti ed io non ero ancora pronta, tutto per colpa di Liam che mi aveva fatto distrarre con i suoi strani discorsi, ma questo non aveva una casa e dei famigliari a cui rompere le scatole invece che venire da me ogni Santa notte ?

Mentre mi facevo domande inutili Fely si era addormentata sul divano mentre alla televisione trasmettevano il telegiornale della mattina, il meteo non dava molte speranze sul tempo che ci sarebbe stato nel pomeriggio mentre le notizie di cronaca erano sempre le stesse.

Legai i capelli in una cosa alta mentre Louis urlava per mettermi fretta, sapeva che odiavo quando faceva così, mi metteva solo in panico facendomi dimenticare ciò che dovevo prendere, raccolsi uno degli skate intatti dallo sgabuzzino e controllai di aver dietro il cellulare.

" Paige hai finito ? Il tempo non ti aspetta su muoviti " urlava Louis dall'entrata, avrei voluto prenderlo a schiaffi ma poi non avrei avuto il passaggio e la colazione che mi aveva promesso, amavo andare a piedi o in skate ma quando dovevo uscire con Louis avrei fatto di tutto, la sua compagnia é delle migliori, non ti faceva sentire fuori posto, ti metteva al tuo agio e personalmente mi tratta come se fossi sua figlia, mi privilegiava in tutto e mi aiutava ogni talvolta ne avevo bisogno.

" ho finito, ho finito, vai in macchina arrivo subito devo svegliare Fely " cercai di togliermelo di torno cacciandolo fuori casa, per quanto gli volessi bene era un grande stress.

Annuì con la testa ed uscii di casa lasciando finalmente un po' di silenzio in essa, finalmente riuscivo a sentire i miei pensieri e a camminare senza correre per la fretta, lo lodavo tanto per la sua pazienza con Felicity ma in verità aveva molto in comune con la fidanzata, solo che lui era cento volte più dolce e premuroso, mentre Felicity aveva bisogno di una buona dose di zucchero in vena.

Le lanciai un cuscino contro per svegliarla e ricevetti in cambio un paio di parole farfugliate che saranno state delle imprecazioni ma poco mi importava, dovevo uscire da qui al più presto o Louis mi avrebbe presa con la forza, cercai di non dimenticare nulla e uscii di casa quasi di corsa.

Chiusi la porta a chiave per evitare spiacevoli inconvenienti con Liam e qualche altro suo amico tanto simpatico e mi avviai verso la macchina, Louis iniziò a suonare il clacson come un padre imbarazzante davanti alla scuola di sua figlia, oggi si era proprio svegliato di buon umore per essere così attivo.

Lo mandai a quel paese ed entrai in auto gettando tutta la mia roba sui seggiolini dietro di noi, legai la cintura ed accesi la radio mentre Louis partiva a tutta velocità, un'altra delle cose che odiavo era proprio la velocità, non sapeva stare sotto i cento e la cosa mi faceva innervosire.

" puoi andare più piano, la colazione non scappa" dissi semplicemente abbassando il volume della radio.

Lui frenò leggermente rimanendo sempre vicino ai cento, mi sentivo la nonna di turno, prima con Liam e adesso con lui, come se non sapessero badare a se stessi, ma io mi preoccupo per Louis, non voglio si faccia male è una delle poche persone con cui ho legato e che tiene a me, mentre per Liam... c'ero io sopra la moto e non avevo voglia di farmi un viaggio all'ospedale.

In pochi minuti arrivammo davanti al bar dove il giorno prima ero stata con David, scesi dalla macchina prendendo la mia roba ed estraendo dalla tasca il cellulare, parlando del diavolo spuntano le corna, David mi aveva inviato il messaggio del buongiorno con gli auguri per il lavoro, era così dolce ma dopo quello che era successo ieri non me la raccontava giusta, so che tutti avevano scheletri negli armadi ma quando si trattava di Liam nulla mi sapeva di buono, per quello tentavo di stargli lontano.