Danger on The Road ( Liam Payne )

Fuga Indisturbata

" Liam! " urlai senza staccare gli occhi dal ragazzo ce teneva Jeckie mentre piangeva silenziosa, volevo correre verso di lei ma con la mano libera il ragazzo che era con Katy l'altra sera mi puntava una pistola, la porta alle mie spalle si aprii e sentii inchiodare Liam dietro di me, con una mano mi teneva il fianco mentre forse anche lui stava guardando la scena sbigottito.

" lasciala andare è una bambina cretino, veditela con chi può difendersi, David non ti ha insegnato le buone maniere ? i bambini non si toccano, adesso lasciala andare prima che ti picchi così tanto da farti cambiare i connotati " aveva la voce carica di odio e rabbia, sembrava quasi fosse sua sorella, il rosso ci guardò con un ghigno glaciale, mi fece rabbrividire, l'avevo già visto, ecco perché mi sembrava tanto famigliare, era stato lui ad offrirmi la birra quando ero andata da Liam alla gara.

" eseguo solo gli ordini e gli ordini sono quelli di portare da David Paige a qualsiasi costo " quindi quel vigliacco stava mettendo in mezzo una piccola ed innocente bambina per avermi da lui ? ma che cazzo di ragazzo fa una cosa del genere ?

" D'accordo vengo ma prima Jeckie deve andare via con Liam " parlai senza ragionare ma anche dopo pensai fosse la soluzione migliore, in fondo non volevano nulla da Jeckie, volevano solo me e sicuramente me la sarei cavata, per la punizione penso che Louis avrebbe capito, Liam gli avrebbe spiegato la situazione e dopo essersi arrabbiato mi avrebbe salvato o comunque mi avrebbe aspettata.

Il ragazzo dai capelli rossi lasciò la bocca di Jeckie e fece cenno a Liam di avvicinarsi, io rimasi immobile mentre la piccola mi guardava con il viso pieno di lacrime, non mi ero neanche accorta che anche io stavo piangendo, ero così spaventata che non riuscivo a controllare le mie emozioni, speravo solo che Liam facesse quello che gli avevo chiesto senza aggiungerci del suo.

Stavo tremando, non avevo mai una buona reazione quando tra me e un'altra persona ci si metteva una pistola, eppure non ero veramente spaventata ma mi bloccavo del tutto, non riuscivo a reagire, cosa avrei fatto in altre occasioni, dovevo sconfiggere questa cosa, il tempo sembrava essere rallentato e tutto sembrava troppo facile, Liam si avvicinò a Jeckie e gli diede un bacio sulla guancia ma guardando meglio mi accorsi che le stava dicendo qualcosa.

Entrai in panico, sicuramente ne avrebbe combinata una delle sue ed io non sapevo neanche osa, quindi non potevo fermarlo, mi asciugai le lacrime e vidi Jeckie spostarsi di lato velocemente mentre Liam diede un pugno al ragazzo e gli deviò la traiettoria della pistola verso l'alto, la bambina corse verso di me ed io riuscii finalmente a muovermi, mi chinai verso di lei che mi corse in braccio e mi strinse come se non ci vedessimo da molto tempo.

" andate fuori " ordinò Lima mentre disarmava il ragazzo che era con la faccia spalmata a terra, non me lo feci ripetere due volte ed uscii fuori, mi fermai di botto appena ricordai ciò che mi aveva detto Liam, fuori c'era qualcun altro, forse era proprio David ed ero sicura che prendere Jeckie in ostaggio fosse solo un modo per farmi uscire allo scoperto.

Se le cose sarebbero andate avanti così non potevo tenere con me la piccola, sarebbe stato un suicidio, presi il telefono e mi nascosi dietro il muro che dava alla porta del bagno, Louis era a lavoro ma non si sarebbe fatto scrupoli a lasciarlo per noi.

" Pronto Paige, sono in riunione adesso " parlò a bassa voce mentre forse tutti nella sala lo stavano ascoltando, cercai di calmare le lacrime e di parlare senza singhiozzare ma mi era quasi impossibile, ero ancora troppo scossa dallo scenario precedente e dal fatto che Liam non era ancora uscito dal bagno.

" ti prego vieni al bar, io e Jeckie... ci serve il tuo aiuto "

" non muovetevi sarò li in due minuti " mi riattaccò il cellulare in faccia e misi giù Jeckie che sembrava essersi calmata mentre io non lo ero per niente, controlla stesse bene e presi dalla tasca n fazzoletto per asciugarle le lacrime che erano ancora presenti sulle sue guance, aveva avuto molto più coraggio di me, avevo sempre saputo quanto era forte ma non credevo fio a questo puntò.