Danger on The Road ( Liam Payne )

Mi dispiace e non basta

Eravamo tra la folla di fan urlanti, tenevo la mano stretta a quella di Liam per paura di perdermi, eravamo riusciti a sfuggire alle grinfie di David ma la cosa non sarebbe durata per sempre, ci avrebbe trovato e saremmo dovuti scappare ancora.

Le ragazze urlavano i nomi di Daniel e Tom, non riuscivo a vedere nulla con tutte quelle mani alzate, mi spinsi più avanti che potei ma qualcosa mi diceva che avrei avuto comunque la possibilità di vederli davanti a me.

Liam sembrava molto pensieroso, eppure non era stato lui a riceve un messaggio di minaccia da parte di David, dopo la premier avrei dovuto parlargliene ma non ne ero completamente sicura, se si fosse arrabbiato di più avrebbe combinato altre cazzate.

Sentivo la sua stretta aumentare sulla mano come se avesse paura che scappassi, ma la cosa peggiore che potevo fare in quel momento era di saltare addosso a qualche componente del cast di Harry Potter e magari rapirlo.

Arrivammo davanti alle transenne con meno difficoltà di quella che pensavo, i fan non badavano a noi bensì gridavano a squarcia gola come se qualcuno gli stesse rincorrendo con un coltello, non ero mai stata una fan del genere, andavo pazza per Harry Potter e altre cose ma non avrei mai urlato o pianto per questo... tranne per la morte di qualche personaggio, ma quella era un'altra cosa.

Liam face qualche gesto e mimò delle parole che non riuscì a comprendere, il suo sguardo non era ben fisso ma stava parlando con qualcuno dall'altra parte, non riuscivo a togliermi dalla testa quello sguardo tanto angosciato, non voleva rilassarsi ne godersi la giornata, la visita di David non era stata la migliore delle cose ma non era la prima volta che rovinava qualcosa.

Cercavo qualcosa da dire ma tutto mi sembrava stupido o di poco conto, dovevo pur chiedergli qualcosa, non potevo lasciarlo in quelle condizioni, magari la causa non era David magari era qualche brutta notizia che non voleva dirmi per paura che mi sarei arrabbiata, pensai ma l'unica cosa che mi venne in mente fu una domanda semplice che non gli facevo da quando eravamo scappati.

" Liam ti senti bene ? "non sembrava avermi sentito ma si stava passando una mano sul torace, lo guardai qualche secondo, per poi ricordare, ero stata un'idiota, era ovvio che non stava bene, aveva ancora le costole non del tutto guarite e l'avevo trascinato fin qui senza assicurarmi che si sentisse bene.

Mi aveva caricato in spalla per farmi scavalcare, era andato col torace contro un paio di persone che non volevano farlo passare e qualcuno lo aveva anche spinto con una gomitata, iniziava a sentire i dolori ed era ovvio che non volesse dirmelo, mi guardai dietro e vidi dei buchi per poter passare senza dover litigare con i ragazzi.

Strinsi forte la mano di Liam e con tutta la buona volontà lo trascinai indietro, la premier era importante ma la salute lo era di più, ero riuscita a vedere Daniel, Tom e Rupert, mi sarebbe bastato, se non fosse stato per lui non sarei neanche qui.

Dopo qualche metro lo sentì fare resistenza, mi girai e lo vidi con uno sguardo confuso, non capiva perché lo stessi facendo e non lo avrei detto adesso o mi avrebbe costretto a fregarmene e rimanere schiacciati contro le transenne così da aggravare la sua situazione il doppio.

Non parlai per tutto il tragitto dalla premier alla macchina e la cosa strana era che lui si faceva trascinare senza protestare, questo significava che gli dovevano proprio far male le costole, dovevo portarlo da qualche parte, sicuramente non a casa, non sapevo cosa aveva combinato David e l'ospedale non era una delle migliori opzioni visto che a lui non andavano molto a geni, come a me.

" mi vuoi spiegare cosa stai facendo ?"disse un po' affaticato mentre si appoggiava alla macchina di Louis ancora linda e senza neanche un graffio, incrociai le braccia e lo guardai malissimo, veramente voleva far finta di niente dopo che il suo viso era diventato rosso dal dolore, era un vero ipocrita.