Sono le 20:56 e sto andando verso il locale con una sigaretta tra le dita.
Mi ritorna in mente la notizia che ho sentito al telegiornale,Richard Smith,24 anni..
la figura davanti a me mi fa smettere di pensare, mi sembra familiare.
non è mica lui?
Aumento il passo. Ha degli skinny neri e una giacca di pelle nera. Si è lui. Lo riconosco dai ricci.
-Bradley!- si volta e un altra volta i nostri sguardi si incontrano.
Cazzocazzocazzo.
-tu?- mi chiede corrugando la fronte.
-Comunque sono Allison,piacere.- sospiro ignorando quell'espressione.
Mi risponde facendo spallucce,fantastico.
Riprende a camminare e faccio lo stesso affiancandolo.
-Posso chiederti una cosa?-
-come vuoi.-
-Tu, conoscevi Richard Smith?- non so perché gliel'abbia chiesto ma sono curiosa di sapere se lo conosce.
Vedo i suoi muscoli irrigidirsi e stringe i denti, lo noto dalla mascella.
-No,non lo conoscevo.- annuisco incerta.
-Non vai a lavoro?- chiede guardandomi e mi irrigidisco, come faccio ogni volta che mi guarda. Abbasso lo sguardo.
-ehm si, sono arrivata, ciao Bradley.-
-ciao Allison.-
Sorrisi, era davvero tanto che mi avesse salutata e chiamata per nome,a differenza dell'altra volta..
È l'1:00 e lui non è venuto oggi,lo aspettavo, e non so neanche il perché. Saluto Shay e mi dirigo fuori. Mi accendo una sigaretta e faccio il primo tiro,guardandomi attorno. Vedo un ragazzo camminare verso di me: da come cammina capisco che è ubriaco.
Che cazzo vuole questo?
-Ehi bella vieni con me,cosi ci divertiamo un po'.- dice poggiando una mano sul mio fianco, che io sposto subito.
-lasciami stare.- dico spingendolo.
-Oh andiamo.- dice avvicinandosi, e io gli spengo la sigaretta sulla guancia per poi tirargli uno schiaffo in pieno viso.
-ho detto di lasciarmi stare!- urlo.
-brutta puttana nessuno mi parla in questo modo!- mi prende per i polsi e mi strattona. Cerco di liberarmi ma non riesco, la sua presa è troppo forte.
I miei occhi diventano lucidi, non so cosa fare. Ad un certo punto, lascia la presa e lo vedo cadere a terra con il naso sanguinante.
Ma che cazzo?
Alzo lo sguardo e davanti a me trovo lui.
Mi ha salvata.
