Quella notte mi addormentai piangendo. Con il cuore spezzato per l'ennesima volta. E forse, l'unica persona che avrebbe potuto riaggiustarlo è la stessa che è stata a romperlo.
La mattina dopo mi alzai con il mascara sciolto ormai secco sulle guance e i vestiti di ieri. Di malavoglia presi dei vestiti e andai a farmi una doccia. Oggi c'è una giornata di sole,al contrario di come mi sento io. Però c'è comunque freddo perché siamo ad ottobre.
Dopo la doccia indossai una lunga felpa che mi arrivava sopra le ginocchia, delle calze e le vans nere. Dopo essermi lavata i denti e pettinata i capelli scesi di sotto per il solito caffè mattutino e accesi la tv, girando per vari canali.
Ad un certo punto vidi lo stesso canale dove avevano parlato della morte di quel ragazzo e lasciai quel canale.
Il mio telefono cominciò a squillare e risposi, sedendomi sul divano davanti alla tv.
-Ehi Ally,vieni a pranzare da me?-
-James! Si certo, a che ora vengo?-
-verso l'una, pizza?-
-certo che si non chiederlo neanche- dissi ridendo quando ad un certo punto l'immagine di Richard appare sullo schermo e deglutisco.
-Ti devo lasciare, ci vediamo dopo.- e attaccai.-Jhon Spencer arrestato, 30 anni di carcere per l'omicidio di Richard Smith, ucciso con 7 coltellate.-
-Non ci posso credere!- quasi urlai.
Quel ragazzo si sarebbe passato 30 anni chiuso in una cella per qualcosa che non aveva neanche fatto.
Mi ricordai di ieri sera e mi ritornarono gli occhi lucidi, scuoto la testa e mi alzo dal divano.Non dovevo stare male, gli sarei stata lontano d'ora in poi e tutto sarebbe andato per il verso giusto. O almeno,spero.
Alle 12:50 uscii di casa e mi avviai verso casa di James.
Durante il traggito avevo molta ansia,avevo paura di incontrarlo.Per fortuna arrivai davanti casa di James alle 13:02 senza che niente fosse successo. Dopo aver bussato viene ad aprirmi e ci salutiamo con un abbraccio.
-La pizza?- gli chiesi posando il telefono sul tavolo.
-Già ordinata,arriva a momenti.-
Annuisco ci sediamo sul divano.
-Hai saputo di Richard Smith?- mi chiede all'improvviso e deglutisco.
-Si.. lo conoscevi?-
-No, ma conoscevo uno dei ragazzi che è stato accusato e diciamo che la cosa mi ha stupito un po'.- mi limito ad annuire anche se avrei saputo sapere di più ma meglio di no.
-oh mi sono dimenticato di dirti una cosa, però non uccidermi.- dice ridendo.
-ucciderti? Per chi mi hai preso?- gli rispondo ridendo. -dimmi.-
-ho invitato Tris e Connor,verranno dopo pranzo.-
-nessun problema, poi mi fa piacere non li vedo da molto.- faccio spallucce.
-ci sarà anche Shay?-
-non lo so.-
Appena bussano alla porta urliamo assieme: 'PIZZAA'.