" The God's Game " il gioco di Dio

Capitolo 1" L'incontro con il conte Revlis "

L'arma che aveva scelto Kuma erano un paio di guanti neri .Non sono dei normalissimi guanti, infatti, sono stati Creati da Dio in persona e possono spostare qualsiasi cosa, con concreta o inconcretta che essa sia, ad alta velocità, il loro nome era " i guanti dei campi Elisi ".
Kuma si trovò improvvisamente nel mezzo di un'enorme pianura dove si eregeva un colle solitario, poi Kuma notò un rigonfiamento nella sua tasca sinistra, mise la sua mano in tasca e prese i suoi guanti così, nonostante faceva un caldo insopportabile li indosso . A qualche kilometro di distanza da Kuma , ai piedi del colle solitario si notavano terreni coltivati, Kuma pensò che molto probabilmente lì avrebbe trovato qualche persona così pensò che era il momento per provare i suoi guanti, Kuma guardò i guanti che portava con aria incuriosita , poi si toccò e si ritrovò in meno di un secondo ai piedi del colle, si era auto spostato lì.
Kuma si ritrovò tra enormi campi di grano, dorati e fra quei campi si trovavano Delle piccole casette, fatte in legno e pietra, era un panorama che Kuma aveva già visto, ma solamente nei anime o in qualche gioco stile fantasy medievale.
Kuma incominciò a camminare seguendo una piccola strada fatta in pietra che portava in un piccolo villaggio, c'erano dei edifici fatti in legno e pietra raccolti in quel punto. Kuma si avvicinò e notò l'insegna di una locanda, rimase a fissare la porta per svariati secondi, non muovendo un muscolo. Al termine di quel lasso di tempo indeterminato, va verso di essa, posando la mano sulla maniglia e provando ad aprirla, una volta che entró nella locanda vide che non c'era nessuno, apparte un uomo alquanto basso che teneva in mano una pipa e mentre con l'altra si accarezzava la lunga barba rossa mentre leggeva un giornale, tra una pagina e l'altra si alzava a guardare se accadeva qualcosa fuori dal grande giornale che gli copriva il volto, quando notò Kuma lo indicò aggitando gli la sua pipa contro e disse avvicinadosi a lui :
- ha bisogno di qualcosa, caro cliente ?
Kuma guardò inizialmente l'uomo e poi si accomodò al bancone e rispose
dicendo :
- soltanto un informazione, dove sono ...?
Kuma pensò, che è così che si comportano di solito i personaggi dei giochi fantasy oppure i protagonisti dei anime quando vengono portati in un altro mondo.
L'uomo lo guardò, prese la pipa e con un piccolo coltello tolse i residui del tabacco vecchio e bruciato buttandolo a terra poi uscì dalla tasca un panno vecchio nel quale era avvolto del tabacco, ne prese un po' e lo mise nella pipa, poi di nuovo prese dalla tasca un piccolo scatolo, al suo interno c'erano una decina di fiammiferi ne prese uno lo strofinò nel bancone e bruciò il tabacco nella pipa, aspirando, fece qualche tiro e poi con tono pacato disse al ragazzo :
- quindi sei uno straniero, un viaggiatore ...fece qualche altro tiro e poi continuò ...qui siamo nel feudo del conte Revils, precisamente nel regno Oker
Kuma pensò :
[ Ma quindi... dove sono???]
Kuma disse, all'uomo, alzandosi dalla sedia dov'era
- bene, grazie buon uomo, io vado
Dopo aver salutato l'uomo uscì dalla porta e vide appeso nella finestra della locanda un volantino, era richiesta l'uccisione di dieci Goblin, della montagna, che infastidivano i contadini nei campi, la ricompensa era di mille monete d'argento. Kuma pensò subito che era un buon modo per far soldi e provare i suoi nuovi poteri, allora, rientrò nella locanda e chiese informazioni sulla missione all'uomo della locanda. Una volta dentro, l'uomo spiegò che i goblin erano stati avvisati l'ultima volta all'altezza della grotta di akarant, che era situata all'incirca a metà dell' colle, l'uomo avvisò a Kuma che per riscuotere la taglia doveva essere un avventuriero e quindi doveva iscriversi ad una gilda. Kuma parlò molto l'uomo della locanda dopo aver chiaccherato l'uomo indicò una gilda che non si trovava molto lontano dalla sua locanda, Kuma uscì salutandolo con un cenno della mano.
Kuma attraversó una piccola piazza che si trovava tra la locanda e tra la gilda. Una volta arrivato davanti la gilda, Kuma notò un insegna c'era scritto " gilda dei gatti notturni ", aprì la porta entrò e vide che la gilda più frequentata della locanda, infatti, c'erano tre signori seduti al tavolo e una ragazza seduta dietro un bancone. Kuma si guardò un po'in giro mentre si avvicinava alla ragazza che c'era dietro il bancone e disse con tono calmo:
- scusi, per fare la registrazione alla gilda, per diventare un avventuriero cosa devo fare ?
La ragazza rispose con un sorriso e con tono amichevole:
- per diventare un avventuriero non deve fare altro che mettere le sue mani nella pietra Afosoli ed è gratuito, ma si deve pagare una tassa di cento monete d'argento ogni anno. Ora, in base al suo potere può avere diverse classi : mago, arcimago, guerriero, paladino, berseker e divina,poi , le specialità: corpo a corpo, a distanza oppure entrambi poi in base alla sua forza otterrà un livello ...poi indicò una pietra larga e sottile... bene può appoggiare le mani qui.
Kuma appoggiò le mani sulla pietra, la ragazza esclamò di stupore, poi si calmò ed elencò le caratteristiche di kuma: classe, divina, specialità, entrambi, livello cinquecento. La ragazza poi aggiunse
- con queste caratteristiche può fare qualsiasi missione, è un piacere averla fra noi illustre kuma, spero che porterà gloria alla nostra gilda.
Kuma disse :
- bene, vorrei fare la missione dei goblin di montagna.
La ragazza prese da sotto il banco un foglio e disse indicandolo:
- questo? sono cento monete d'argento per ogni goblin ucciso
- sì, proprio questo!
- bene, buona fortuna signor Amuk , l'ultima volta sono stati avvisati alla grotta di akarant
Kuma prese il volantino e andò verso la grotta di akarant.
Il ragazzo marció per qualche ora, ma la sua battaglia si concluse prima del suo arrivo. Alle porte della grotta dove le chiome degli alberi non consentiva al sole di entrare, Un odore pestinenziale di sangue aveva ricoperto l'intera area, In mezzo alla carnificina sedeva un minotauro solitario, goblin e avventurieri furono tutti uccisi e davanti la vista del signor Amuk si mostrava uno spettacolo orrido, il minotauro notò immediatamente a Kuma, inizialmente il mostro si limitò a osservare il ragazzo dopo gli caricò contro. Appena Kuma vide che il minotauro lo stava per attacare, lui gli spalanca la mano destra contro, il mostro caricò ad alta velocità ma appena entrò a contatto con la mano del signor Amuk, finì scaraventato contro un enorme roccia che era alle sue spalle. Il mostro, era ancora vivo, si alzò piano piano dalla roccia frammentata, una volta in piedi scrollò la testa, guardò il ragazzo e piantando i piedi a terra si diede lo slancio per raggiungere il ragazzo ad alta velocità ma la sua resistenza fu inutile contro un essere che brandisce delle armi forgiate da Dio stesso. Il signor Amuk questa volta provò a toccarsi e si spostò sopra il minotauro, che era rimasto fermo alla ricerca del ragazzo scomparso nel nulla, una volta che la mano di Kuma toccò la testa del minotauro, il corpo senza testa si staccò da essa, un enorme quantità di sangue fuoriusciva dalla testa mozzata.
Kuma aveva toccato la testa dell'orrendo mostro facendo spostare soltanto il resto del corpo.
Scudi alzati, lance protese, piedi piantati, cuori saldi, erano arrivati i soldati del conte, fra tutti si distingueva un cavaliere in armatura scintillante tutta in argento, era Revils, cavallcava lentamente in mezzo ai suoi soldati, poi scese dal suo destriero, e si avvicinò lentamente a Kuma e con tono al quanto calmo disse :
- ma, per caso quella che tiene in mano è la testa di un minotauro?
Kuma, lasciò cadere la testa a terra e rispose al conte:
- sí, l'ho appena ucciso, per caso le ho rubato la preda?
- no, cioè, avevo intenzione di ucciderlo con i miei soldati, sì ma mi avete risparmiato enorme fatica, posso sapere il vostro nome ?
- il mio nome? È Kuma, Kuma Amuk
- bene Ser Kuma lei è invitato come ospite d'onore alla mia corte.

" Un tempo rifugio accogliente per gli esploratori, la città del conte è diventato un luogo di lingue acute d difese rapide "