" The God's Game " il gioco di Dio

Capitolo 14 " Una scoperta shockante"

Kuma si ritrovò in una stanza e al centro di essa vi era un tavolo circolare, seduto in una delle sedie vi era Liived che stava parlando con due demoni, molto probabilmente gli stava dando dei ordini. Quando i due se ne andarono e Liived rimase solo nel tavolo, notò Kuma che era tornato con Asgarn.

- Benevento, amico mio!

Disse Liived stringendo Kuma in un abbraccio. Poi allentò la presa e guardandolo nei occhi disse, mentre tornava nella sua sedia

- Sono felice di averti qui con me. Ci riprenderemo ad ogni costo Edward.

- Di nulla. Ma la ragazza del fuoco non c'è ?

Chiese il ragazzo mentre si accomodava al tavolo.

- Ho inviato un fantasma dell'incubo anche da lei, ma ancora non ha fatto ritorno. Dovremo fare a meno di lei.

- Hai qualche piano?

Liived stava armeggiando delle mappe del regno di Silcoris, con aria molto tesa, dopo qualche minuto rispose alla domanda di Kuma.

- Certo che ho un piano! Per la prima volta in centinaia di anni farà la sua comparsa il vero Re dei demoni, il sottoscritto, con tutto il suo esercito, più di duecentomila demoni ciascuno con abilità diverse accerchieranno la capitale di Silcoris pronti per la guerra.

- "mh" bel piano, ma così facendo ucciderai delle persone, non avevi detto che non era giusto far scoppiare delle guerre?

- Hai ragione ho detto così, ma oramai una guerra è inevitabile, sei libero di tornare a casa se è quello che vuoi.

- No, voglio conoscere colui che ha sconfitto Edward e magari sfidarlo in un duello per vedere chi è il più forte

- Ecco perchè sei qui. Vuoi batterti con qualcuno di incredibilmente forte.

Disse Liived mentre leggeva le carte del regno di Silcoris, morfologia del territorio, centri abitati, tutto doveva essere preso in considerazione per escogitare una buona strategia.
L'alba arrivò nel Revileb, segnando l’inizio dell’operazione. La mattina in cui il destino di un regno sarebbe stato deciso, era appena cominciata.
Kuma, che era rimasto con Liived tutta la notte, alzò la testa dal rigido tavolo e fece un lungo, profondo sbadiglio, poi si guardò rapidamente a destra e a sinistra, per vedere se Liived era sveglio.
Il re dei demoni era rimasto sveglio tutta la notte e stava sorseggiando una bella tazza di tè alle orchidee.
Dopo essersi visti, si salutarono entrambi con un bel sorriso.
Kuma sembrava che non ce la facesse più ad aspettare. Liived guardò il suo riflesso nel té pensieroso e sobbalzò improvvisamente.

-Cosa succede, Liived?

- Niente, mi ero addormentato per sbaglio

Erano le sei e cinque del mattino. Liived, aveva appena ricevuto la notizia che tutto l'esercito era arrivato a Revileb.

-E’ successo un po’ in anticipo devo ancora finire il tè
disse tranquillo Liived, mentre dava uno sguardo ai piani di battaglia. Demone in armatura completa si avvicinò all’orecchio di Liived.

- Bene, possiamo iniziare la nostra guerra.

Liived, stava cercando di dare istruzioni agli ufficiali, indicando una grande mappa che era appesa in una parete.
Quando tutto fu spiegato ai demoni d'alto rango, Liived e Kuma uscirono dalla stanza del Revileb, che si trovava in una grotta, e si ritrovarono in una grande pianura desertica, questa grandissima distesa di terra secca e l'enorme montagna dove vi è la stanza che ha usato Liived per accogliere kuma, era il piccolissimo regno dei demoni il Revileb.
Ad un certo punto due figure si avvicinarono al re dei demoni
Una avevi il cranio privo sia di pelle sia di carne. Fiamme blu bruciavano nelle sue orbite cave e qualcosa simile ad una sfera oscura splendeva
dietro di lui.Neanche l’altro era umano. Una massa informa verde, il suo cambiare forma continuamente faceva intendere che non avesse un aspetto definito.
Il primo era un lich anziano e il
secondo era uno slime.

- Siamo pronti! Aspettiamo il suo prossimo ordine.

Disse il lich, mentre faceva un inchino rivolto a Liived.

- Potete aprire il portale per Silcoris

- come desidera, Gate!

In un istante si aprì un enormd portale, non si vede oltre, era completamente rosso.

- bene, Gown e Salarat. Voi siete i numeri due del Revileb, dovrete rimanere qui e proteggerlo

Dopodiché tutto l'esercito e Kuma seguirono Liived attraverso il portale e improvvisamente si ritroveranno su colle, dal quale si vedeva in lontananza le cinte murarie della capitale di Silcoris.
Nel frattempo un soldato che era nel suo turno di guardia nella torre di vedetta con l'aria assonnata fece un breve sbadiglio. Il suono della campanella segnava che il suo compito era finito finalmente! Ora doveva solamente aspettare il suo cambio e poi se ne sarebbe potuto tornare in cabina per farsi otto ore buone di sonno, la torre della campana era freddissima di mattina.  Una persona aprì la porta e salì nella torre era un suo amico che gli dava il cambio.

-Bene, sembra proprio che mi congelerò in questo schifo di posto, panzone mio

-Eppure ti invidio, voglio dire, il sole è già alto nel cielo

- peccato che non succede mai nulla qui

La guardia guardò la pianura davanti i cancelli della città.

-Sembra che non dovrai aspettare a lungo

-Eh?

L'amico si voltò dove stava indicando la guardia, il suo volto impallidì all’istante.

- Nemici in arrivo! Un attacco dei demoni!

Nel cielo brillavano ancora le prime luci dell'alba quando l'esercito demoniaco attaccó. Ma il Re di Silcoris si aspettava che qualche demone avrebbe provato a liberare Edward così aveva richiamato nella capitale gran parte del suo esercito. Quando i demoni raggiunsero le mure della capitale, il re aveva già preparato il suo esercito.
Si preannunciava un bagno di sangue.
L'esercito del Re era uscito dai cancelli anteriori della città ed era pronto ad attaccare i demoni che si trovavano nei cancelli frontali della città.
Davanti a tutti i soldati brillava tra tutti il Re di Silcoris un ragazzo in armatura completa che galoppava ad alta velocità. Kuma lo notò immediatamente e appena lo vide la sua espressione cambiò completamente. Grazie ai suoi guanti aveva raggiunto il Re facendolo cadere da cavallo.

- Jak, sei tu!?

- Kuma!? Che ci fai qui!

Il re di Silcoris era jak l'amico di infanzia di Kuma.