Capitolo 8 "Amuk il marchese"

32 8 2
                                    

Nello studio reale,Dlog stava aspettando con impazienza l’arrivo dei suoi ospiti.
Tutti gli impegni del pomeriggio erano stati cancellati. Ecco perché Mizarino,che di solito si lamentava sempre del suo eccesso di lavoro,non la stava rimproverando.
Era una studio povero,insieme ai gioielli,tutti i mobili erano stati venduti.Persino l'elegante scrivania era stata sostituita da una logora presa in un negozio di seconda mano.
C’era solo una vecchia libreria che stava sola nell’angolo della stanza. Se non avesse indossato la corona, i visitatori che fossero andati in quella stanza non sarebbero stati in grado di capire che quello era l’ufficio del re.

- La carrozza dovrebbe essere arrivata ormai…

Dlog mormorò stanco appoggiando i suoi gomiti sulla scrivania.
Ogni volta che Eznorb sopraggiungeva,faceva la stessa domanda.

- Sono arrivati?

- La carrozza non è ancora arrivata

Eznorb aveva dato la stessa risposta altre tante volte.
Ma finalmente dopo aver chiesto nuovamente se fossero arrivati,la guardia rispose:
Alice e Kuma sono arrivati!

-Perfavore invitali ad entrare

si alzò dicendo questo.

- Bentornati!

Kuma entrò nella stanza inchinandosi profondamente. Vedendo Alice dietro di lui, come una rosa, un sorriso sbocciò sulle labbra di Dlog. Un sorriso sincero dopo tanto tempo.
Non c’era nulla in quella deserta e solitaria stanza. La principessa si guardò intorno insicura.

-Oh, ho venduto tutto,siete sorpresi?

-Si…

-Non c’erano alternative, le casse dello stato si stanno svuotando troppo durante la guerra contro i regni confinanti, anche se gira voce che attualmente sono sotto attacco dai demoni del Revileb

Presto anche questo regno cadrà nelle mani del Revileb pensò Kuma, ma, di certo non poteva dirlo ad alta voce.
Senza preoccupazioni, Dlog toccò la spalla di Alice mentre si allontanava da lei e guardò Kuma.

- Signor Kuma. Siete voi, ad aver battuto il marchese Will nel duello della supremazia?

- Sì, sono stato io

- Prendetelo

-Un foglio?

Era una sola pergamena. Aveva il sigillo dell’esercito della famiglia reale di Oker impresso sul retro. Ovviamente era un qualche tipo di documento ufficiale, Kuma però non sapeva ne leggere ne scrivere. Alice protese la sua faccia e guardò il foglio. I suoi occhi si allargarono.

-Dice che sei stato nominato marchese!

Avvicinandosi a Kuma, Dlog gli puntò il suo scettro, era interamente d'oro con un grosso luminoso cristallo verde incastonato sopra.

-Anche se informale… Il riconoscimento deve essere dato in questa sede. Per favore inginocchiati

Quando il tono di Dlog cambiò in quello di un re, il ragazzo istintivamente si inchinò.

-Per favore chiudete gli occhi

Appena detto lui chiuse gli occhi. La tensione corse nel suo corpo.

[Impossibile, sto per diventare un nobile!]

Non aveva mai immaginato una cosa del genere.

-Abbassa la tua testa

Allora sentì qualcosa appoggiarsi alla spalla sinistra. Il scettro di Dlog era stato appoggiato sulla sua spalla sinistra.
Come se fosse una preghiera, l’editto reale della promozione a nobile, uscì dalla bocca di Dlog.

- Io Dlog re di Oker, dò la mia benedizione e il titolo di marchese a costui. Costui ha l’animo di un nobile, senza eguali. Tu giuri fedelta a me, al paese ed a Zaron Dio di ogni cosa?

Kuma rimase in silenzio. Poteva davvero fare un giuramento di fedeltà come quello giurando sul dio che aveva intenzione di uccidere?  Notando il silenzio di Kuma, Dlog sorrise.

-Va tutto bene. Tu sei un umano nato da umili origini avrai i tuoi motivi per avercela con il paese. Fedeltà che non esiste nella mente non può essere giurata. La prenderò come una cosa già concessa da te

La faccia di Dlog ridivenne solenne e continuò a parlare.

- Signor Amuk giurate fedeltà al luogo che il vostro cuore desidera?

-… Lo giuro

-Bene. In nome del Dio Zaron, vi nomino marchese Amuk.

Dlog prima batté lo scettro sulla spalla destra di Saito due volte, poi su quella sinistra.
Fu così che Kuma fu nominato marchese. Dopo che la consacrazione fu conclusa, Dlog fece alzare Kuma.

-Dopo ciò, spero che ci aiuterete nelle guerre da qui a venire.

Stanchi del viaggio Alice e Kuma passarono la notte nel Palazzo Reale. Nella stanza di Kuma c'era Tess, che sdraiata nel letto, lo aspettava. Ma a  causa della stanchezza, cadde in un sonno profondo addormentandosi con la testa vicino al ventre della ragazza, mentre lei gli accarezzava lentamente i capelli. Dlog, dopo che la coppia se ne fu andata, soffermatasi sui problemi dei due paesi…ordinò di indagare sui demoni che avevano attacato il regno di Eralop e di Rekeb.
La mattina dopo, quando la carrozza arrivò alle porte della regia del re, Kuma, Tess e la principessa Alice andarono insieme nei vecchi possedimenti del marchese Will, ormai in mano di Kuma. Durante il viaggio, Kuma strinse il mantello datogli da Dlog. Sul tessuto di velluto nero, erano ricamate due spade, simbolo del titolo di Marchese che erano cucite davanti perchè tutti la vedessero. Vedendo questo, Alice mormorò,

- Potrebbe piacerti

Kuma annuì e si mise il mantello. Lo aveva messo sopra la giacca nuova che aveva comprato poco tempo fa nei mercati della capitale.

- Ti sta bene,vero?

Disse Eznorb col tono di un insegnante orgoglioso per la promozione dell’allievo, aveva ricevuto ordine di accompagnare Kuma e gli altri dal re.

- Pensare che addirittura sei sopravvissuto all'attacco del Re dei demoni, ne hai fatta di strada caro ragazzo

- Grazie, Eznorb!

Eznorb fu una figura molto importante per Kuma durante il soggiorno al palazzo. Eznorb e Kuma si esercitavano nel cortile, ridendo scherzando e divertendosi. E poi Kuma andò in aiuto di Eznorb durante la guerra contro il demone delle fiamme, avevano un legame molto simile a quello che ha un alunno con il proprio insegnante.
I Cavalieri che studiavano l’arte della spada e della magia erano la principale forza militare del regno di Oker. Ai tempi della guerra delle tre razze, i cavalieri che combatterono a fianco a fianco con i nani e gli elfi furono coloro che diedero inzio alla fine delle tensioni tra le  diverse razze. Oltre a essere dei utilizzatori di magia erano anche esperti in fatto di armi.
E il titolo di Gran Cavaliere lo si dava solamente ai migliori guerrieri ed Eznorb era uno di essi.
La carrozza si fermò davanti un enorme palazzo e alcuni camerieri era già usciti pronti a dare il benvenuto al nuovo padrone.

- Siamo arrivati! 

Disse il cocchiere tirando le brighe.

- Allora io torno dal Re, il dovere mi aspetta!

Eznorb salutó il ragazzo con un cenno della mano mentre faceva "dietro front" verso la capitale.

" The God's Game "  il gioco di DioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora