gone mad :: jungkook x reader

cinque

Tira fuori un coltellino tascabile.

"Dai piccola, non fare la cattiva bambina" Jungkook dice meschino, respirandoti addosso.

Il coltellino si posa con ironica delicatezza sulla pelle del tuo braccio destro. Il metallo è freddo, ma mai quanto il tuo sangue nel momento in cui il tuo ragazzo preme con forza.

Cacci un urlo, terrorizzata. Vorresti chiedere aiuto ma il panico ti sta mangiando viva, e come se non bastasse Jungkook ti fissa con la bava alla bocca e un misto indecifrabile tra lussuria e rabbia insana negli occhi.

Il coltello scorre sul braccio e il tuo gemito di dolore fa fremere Jungkook, che con una risata sinistra avvicina la bocca al tuo orecchio, rilasciando un gemito anch'egli ma di eccitazione.

Sussurra poi sensuale, "Sei una puttana, piccola?" ficca poi il braccio sinistro dietro la tua schiena, tenendoti possessivamente. Il tuo respiro trema e il tuo cuore corre all'impazzata dal terrore, vuoi solo scappare.

Ma sai bene che non puoi. Speri solo che Taehyung arrivi al più presto. Strizzi gli occhi. Il respiro si affanna ancora di più. "Uccidimi" Supplichi, sul punto di svenire.

"No, no." Jungkook ti prende ora il mento con cura e amore, un tenero broncio sul suo viso. "Non potrei mai farti una cosa del genere. Non posso vivere senza di te. T/n, io ti amo, ucciderò solo le puttane che credono di potersi mettere tra me e te, piccola."

Con le lacrime agli occhi, cerchi di prendere il respiro, anche se è difficile con la consapevolezza di avere il tuo imprevedibile ragazzo psicopatico addosso a te e la sensazione del sangue fresco scorrerti sul braccio.

"Ah, ah... no... no... tesoro, non piangere. Lo sai che non ti farei mai del male... se non te lo meritassi" dice, la sua voce si abbassa esponenzialmente alla fine.

"Hai visto prima? Sei rimasta ferita per colpa di quella là... così è come mi sento io adesso... tu non vuoi farmi sentire così, vero?"

"N- no J- jungkook" rispondi, esausta e spaventata.

"Come pensavo" Jungkook sorride dolcemente, e ti odi per sentire ancora le farfalle nello stomaco alla vista. "Sapevo che la mia T/n mi ama troppo per farmi soffrire... quindi rispondimi piccola, così posso buttare via questo" tira uno sguardo al coltellino ancora all'altezza del tuo polso.

"Sei una puttana, mh?"

"N- no"

"Ah, lo so... però sei stata cattiva oggi. Non è così?"

Annuisci frenetica per il terrore. Vuoi solo buttarti a letto e dormire, non pensare più a niente.

Il coltellino si posa vicino al taglio di prima, e non ti spieghi come mai non stia mantenendo la sua parola, cosa-

"AH!" Urli in dolore, spaventata, mentre il tuo respiro corre di nuovo. Il metallo scorre piano, troppo piano, e in profondità. I tuoi gemiti sono fortissimi, non riesci a controllarli e accompagnano le lacrime silenziose che scendono dai tuoi occhi.

"A chi appartieni, T/n?" Chiede, ed è assolutamente terrificante. Esiti a rispondere, e la lama brucia ancora di più.

"Mhhh, piccola, se continui così mi finirai in poco tempo" si butta con sensualità addosso al tuo corpo, e per quanto vorresti provare disgusto in una tale situazione, anche la tua eccitazione sale.

La sua voce è roca, e i tuoi gemiti di dolore, che ormai escono spontanei dalla tua bocca, sono offuscati dal piacere nel sentire il tuo ragazzo che ora si precipita a divorare le tue labbra.

Le bacia, le morde, le tira, butta dentro la lingua. È violento, è passionale, ma va bene. La lama scorre ancora e quando arriva di nuovo al polso cade a terra.

Jungkook ti prende il viso con enteambe le mani, una mezza sporca del tuo sangue.

Sogghigna tra i baci "Allora ti piace" quasi ringhia quando gli salti addosso, stringendo le gambe attorno al suo busto e le braccia attorno al collo. Ti prende prontamente e saldamente da sotto le cosce e ti porta in camera da letto.

"Cazzo, non me ne frega Jungkook, fottimi e basta" dici, ormai troppo persa in lui e nel piacere per sentire il dolore al braccio.

"Oh, e così basta un po' di cazzo per capirci? Mhhh, saremo una- mmhh coppia- mph perfetta, piccola. Sei tutta mia- mmgh"

"Sisi, tutta tua, adesso sbrigati"

"Oh piccola se me lo chiedi così" sogghigna maligno prima di buttarti sul letto.

《¤》

Non ci vuole molto perchè tu ti addormenti tra le braccia di Jungkook dopo un'intensa sessione, e dopo così tanta fatica, non ti passa nulla per la testa, se non che vuoi dormire.

Il campanello suona, e Jungkook, visto che fortunatamente non ti sei svegliata, va a vedere chi è.

"Taehyung" stringe la mascella in un sorriso finto, "Cosa posso fare per te?"

Chiede, notando l'affanno e la preoccupazione del ragazzo. "Dov'è T/n? Cosa le hai fatto??"

Jungkook ai finge indignato. "Ehi, woah woah. Calma. È in camera che dorme. Ha la febbre alta. In che senso cosa le ho fatto?" Alza un sopracciglio, divertito.

Taehyung corruccia le sopracciglia "T/n mi ha detto... ah, so che sembra stupido-"

"Ha avuto degli incubi per la febbre alta. Non può essere che ti abbia chiamato durante uno di quelli?"

"Ah... ah... giusto. In effetti ha molto più senso. Scusami per il disturbo Jungkook. Prenditi cura di lei, mh? Ciao!" L'altro saluta e Jungkook annuisce sorridente, per poi chiudere la porta.

Il sorriso finto cade, e i pugni si stringono.

"Lei è solo mia, solo mia! Lo terrò lontano con le buone o con le cattive."

##################
Angolo autrice

Okok donne faccio in fretta che sono le tre di notte e sono stanca.
Innanzitutto, capitolo confuso? Un po'. Scusate, ma è davvero tardi e allo stesso tempo ero ispirata e volevo davvero aggiornare. Oltretutto dono stata anche piuttosto volgare... ahahagha SORRY
Grazie come al solito per i commenti e i voti e il supporto a Gone Mad, vi amo tantissimo!
Vi ho parlato di una sorpresina a cui sto lavorando, e domani scoprirete di cosa si tratta! Commentate e fatemi sapere se siete entusiaste e curiose di sapere cosa sia; e anche per farmi sapere cosa pensate del nuovo capitolo! Lasciate una stellina se vi è piaciuto! Grazie ancora per tutto, love you 💜