Ti svegli piano, e fortunatamente il buio della stanza non ti fa prendere uno shock già di prima mattina. Jungkook non c'è, ma almeno ha avuto la decenza di chiudere le tende per te.
Mentre guardi il soffitto, ripensi a ieri notte. Ricordandoti di botto, scatti seduta sul letto e ti guardi il braccio, pulito e con garze avvolte attorno. Quel ragazzo è così strano che ti ha pure medicato con cura le ferite che lui stesso ti ha fatto.
Sbuffi incredula, è inconcepibile pensare come davvero un po' di eccitazione ti abbia fatto dimenticare che ti stava aprendo il braccio in due. Per non parlare della tipa bionda nel borsone.
A ripensarci ti vengono i brividi.
Ma Taehyung? Prendi subito il telefono e vedi un suo messaggio.
Ciao T/n. Spero che tu ti senta meglio. Jungkook mi ha detto della febbre, non farmi preoccupare più così tanto.
Cosa ha detto Jungkook? Si deve sicuramente essere inventato qualche balla, ovvio. Saresti tentata di chiamare Taehyung e dirgli che quello che gli hai detto è tutto vero ma, ti crederebbe? Difficile.
E non vuoi di certo risperimentare Jungkook che magari sta volta potrebbe, che so, tagliarti il capezzolo? Meglio non rischiare.
Scuoti la testa, un po' per svegliarti e un po' per dimenticarti che sei praticamente prigioniera in casa tua. Forse potresti accontentare Jungkook finchè non ti chiede cose esagerate, e tutto andrebbe bene, no?
Infondo ancora lo ami, e anche lui, sebbene nel suo modo contorto, lo fa.
Adesso ti servirebbe proprio una passeggiata per rinfrescarti le idee. Ti prepari velocemente e fai colazione, notando con sollievo che tutto è pulito e in ordine, e che del borsone non c'è traccia.
Aprendo la porta, noti un piccolo problema. Non si apre.
Jungkook ti ha davvero chiusa dentro.
《¤》
Il tuo ragazzo, nel frattempo, sta nella parte più brutta di Seul. Con una pistola puntata in testa.
"Tu! Ragazzino! Hai ucciso la mia ragazza?? Non sai contro chi ti sei messo!" Quest'uomo urla furibondo, ma Jungkook lo guarda con tanta tranquillità che è solo irritante.
"La tua ragazza stava provando a sedurmi, zio." Sogghigna, tirando una forte ginocchiata al pacco dell'altro, che prima di accorgersene si ritrova disarmato. La pistola è ora contro di lui, che trema mentre chiama i suoi scagnozzi.
"Direi che mi dispiace per la tua perdita, ma non è vero" dice il corvino impassibile, per poi continuare "Oggi mi sento buono però, sto per spedirti dritto da lei. Ci rivediamo all'inferno" ride insanamente, ficcandogli una pallottola in fronte.
"E voi che fate lì impalati? Se non volete fare la fine del vostro incapace capo seguitemi!"
"Come ti d- dobbiamo chiamare?" Uno dei cinque chiede con timore, palpando imprevedibilità di uno come Jungkook.
"Signore. O Jeon."
"Pff" uno sghignazza, "Che fantasia"
Bam.
"Che seccatura." Imita irritato Jungkook, guardando il corpo inerme a terra. Gli altri quattro fissano l'ex compagno con terrore.
"Adesso lavorate per me. Un passo falso e vi distruggo. Ora, vogliamo andare? Ho un affare importante tra poco e non vorrei fare aspettare il mio cliente" sbotta scontroso, incamminandosi verso l'uscita del vicolo.
《¤》
"Dov'è il mio pagamento?" Chiede Jungkook irritato, e l'altra persona deglutisce. "Sta arrivando signor Jeon"
"Si ma facciamo in fretta, non ho tutto il giorno." Batte i piedi spazientito, e chiama poi con un cenno delle dita uno dei suoi nuovi scagnozzi.
Gli sussurra nell'orecchio "Mi sto annoiando. Di al proprietario di questo locale che lo compro, adesso." Quello sembra momentaneamente sconvolto, ma annuisce e va a riferire.
Un rumore lo distrae. Una valigetta viene appoggiata sul tavolo di fronte a lui. "I suoi soldi, e il rifornimento di armi è già stato consegnato al deposito che ci ha dato."
Il corvino annuisce, appoggiando la schiena sul divanetto e incrociando le gambe. "Signore" il tipo di prima si schiarisce la voce per richiamare la sua attenzione.
"Il proprietario non è d'accordo" dice spaventato, guardandosi indietro, dove un uomo di mezza età sta con le braccia incrociate.
"Chi ti credi di essere mh?" Dice questo, e Jungkook si alza, andandogli davanti. È molto più alto dell'altro e l'uomo cerca di mantenere una faccia impassibile.
Jungkook sogghigna, mettendo una mano nella tasca posteriore dei jeans. Succede tutto troppo in fretta.
"Vorrà dire che lo prenderò gratis" e poi spara.
"Sbarazzatevi di lui, e voi" si gira verso i tipi che poco fa lo hanno pagato. "Fuori di qui."
《¤》
Jungkook torna a casa. E tu lo guardi con un broncio quasi offeso.
"Mi hai chiusa dentro."
Lui non risponde, si limita ad avvicinarsi a te e darti un casto bacio sulle labbra.
"Jungkook. Dovresti darmi libertà. Non sono tua prigioniera. Se ti comporti così mi viene solo voglia di lasciarti." Sospiri. "Anche quello che hai fatto ieri è inaccettabile. Se lo rifai ti denuncio."
"Non oseresti" ti fulmina con lo sguardo, voce bassa e spaventosa.
Ti fai coraggio. Non può averla vinta lui, si deve scendere a compromessi.
"Non sfidarmi" rispondi, sia spaventata che irritata.
Sogghigna.
"Bene allora. Ho giusto preso della nuova attrezzatura. Una volta che l'avrò provata su di te ti avrò come ti voglio e starai a supplicarmi di darti soddisfazione. Perchè sei così vero?"
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Angolo AutriceNO NON ERA QUESTA LA SORPRESA
Doppio aggiornamento w ow quando mai non sembra vero- non vi ci abituate che è un avvenimento più unico che raro.
Ps. Il capitolo non è ricontrollato. Vi si ama e la sorpresa deve ancora arrivare ciaooone
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gone mad :: jungkook x reader
FanfictionDove Jungkook diventa psicopatico e trascina nell'oblio pure la sua ragazza. "Tu sei pazzo! Non sei Jungkook! Allontanati da me!" Disse lei terrorizzata. "Io sono Jungkook, piccola. E non mi importa cosa pensi, mi amerai lo stesso, con le buone o co...