"Bene allora. Ho giusto preso della nuova attrezzatura. Una volta che l'avrò provata su di te ti avrò come ti voglio e starai a supplicarmi di darti soddisfazione. Perchè sei così vero?"
Pieno di sè, Jungkook ti guarda intensamente. I suoi sguardi sono davvero incomprensibili. È come vedere riflesse nei suoi occhi una miriade di emozioni confuse, che vagano troppo velocemente perchè se ne possa distinguere una sola tra le numerose.
Non sai se adesso ti prenderà e sbatterà al muro, baciandoti con forza. Non sai se prenderà un coltello da cucina e ti accoltellerà fino a quando non sarai morente. Non sai se ti prenderà e ti coccolerà come se nulla andasse storto, come se ancora tutto fosse nella norma.
Si avvicina al tuo viso, prendendolo tra le mani con gentilezza. Il tuo cuore batte all'impazzata, forse confuso o forse stupito.
"Ti stavo solo proteggendo" sussurra, rispondendo alla domanda iniziale, e solo amore e dolcezza traspariscono dal suo tono di voce. Il tuo sguardo si addolcisce a sua volta.
Anche se è completamente pazzo, ormai è inutile provare a negarlo, odi come ancora l'attaccamento a lui sia così forte.
Improvvisamente ti rendi conto dell'odore di metallo. Per essere sicura, annusi ancora l'aria e capisci che sono le mani di Jungkook che hanno quell'odore.
"Jungkook... cos'hai fatto?" Chiedi perplessa e spaventata, non sapendo cosa aspettarti.
Si allontana da te "Cos'ho fatto cosa?" Chiede sembrando confuso.
"Le tue mani. Puzzano di metallo."
"Ahh, quello" ride di gusto, prendendoti la mano e accarezzandola con il pollice.
"Ho avuto qualche inconveniente, sai, comincio ad avere dei nemici"Con il sangue gelato realizzi cosa intende dire, e deglutisci. Ti mordi la lingua per tenere dentro il commento di rimprovero riguardo agli omicidi, non vuoi farlo arrabbiare di nuovo. La ferita sul braccio è ancora fresca e il tuo shock ancora presente.
Ti limiti a dirgli di stare attento, di non provocare le persone sbagliate. "Potresti farti male" dici infine, guardandolo con un filo di preoccupazione in mezzo alla brutta sensazione di disagio che stai provando.
Il tuo ragazzo è un assassino.
Jungkook sorride gentile, prima di riaccarezzarti la guancia e posare le sue labbra sulle tue. È un bacio lento, pieno di significato. Non è arrabbiato, non è violento come gli altri. Con gli occhi chiusi, ricordi con nostalgia i vecchi tempi.
È lui il primo a staccarsi. "Sono davvero felice che ti preoccupi per me. Cominciavo a pensare che volessi lasciarmi" ride nervoso "Non dovresti, comunque. Preoccuparti, intendo. Sono davvero il meglio in quello che faccio."
Deglutisci ancora. "Jungkook"
"Si?"
"Non voglio lasciarti." Dici, e lui sorride contento. "Però devi permettermi di vedermi con i miei amici" finisci, e il suo sorriso cade.
"Non mi fido" risponde senza emozione.
"Non ti fidi della tua ragazza?"
"Come faccio a sapere che non mi tradirai? Sia nel senso di relazione che nel senso di fiducia. E se vai a dire in giro quello che faccio? Non mi fido."
Come rispondi? Effettivamente non ha tutti i torti. Però non puoi arrenderti così. Non vuoi restare chiusa in casa tua.
"So già cosa mi aspetta se dovessi dire certe cose. Ricordi?" Dici, mostrando il braccio che lui guarda come se niente fosse.
"Non ti tradirei mai. Jungkook, possiamo farlo funzionare." Il tuo tono di voce è speranzoso, e credi davvero che forse, dopo esserti abituata, andrà tutto bene.
Vivere con un assassino psicopatico. Basta solo non farlo arrabbiare e parlargli con calma, no?
Forse è meglio che, nella tua bolla di finta perfezione, tu non senta cosa passa per la testa di Jungkook.
In una relazione ora così squilibrata, è evidente che uno dei due debba cambiare. Jungkook ha un'idea di come farlo succedere. Deve innanzitutto guadagnarsi la tua fiducia.
Ti sorride. "Sai proprio cosa mi piace sentire. Va bene, ti accompagnerò da Lia e Joohyeon."
I tuoi occhi si spalancano in felicità, mentre salti su e giù. "Davvero?" Jungkook annuisce con fervore. Cacci un urletto di gioia, mentre gli salti addosso, abbracciandolo e riempiendolo di baci.
"Grazie grazie grazie!! Ti amo" dici euforica, e Jungkook ridacchia mentre ti tiene in braccio.
Potete farlo. Può funzionare. Lo sai. Questo ne è la prova.
La realtà è che non può funzionare.
"Anche io ti amo"
Jungkook sorride trionfante perchè, la tua fiducia e gratitudine sono il primo passo verso l'obbedienza.
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Angolo autriceUltimamente sono proprio prodigiosa, ammettetelo. OooOOK stiamo entrando nella fase psicologica della storia. Tenete presente che non ne so niente di psicologia ma ho fatto delle ricerche e farò del mio meglio per rendere piu verosimili possibili le cose che scrivo.
Quindi, che ne pensate del capitolo?Ho un libro, Q & A, dove potete farmi qualsiasi domanda, riguardo me o le mie storie. Potete anche fare domande ai personaggi di Gone Mad, quindi se vi interessa, andate a dare un'occhiata.
La sorpresa di cui vi parlavo l'altro giorno è la nuova storia: The Fall. Parla di angeli e demoni *ma dai che fantasia urinamejungkook* . Più precisamente sarà una storia sulla caduta delle virtù, e niente, se vi va magari provate a vedere se vi piace ?
Grazie come al solito per il supporto, ve ne sarò sempre riconoscente.
I purple you💜
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gone mad :: jungkook x reader
FanfictionDove Jungkook diventa psicopatico e trascina nell'oblio pure la sua ragazza. "Tu sei pazzo! Non sei Jungkook! Allontanati da me!" Disse lei terrorizzata. "Io sono Jungkook, piccola. E non mi importa cosa pensi, mi amerai lo stesso, con le buone o co...