La camera era in uno stato pietoso, tutte le lenzuola buttate, tutto in disordine. Ieri notte ci abbiamo dato dentro. Ora io sono il signor Murphy, però insieme a Steve abbiamo deciso che in ospedale mi farò chiamare solo strongman. Ci siamo svegliati alle 13:15. Con calma abbiamo fatto colazione e pranzo insieme e ci siamo preparati per partire. Avevamo già le valigie qua, ce le siamo portate prima del matrimonio.
Intanto decidiamo dove andare come primo luogo
"Dove si va per prima tappa?"
"Dove vuoi tu"
"Volevo andare in Sardegna, nella parte nord est, ci stanno un sacco di locali, poi c'è porto cervo, dove potremo parcheggiare là il nostro yacht, poi possiamo uscire dal porto e andare in dei luoghi vicino con lo yacht o noleggiamo una macchina, per farci le spiagge. Che ne dici? O e troppo lontano?"
"Si può fare, però ci metteremo 2-3 giorni. Faremo Chicago- porto cervo alla massima velocità. C'è la faremo"
"E la benzina? Ti costerà un occhio della testa"
"Di quello non devi preoccuparti, faremo delle soste ogni tanto per aggiungere altra benzina. Abbiamo delle taniche nella stiva sotto. Ce ne sono a bizzeffe, c'è la facciamo"
"Non vedo l'ora" dissi abbracciandolo "la nostra luna di miele in yacht può cominciare"
Prendiamo le valigie, le carichiamo nella macchina e andiamo. Mentre andavamo al porto guardavo Chicago scorrere davanti a me con la musica della radio
"Sei pronto per un viaggio solo noi due?" Chiese Steve
"Prontissimo" dissi e lui mi diede velocemente un bacio e poi rimette di nuovo sulla strada. In giro non c'era nessuno.
Siamo arrivati al porto. C'era molto vento però c'era un sole molto caldo e quel vento dava sollievo. Saliamo sul gigante yacht di Steve. Andiamo direttamente a posare le cose nella nostra camera, già ordinata e sistemata.
"Che ne dici se ci andiamo a fare un bagno nella piscina giù, signor Murphy?" Propose Steve
"Quella che si vede sotto il mare?"
"Si"
"Va bene, signor Murphy" dissi ridendo
Avevamo tutti e due due valigie, ci mettiamo il costume e andiamo direttamente nella piscina sotto la punta dello yacht. Era stupenda. Era una piscina molto lunga, tipo quelle olimpioniche. Se si andava alla fine si poteva vedere sotto il mare grazie ad una gigante vetrata trasparente. C'erano delle grandi casse sul soffitto che si potevano collegare al proprio telefono e mettere la propria musica. L'acqua si poteva anche avere calda.
Quando andammo noi l'acqua era abbastanza fredda
"Io voglio entrare piano, è fredda"
"Ok, come vuoi"
Io stavo scendendo dagli scalini quando Steve mi prende in braccio
"Dai Steve, lasciami"
"Ok, ti lascio" e mi butta dentro la piscina
"Brutto stronzo" dissi mentre Steve rideva e io lo schizzavo
Lui si collega alle casse e mette la sua playlist, doveva aveva tutte canzoni che mi piacevano anche a me. Messa la musica si tuffa vicino a me. Intanto mi accorgo che eravamo già in movimento, andavamo sparati, ma noi non sentivamo nulla, era come se fossimo fermi e il mare era molto calmo. Appena tuffato, si avvicina a me e mi prende in braccio baciandoci. Io mettevo le mie braccia intorno al suo collo.
"Sarà una luna di miele fantastica" disse Steve
"Con te tutto è fantastico" risposi
"Andiamo davanti alla vetrata" disse Steve
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Medical hospital 3
General FictionAttenzione Non leggere se non si ha finito medical hospital 1 e 2 Il matrimonio tra James e Steve è pronto. Tutti e due sono nervosi. Tra poco iniziano anche le ferie e per un mese gli specializzandi sono liberi, dopo, diventeranno finalmente specia...