Medical hospital 3

Epilogo

Eravamo tornati a casa,io stavo seduto sul divano,  avevo freddo, quindi, Steve mi prende una coperta e me la mette. Io mi stringo dentro la coperta.

Doc corre dalla cucina verso il divano, ci salta sopra e si stende vicino a me leccandomi la mano

Steve mi guardava preoccupato. Io guardavo il camino che avevamo acceso. Già, in casa ho anche un caminetto.

"James, tutto bene?"

Si siede vicino a me e mi mette il braccio intorno alle spalle, io mi distendo su di lui.

Ero ancora sotto shock per quello che era successo

Inizio a piangere

"Non piangere" disse mentre mi abbracciava

"Non ce la faccio più"

"Cosa? In che senso?"

"Di tutto questo. Esplosioni, omicidi a sangue freddo, mi sentivo debole, impotente, non potevo fare niente"

"Non è colpa tua"

"Lo so che non è colpa mia" mi giro e lo guardo negli occhi con le lacrime " la bomba mi ha fatto ricordare quel maledetto 31 dicembre. Il coma mi ha cambiato. Non riesco a differenziare le cose che sono successe veramente e quelle che sono accadute durante il coma. Steve, ho sognato di sposarti. Ho sognato di andare in luna di miele con te. E Vincent, era ancora vivo" mi asciugo le lacrime e mi rigiro appoggiandomi di nuovo su di lui

Steve non sapeva cosa dire

"Mi manca Vincent. Speravo che si risvegliasse dal coma, che quello che è successo nel mio sogno riaccade nella realtà. Non so se il mio incontro con te sia una coincidenza"

Erano le 3 del mattino. Io avevo sonno. Mi addormento sul divano disteso su Di lui. Steve decide di alzarsi con me in braccio e di portarmi al letto. Avevo ancora gli occhi bagnati di lacrime. Doc seguiva Steve fino alla camera. Lui mi posa dalla mia parte, mi lascia la coperta. Lui va a stendersi dalla sua parte. Doc sale sul letto e si mette al centro. Steve, steso, mi guarda mentre dormivo. Con la testa si allunga e mi bacia sulla testa.

Da quel giorno, niente sarà più come prima

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Medical hospital 4, prossimamente disponibile