Erano passati cinque giorni, ed era il giorno tanto atteso. Quello in cui avrei potuto fare davvero quello che desideravo. Avrei compiuto 18 anni.
Gli anni in cui ti senti grande, in cui credi davvero di non essere più una bambina.
Dopo che mi vestí con uno short ad alta vita blu e una magliettina che mi lasciava scoperta la pancia, bianca. E le solite vans blu. I capelli li lasciai lisci e sciolti, non mi truccai. Scesi di sotto, accolta in un modo che non mi sorprese.
"Buooon compleannoo!" urlarono tutti in coro, eccerto Justin, che mi fissò e tornò a bere un succo d'arancia. Ci rimasi molto male. "Grazie" risi. Corsi ad abbracciare mia madre che era davvero felice, e non la vedevo dalla morte di mio padre in quel modo bella, curata, in forma.Baciai a stampo David, per rendere ancora una volta reale la nostra storia d'amore. Abbracciai Luke, Alexis, Lucy, Jorge e anche Johanna.
"Mamma, non hai organizzato nulla, vero?" mi misi comoda nel divano in cui si era seduto anche Justin poco prima, guardando la tv. "Ovvio che si tesoro. Avrai la tua festa!" mi rispose entusiasta. "Noi dobbiamo fare una cosa, vero Luke?" parlò Alexis rivolgendo lo sguardo proprio al ragazzo che aveva nominato e subito dopo a tutti gli altri. "Bè dobbiamo andare" rispose Johanna. "subito" continuò. Corrugai la fronte, non capivo un bel niente. Erano tutti misteriosi quel giorno. "David, vuoi venire anche tu?" gli chiese Lucy. Negli ultimi giorni avevano avuto un rapporto profondo, si divertivano insieme, e un pò iniziamo ad ingelosirmi. Non perché provassi un qualcosa per lui, perchè sentivo che se si innamorasse di lei, lo avrei perso come migliore amico. Ed io non volevo. "Vorrei rimanere qui con la mia ragazza" lo guardai, aveva voglia di andare. "Oh" disse soltanto Lucy, con una faccia dispiaciuta. "No vai, non ti preoccupare!" lo rassicurai. Girai il viso così da baciarlo, sorrise e uscì insieme a tutti gli altri.Sospirai e presi il bicchiere pieno di succo d'arancia in cui aveva bevuto Justin e ne bevvi un sorso io. "Buono" ricomposi il bicchiere dov'era. Non mi degnò nemmeno di uno sguardo, non mi fece gli auguri, e non mi parlava. Era strano, dopo quel bacio di quella sera tutto sembró cambiare, era come se per lui non esistessi più, come se mi avesse dimenticata e non mi amasse più, questi pensieri mi facevano stare male perchè io lo amavo più della mia stessa vita. "Uhm.. Justin" lo richiamai cercando di attirare la sua attenzione. Finalmente mi guardò, gli sorrisi ma lui non ricambiò. "Che vuoi?" ed ecco che il mio sorriso si spense, chiusi gli occhi in due fessure, e mi portai i capelli in un lato solo del collo. "Non mi hai fatto gli auguri" feci la finta offesa, ma questo sembrò che a lui non importò più di tanto. "E allora?" spense la tv, mettendosi con le gambe una incastrata nell'altra. "Devi farmi gli auguri, é giusto così" risposi mettendomi nel suo stesso modo. "Sono le cinque, non credi che dovresti prepararti per la tua festa?" chiese cambiando ovviamente argomento. "Tranquillo" alzai le spalle. "io non ci sono" si alzò. Scattai in piedi anche io. "Cosa?" sperai di aver capito male. Lui doveva esserci, era il motivo per cui mi avrei fatto bella. "Non voglio stare alla tua festa. C'é il tuo ragazzo, quindi divertiti" non ebbi nemmeno il tempo di rispondere che scomparve in cucina. La storia di David e mia stava andando troppo per le lunghe, non ero più convinta di far stare male Justin e fargli capire che aveva sbagliato, perché quella che stava soffrendo in quel momento più di lui, ero io.
Dispiaciuta, salì le scale ed entrai in camera mia. Aveva ragione su una sola cosa: dovevo prepararmi. Ma da sola non ci sarei mai riuscita.
Presi l'iphone che era sul comodino e mandai un messaggio a mia madre.
A: Mamma.
Mi aiuti a prepararmi? Non so cosa mettermi, ti prego.La sua risposta non tardò ad arrivare.
Da: Mamma.
Arrivo, ho una sorpresa per te. Ovviamente una delle tante!!Risi e aspettai che la porta della camera si aprisse, mostrando la mia bellissima mamma.
Chiusi gli occhi e pensai del perchè nessuno stesse organizzando la festa a casa mia. "Eccomi!" la voce dolce e sottile di mia madre mi riportò alla realtà, alzai il busto dal letto e la guardai stranita, facendole notare un lungo telo bianco, con dentro -evidentemente- un vestito. "Oh.. Quando tu eri a Londra, io e Justin abbiamo pensato di farti un regalo" lo poggiò sul letto, mi scansai e lasciai che la sua mano e le sue dita abbassarono la cerniera di quel lungo telo. Rimasi senza parole non appena esso mostrò un abito ampio, lungo, blu con diamanti ovunque neri, con la scollatura a cuore. "É bellissimo!" dissi con un filo di voce. "Lo indosserai questa sera. quindi a lavoroo" urlò.
Si erano fatte ormai le otto. Tre ore di preparativi sul mio corpo, era stato un pomeriggio stancante. Mi trovavo in camera, già pronta. Dovevo solo guardarmi. Alzai gli occhi e trovai una foto mia e di mio padre. Mi mancava tanto, quel giorno era uno dei più importanti per me, lui doveva esserci. Doveva guardarmi, doveva vedere che ero bella quel giorno. Avrebbe dovuto tenermi la mano e aiutarmi a camminare, per non rischiare di cadere o rovinare il vestito. Ma lui non c'era.
"Hei tesoro" mi voltai, guardai mia madre, era di una bellezza infinita. Portava un lungo abito nero luccicante, con la scollatura a V, mostrava le sue curve. Ai piedi indossava un paio di tacchi argento, non troppo alti e non troppo bassi. I capelli li aveva sciolti e ondulati, trucco leggero agli occhi e rossetto rosso. "Mamma, sei così bella" l'abbracciai. "Tu lo sei di più" mi sussurrò. Insieme ci voltammo e guardammo la stessa foto che avevo guardato poco prima io. "In questo giorno così importante, lui è con te" mi guardò. "Lo so, ma avrei voluto che ci fosse fisicamente" cercai di non piangere per non macchiarmi e rovinare tutto lo splendido lavoro che aveva fatto mia madre per rendermi bellissima. "Non devi piangere, lui non lo vuole.. Dai, guardati" tolse il lenzuolo che aveva messo sullo specchio, in moto tale che non mi guardassi prima. Guardavo il mio riflesso, ero davvero stupenda quella sera. Il vestito mi stava benissimo, era abbinato a dei tacchi altissimi blu, stesso colore del vestito. Il trucco era leggero come ombretto, e risaltava la matita blu. I miei lunghi capelli blu erano ondulati alle punte. "Andiamo?" mi riportò alla realtà. "Andiamo" sospirai e insieme, molto lentamente scesimo le scale e andammo fuori. Salendo in macchina, lei partì subito.Non sapevo dove stessimo andando, ero un pò spaventata ma anch curiosa di sapere. Ero solo dispiaciuta che i due uomini della mia vita non ci sarebbero stati: Justin e mio padre.
----------------------------
Eccomi, sono tornata. ❤❤
Come vedete siamo già arrivati al compleanno della ragazza
Mi scuso se non ho aggiornato prima, avevo degli impegni.
Il prossimo sarà ancora più intrigante.. Ma dovete essere voi a decidere: Justin o David?
Volete che Justin ci sia alla festa? Che sia dolce o no? Commentate e votate❤
Mi tolgo dalle scatole adesso ahah ciao♥
![](https://img.wattpad.com/cover/17699590-288-k95646.jpg)
STAI LEGGENDO
È possibile amare mio fratello?
FanficChe succede se due fratelli scoprono di amarsi? Che succede se in una "gita" di scuola, finiranno per baciarsi, e fare l'amore? Sarà un amore segreto oppure decideranno di lasciarsi tutto alle spalle e far finta che non sia successo niente? Brianna...