È possibile amare mio fratello?

29.

Cosa risposi a quella domanda tanto bella e anche se lo negavo, aspettavo da tanto tempo? Ovviamente risposi di no! Chi avrebbe sopportato Justin per il resto della mia vita? Non era proprio possibile, non doveva accadere una cosa del genere. No dai, scherzo. Risposi di si. Amavo sapere che se lo avessi sposato sarebbe stato mio per sempre, amavo sapere che io ero la donna della sua vita e lui l'uomo della mia vita.

Dopo circa un mese, iniziammo i preparativi del matrimonio: chiesa, ristorante, fotografo, inviti e sopratutto il mio abito. Volevo un abito che rispecchiasse me, un abito speciale, unico e che lasciasse senza fiato mio marito. Ma le sorprese mica finirono qui, in quel mese ebbi un ritardo, aspettavo un bambino. Quindi mi sarei presentata in chiesa con la pancia. Mancavano 5 settimane al nostro matrimonio, al giorno più bello della nostra vita e avevamo già la chiesa, il ristorante e anche il fotografo, avevamo inviato gli inviti agli amici comunque più stretti e ai parenti. Come reagirono tutti alle due notizie? Mia madre scoppiò a piangere sapendo che ci saremmo sposati, oltre per la gioia anche per il dispiacere che sarebbe dovuta rimanere da sola in quella cosa insieme a David. Ma a Justin venne un'idea geniale: gli sposi rimanevano con la loro mamma. Lei ne fu felice. Fece di tutto per cambiare il mio cognome, passandolo al mio vero cognome e cioè Campbell. Brianna Campbell. Invece reagì più che bene alla notizia che fossi incinta, quasi non svenne. In tutto questo, cosa fece David? Il mio migliore amico era ancora al mio fianco e di conseguenza era diventato il migliore amico di Justin che lasciò il suo "gruppo" capendo che tipo di persone fossero. Non erano veri amici, avevano sbagliato, avevano tradito la fiducia di Justin. David alla notizia del matrimonio ne fu veramente contento, tanto da urlare per tutta la casa. Invece alla notizia della gravidanza reagì con un pianto emozionante e delle urla del tipo "sarò zio, dio mio non ci credo, la mia piccola", già tutti credevano fosse una femminuccia e dentro di me, lo sentivo anche io. Ma cosa più importante, come reagì Justin? Quando glielo dissi, il suo volto divenne bianco in viso e per poco non cadde a terra dall'ansia. Credo che il modo in cui glielo dissi non fu abbastanza dolce o cauta. Entrò dalla parte ed io gli urlai: "hey amore, sono incinta! Auguri papà." eh si, proprio un bel modo. Poi invece scoppiò a piangere, corse ad abbracciarmi e baciarmi la pancia sussurrando diverse volte la frase: "Siete la mia vita, vi amo".

Mi trovavo in cucina insieme a mia madre, stavamo cucinando per la cena, mentre gli uomini di casa erano a scherzare come dei bambini facendo finta di picchiarsi.

"Tesoro, manca poco al matrimonio!" ruppe il silenzio con quella sua vocina dolce, sembrava proprio una bambina. "E tu non hai ancora scelto l'abito." continuò. Esatto, non avevo ancora scelto l'abito, quelli che avevo provato non mi piacevano anche perchè la pancia era piccola si, ma il vestito che volevo io doveva stringere un pò e non volevo mica fare del male a mia figlia. "Mamma, domani andiamo a vedere gli altri abiti." le risposi sorridendole. Il suo volto si illuminò e mise il pollo nel forno. "Sono stanca, vado a riposare." disse quando si asciugò le mani. Mi baciò la guancia ed io le sorrisi, scomparve nel soggiorno. Quando finì il mio lavoro di cucina, mi andai a lavare le mani e mentre le stavo asciugando mi sentì cingere i fianchi dolcemente. Mi voltai e stampai un bacio al mio futuro marito. "Ma ciao piccola." mi salutò baciandomi per bene. Poi si abbassò arrivando alla pancia, mi alzò la maglia che indossavo e poggiò le labbra. "Ciao anche a te amore mio." sussurrò. Lasciò un altro bacio e poi risalì a me. "Ti amo" mi disse sinceramente. Gli misi le braccia intorno al collo e lo baciai. "Ti amo anche io" ripetei sulle sue labbra. Era un momento proprio da film quello e ad interromperlo fu proprio David. "Togliti e fammi salutare la mia piccola nipotina." spinse via Justin che sorrideva e gli tirò un leggero schiaffo in testa. David poggiò le sue labbra morbide, come sempre, al mio pancino e "parlò" con lei. "Ciao amore di zio, ti prometto che sarò io l'unico viso che vedrai quando verrai al mondo." disse sicuro di se stesso. Io e Justin scoppiammo a ridere e lui si rimise in piedi. Mi abbassai la maglietta e mi andai a sedere sulle gambe di Justin, che beveva della coca-cola. "Ne vuoi?" mi chiese porgendomela. "No altrimenti vomito." risposi. Era raro che vomitassi, capitava solo a volte. "Non vedo l'ora di vederti con l'abito che sceglierai." mi sussurrò all'orecchio. Mi rannicchiai tra il suo corpo e poggiai la testa sulla sua spalla. "Rimarrai a bocca aperta." dissi baciandogli il collo. Sentì il suo corpo irrigidirsi, segno che avevo toccato un punto debole. "Punto debole, Bieber? E brava la neo-mamma!" disse David bevendo del succo di frutta. Justin gli tirò la pezza, l'unica cosa che aveva a portata di mano per potergliela tirare. Risi leggermente e gli baciai la guancia. "Ho voglia di cioccolato." mi lamentai. David scattò in piedi sorridendo. "Vado a prenderlo!" prese la giacca e le chiavi della macchina di Justin che condividevano quindi in realtà era di entrambi. Mentre lui uscì alle 7:35 per prendermi quello di cui avevo voglia, noi ci spostammo in camera nostra che avevamo cambiato tutto. Il letto era più grande e più comodo, alle pareti c'erano foto nostre e in un quadro piccolo c'era il test di gravidanza che risultava positivo. "Non hai voglia di cioccolato, vero?" disse ridendo. Si sdraiò nel letto ed io feci lo stesso, poggiai la testa sul suo petto e mi feci coccolare. "No, volevo solo stare con te." risposi sincera. Abbassò di poco la testa e mi stampò un bacio. Sentivo male alla schiena e non sapevo in che posizione mettermi. "Schiena?" chiese. "Si" risposi. Con la sua mano massaggiò la parte in cui avevo più dolore, calcando forte che quasi non sentivo più il dolore e mi faceva rilassare. Sotto quel suo tocco, mi strinsi di più a lui e mi addormentai.

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LO SO, NON AGGIORNO DA UN MESE E 4 GIORNI MI SCUSO DAVVERO. HO AVUTO MOLTI IMPEGNI, MI DISPIACE!

SPERO CHE QUESTO CAPITOLO SIA DI VOSTRO GRADIMENTO. NEL PROSSIMO VEDRETE LA SCELTA DELL'ABITO E SE RIESCO VI METTO ANCHE UNA FOTO.

CI SARÀ UN CAPITOLO (OVVIAMENTE) DEDICATO AL MATRIMONIO, QUINDI ASSISTEREMO AL LORO MATRIMONIO. SIAMO TUTTI INVITATI, E OK SMETTO DI FARE LA SCEMA. MI DISPIACE DAVVERO PER NON AVER AGGIORNATO PRIMA.

VOLEVO INFORMARMI CHE IO CONTINUERÒ CON ALTRE STORIE, QUINDI.. MI SEGUIRETE LO STESSO?

BUONANOTTE :*