"Because I Love You "

Undicesimo Capitolo

Le parole di Alex mi ronzano continuamente in testa. Devo stare lontana da Jason, questo è quello che mi ha detto e non ha tutti i torti. Ma da quel bacio qualcosa è cambiato. So che non devo dargli importanza perché lui continua a farsi la sua vita, continua a farsi tutte le ragazze del campus. In realtà non so nemmeno perché ci penso così tanto e perché mi importi di quello che mi ha detto mio fratello, io odio Jason, lo odio per il suo carattere arrogante e strafottente, lo odio perché usa le ragazze come se fossero giocattoli, lo odio e basta e sarà sempre così. Certo mi dispiace per la situazione con suo padre, non lo vorrei mai avere un padre come il suo.

Oggi è stata una giornata impegnativa, le lezioni non finivano mai. Ora le sette e mezza di sera è siccome Summer e Alex sono andati a cena fuori e io sono rimasta sola in camera ho deciso di venire qua in spiaggia a rilassarmi un po'.
Questa spiaggia è diventata il mio posto preferito. Mi rilasso guardando il mare che è qualcosa di meraviglioso. Tutto d'un tratto mi arriva un messaggio così prendo il telefono e vedo chi mi cerca.
Vedo che è Summer così vedo cosa vuole.

MESSAGGIO DA SUM♥️
"Eii asociale, stasera Jason da una festa a casa sua e ovviamente ha invitato tutto il campus. Quindi sto venendo in stanza così ci prepariamo"

RISPOSTA A SUM♥️
"No sum non mi va di venire. Sono in spiaggia per i fatti miei. Divertiti alla festa con mio fratello"

Invio in messaggio e non mi arriva nessuna risposta. Si sarà arrabbiata ma gli passerà, è solo una festa.
Passano dieci minuti e all'improvviso qualcuno mi butta tutta la sabbia addosso. Mi alzo subito e sto per dare uno schiaffo a quella persona ma mi accorgo che è Summer.
"ma sei pazza sum perché mi hai buttato la sabbia addosso?"
" perché sei una rompiscatole. Ecco perché. Tu vieni con me alla festa signorina non voglio sentire scuse. Hai diciassette anni, ti devi divertire poca miseria. Basta stare sempre sola a fare la depressa. È vero che ti ho trascurato per ora ma adesso basta andiamo a questa festa e beviamo e divertiamoci come se non ci fosse un domani"
"ok va bene ma vengo solo perché hai usato delle parole molto convincenti"
"dai andiamo scema"
Prendo le mie cose e andiamo in strada dove c'è mio fratello che ci aspetta.
"ciao sorellina" mi dice appena saliamo in macchina
"ciao fratellone" gli rispondo

Mio fratello ci lascia al dormitorio e ci dice che ci passa a prendere tra mezz'ora e poi se ne va. Saliamo di corsa a prepararci. Una volta in camera apro l'armadio ma come sempre non ho vestiti adatti all'occasione.
"tieni mettiti questi con le forme che hai tu ti staranno benissimo"  è davvero la migliore, c'è sempre quando ho bisogno.
"grazie summer mi hai salvato la vita"

Lei è già pronta si è solo cambiata visto che era già truccata. Sta benissimo come sempre d'altronde, il suo look è splendido.

Io mi metto i vestiti che mi ha dato Summer e mi trucco leggermente mettendo solo un po' di correttore, mascara, matita nera e un lucidalabbra.

Mio fratello puntuale come un orologio svizzero dopo mezz'ora come aveva detto è all'entrata del campus. Scendiamo, saliamo in macchina e andiamo verso casa di Jason.

Arriviamo subito e Alex va a salutare i suoi amici tra cui Jason che io non degno neanche di uno sguardo. Io e summer ci prendiamo due birre e andiamo nelle poltrone in spiaggia. Ovviamente Jason ha una casa mozzafiato che si trova sulla spiaggia a dieci minuti dal campus

Passa un'ora summer e Alex sono per i fatti loro. Io e summer abbiamo bevuto un sacco e ci siamo scatenate a ballare e ora è giusto che se ne vada un po' con il suo ragazzo, solo ora che cosa faccio io?

Decido di andare in spiaggia. Lo so non so proprio divertirmi, ma onestamente non voglio stare dentro questa casa con migliaia di persone sudate che si strisciano tra loro. No grazie non ci voglio stare qua. Mi levo le scarpe e cammino sulla sabbia. Mi siedo vicino alla riva e mi godo la tranquillità.
Ma mi sa proprio che oggi non posso stare in pace perché qualcuno mi dice
" ciao mociosetta, come mai non ti stai divertendo come tutti gli altri?" riconosco subito questa voce. È jason che parla e poi si siede accanto a me.
"e tu perché devi rompermi le scatole invece di divertirti"
"ma come siamo acide oggi"
"non sono acida, semplicemente mi dai fastidio"
"ma perché che ti ho fatto?" chiede lui perplesso
"non mi hai fatto niente semplicemente mi da fastidio la tua voce"
"possiamo avere una conversazione normale senza insulatarci?"
"ok ma appena inizi a fare il cretino me ne vado"
"va bene. Come mai non ti ho visto in questi giorni al campus non ci sei andata?"
E ora che gli dico. Non posso dirgli 'sai ti ho evitato perché non ti volevo vedere' così gli dico la prima scusa che mi viene in mente
" emm.. Si ci sono andata solo che sono stata impegnata con i corsi e i compiti extra quindi ho passato tutto il tempo a studiare"
"ah capito. Comunque stai benissimo stasera. Il bianco ti dona. Si sposa perfettamente con i tuoi occhi" mi dice cogliendomi alla sprovvista. Resto incantata non so cosa rispondere ma non posso fare la figura della ragazza stupida che cade ai suoi piedi così rispondo
"grazie. Anche tu non stai male con questa canottiera nera"
"c'è una bella vista vero?" dice lui per vantarsi
"che sei scemo. Ti monti troppo la testa"
" ma non è vero"
"si invece. Sei super vanitoso. Sei peggio di una ragazza"
"non esageriamo. Voi ragazze siete tutte perfettine del cavolo"
"non è vero non siamo tutte così"
"vabbè lasciamo stare questo discorso che è tempo perso" dice ridendo
"già è vero" rispondo ridendo anche io. Ci stiamo guardando negli occhi e lui avvicina il viso verso il mio, so che non dovrei baciarlo ma ho una voglia matta di farlo e poi è come se fosse una calamita non posso non avvicinarmi anche io. Siamo a mezzo centimetro di distanza ma una voce femminile dice
" amore ma che ci fai qua fuori con lei?" appena si avvicina vedo che è Madison
"niente amore mi aveva chiesto una cosa" risponde lui per poi baciarla e guardami con la coda dell'occhio mentre lo fa. Ecco lo sapevo che è uno schifoso. Ma perché lo stavo per baciare? Che cosa mi sono bevuta? Forse sono troppo ubriaca.
Resto lo immobile. Il mio corpo non si muove.
Vedo Parker che sta passando a pochi metri di distanza da noi per entrare dentro casa. Corro verso di lui e lo chiamo. Lui mi vede e mi viene in contro
Senza neanche farlo parlare gli dico
"allora so che probabilmente dopo che avrò fatto questa cosa mi prenderai per matta ma ho voglia di farlo quindi non dire niente" e poi lo bacio. Lo bacio appassionatamente divorandogli le labbra e lui fa lo stesso con le mie mettendomi una mano nella vita. Jason vede tutta la scena e viene di corsa verso di noi ci separa e gli dà un pugno a Parker lo guarda male e se ne va via. Ma perché lo ha fatto? Lui può baciare quella troia davanti o miei occhi ma io non posso baciare un ragazzo? Ma che problemi ha?
Aiuto Parker ad alzarsi visto che caduto a terra e mi scuso con lui
"scusami non volevo farti dare un pugno. Non so perché lo abbia fatto"
"tranquilla Jason è solo invidioso perché tu non lo calcoli a lui da quello che ho visto"
In realtà si è incazzato perché non si aspettava che io baciassi a lui. L'ho fatto perché sono ubriaca se no non lo avrei mai fatto. E poi ripeto lui ha baciato madison davanti a me.
"si sarà per quello"
"comunque non penso che tu sia pazza anche se non mi aspettavo che mi baciassi in questo modo"
"em.. Si infatti non è da me fare cose del genere" dico in imbarazzo
"tranquilla non c'è niente di male a lasciarsi andare qualche volta"dice lui" che ne dici se domani, cioè veramente che ne dici se oggi ti passo a prendere alle sette e usciamo insieme visto che orami sono mezzanotte e mezza? Stai al dormitorio femminile giusto? "
" si sto lì. E si mi piacerebbe uscire con te "
" allora ci vediamo alle sette" dice e se ne va. Wow non posso credere di averlo baciato e non mi aspettavo affatto la reazione di Jason.
Vado a cercare Alex e summer e dopo averli trovati andiamo in macchina e mio fratello ci lascia al dormitorio