ventesimo capitolo

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Saliamo sulla sua macchina e mi mette una benda sugli occhi.
"Jason ma che stai facendo??"
"Voglio che sia una sorpresa"
"Madonna santa ma solo sorprese esistono nella vita? Non puoi semplicemente dirmi dove andiamo?"
"Allora per prima cosa sono sicuro che non conosci il posto e seconda cosa voglio vedere la tua faccia stupita quando vedi il posto"
"Uffa e va bene" dico rassegnandomi

La macchina si ferma dopo circa un quarto d'ora, sento Jason scendere dalla macchina e poco dopo il mio sportello si apre
"Dammi la mano che ti aiuto a scendere"
"Va bene attento a non farmi cadere che non ho proprio voglia di farmi male"
"Non ti fidi delle mie capacità?"
"No per niente"
"Allora cammina da sola"dice lui e sento dai suoi passi che si allontana
"No no ma sei pazzo. Mi fido, mi fido ma non lasciarmi sola con questa cosa sugli occhi"
"Mi fai morire" dice lui ridendo
Mi prende per mano e mette l'altra sul mio fianco sinistro e iniziamo a camminare
"Allora non dovrai mai dire a nessuno che ti ho portato in questo posto" dice lui d'un tratto interrompendo in silenzio
"Lo sai che se non ti conoscessi penserei che mi vuoi uccidere?"
" E chi ti dice che non voglia fare proprio quello?"
So che sta scherzando ma il suo tono di voce è troppo serio, mi fa paura ma ovviamente non glielo dico
Dopo un po' mi toglie la benda dagli occhi e quello che trovo davanti e qualcosa di magico
Si vede tutto il bellissimo panorama della città. Siamo su un pezzo di montagna non troppo alto da cui si vede tutta la città e devo dire che vista di notte è meravigliosa
"È bellissimo" gli dico ancora
"Ci vengo fin da piccolo, quando volevo scappare dalla realtà in cui mi trovavo. Mi sedevo qui e mi godevo questo senso di pace e solitudine"
"Ma ora ci sono io qua con te. Non ti lascerò solo come eri prima. Sappi che io non solo la tua ragazza ma anche la tua migliore amica"
"So che sembra scontato dirlo in questo momento ma sappi che ti amo Kris. Non sono mai stato bene con una persona come sono con te. Posso essere me stesso senza che tu mi giudichi, ti ho detto cose e fatto scoprire cose che nessuno sapeva di me, apparte tuo fratello"
"Ti amo anche io. Ad essere sincera in questi giorni ho avuto dei dubbi sulla nostra relazione, cioè su di te veramente ma quando mi hai detto tutto senza che altri me lo dicessero, sul fatto che sei in un brutto giro e che devi fare per forza delle cose, sono molto più tranquilla"
Mi bacia con tanta passione e a un certo punto del bacio noto che ci mette tutta la buona volontà che ha per fermarsi e non fare altro e mi sento un po' in colpa ma non mi sento pronta perché quello èun passo importante per me
"So che hai esigenza di fare altro ma per me quello è un passo importante"
"Ok se dobbiamo essere sinceri se fossi stata un'altra ragazza a quest'ora non saresti più vergine ma siccome non voglio fare cazzate con te perché ci tengo troppo alla nostra relazione aspetterò finché non mi dirai di sì"
"Grazie sono serena ora"
Passiamo tutto il resto della notte sdraiati in quel posto e ci addormentiamo l'uno nelle braccia dell'altra

La mattina dopo:
"Amore svegliati è mattina, dobbiamo andare ci sono i corsi" è la voce di Jason a svegliarmi
"Uffa non voglio andare ai corsi oggi, se li saltiamo e restiamo ancora un po' qui?"propongo io
"Kristal Anderson che vuole saltare i corsi?? Che fine ha fatto la mia Kristal?"
"Mi sa che hai avuto una brutta influenza su di medici baciandolo
"Mi piace questa cattiva influenza che ho avuto su di te. Allora restiamo qui aspetta che mando un messaggio a tuo fratello per dirglielo"
"Va bene"
Jason parla con mio fratello e appena posa il telefono lo attiro a me e lo bacio. Non so cosa ho oggi ma sono particolarmente felice, forse perché oramai c'è Jason nella mia vita.
"Come mai sei così felice oggi?"mi domanda lui
"Non lo so forse perché non sono stata così serena nella mia vita"
"Anche io non sono mai stato così in pace con me stesso come in questo momento"ammette lui.

Verso le quattro di pomeriggio Jason mi porta in una gelateria vicino il mare, visto che non avevamo tanta fame ci siamo presi un gelato tanto per fare merenda.
"Hai fatto bene a propormi di saltare i corsi oggi, è una bella giornata"mi dice Jason
"Si, si sta proprio bene oggi"
"Sei più bella del solito a dire la verità. Ti guardavo dormire stamattina ed ero totalmente incantato"
"Ma smettila così mi fai arrossire e poi perché tutte queste lusinghe? Cosa vuoi dirmi?"
"Non posso farti semplicemente dei complimenti?"
"No conoscendoti c'è qualcosa sotto"
"E va bene, volevo chiederti..."fa Per dire imbarazzato "domani sera ho una cena da mio padre. Ha organizzato una serata importante con gli amministratori della sua azienda. Ti va di venire con me ameno se ci sei tu sarà più bella la serata"
"Mi sentirei a disagio e non sono pronta per conoscere tuo padre"
"Dai per favore fallo per me. Se mi ami accompagnami"
"Lo sai benissimo che ti amo non c'è bisogno che ti accompagno ma se proprio insisti va bene vengo con te"
"Grazie mi hai salvato la vita  menomale che ci sei tu"
"E che cosa dovrei indossare?"
"Mettiti un vestitino semplice, nulla di impegnativo o di troppo elegante"
"Va bene anche se non mi aiuti dicendomi così, ora sono in crisi su cosa mettermi" confesso "nel mio armadio ho solo jeans e magliette non sono ragazza da vestitini o gonne"
"Risolviamo subito questo problema  andiamo a comprare qualche vestito"mi dice lui alzandosi dalla panchina in cui eravamo seduti
"Ma io non ho i soldi per comprarmi dei vestiti nuovi"
"Mica ho detto che te li devi pagare tu, sarà un mio regalo"
"No no assolutamente no"
"Dai sono il tuo ragazzo non c'è niente di male se ti faccio dei regali"insiste lui
"E va bene andiamo a comprare un vestito"
Saliamo sulla sua auto e ci dirigiamo verso il centro commerciale
Appena arriviamo Jason mi porta in un negozio molto bello dove ci sono un sacco di vestiti meravigliosi
"Tu come lo conosci questo posto?"gli domando
"Venivo spesso al centro commerciale,sai avevo molte tattiche per conquistare le comesse"
"Sei davvero disgustoso"
"Ahahah dai non sono più cosi"
"Lo so è menomale che ti ho salvato. Sono il tuo angelo custode"
"E si è proprio vero" dice lui basandomi
Alla fine prendo un vestito nero molto bello, cade morbido fino a metà coscia e semplice e accollato ma lascia la schiena scoperta, mi rispecchia un sacco

 Sono il tuo angelo custode""E si è proprio vero" dice lui basandomi Alla fine prendo un vestito nero molto bello, cade morbido fino a metà coscia e semplice e accollato ma lascia la schiena scoperta, mi rispecchia un sacco

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Lo vado a provare mentre Jason mi aspetta fuori il camerino. Mentre sono dentro sento Jason che parla con una ragazza
"Ciao ti serve una mano, posso aiutarti io se vuoi" gli dice una voce femminile
"No grazie sto aspettando la mia ragazza"
"Ah ok scusa se ti ho dato fastidio"
Mentre ascolto la conversazione mi viene da ridere, immagino quanto sia in imbarazzo in questo momento. Indosso il vestito ed esco dal camerino
"Eccomi qua, mi sta male vero. Meglio se ne prendo un altro"
"Ma no sei perfetta. Ti sta benissimo questo vestito. È semplice ma aderisce perfettamente al tuo corpo. Mi piace"
"Bene allora prendo questo"
Mi rimetto i miei vestiti e andiamo a pagare. Dopo Jason mi accompagna al dormitorio dicendomi che mi passa a prendere domani alle sette, lo saluto e salgo in camera
Stranamente non trovo a Kris, sarà sicuramente con mio fratello. Vado a farmi una doccia e mi infilo sotto le coperte. Non vedo l'ora che sia domani, voglio proprio conoscere l'uomo che ha fatto soffrire così tanto Jason, chissà che aspetto avrà...

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