23. E vado fuori per te che ti emozioni per una poesia.

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"Specifico che i fatti e personaggi sono completamente inventati da me e tutto questo non ha niente

a che fare con i veri personaggi famosi a cui si ispira questa storia.

Questa è una storia di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi sono frutto dell'immaginazione

qualsiasi somiglianza con fatti, scenari, organizzazioni o persone, viventi o defunte, veri o immaginari è del tutto casuale.

Avviso, inoltre, di non continuare a leggere se qualche scena in particolare possa urtare in qualche modo

la vostra sensibilità. Detto ciò, buona lettura a tutti!"-Io non lo farò mai!-








La luna piena di inizio settembre squarciava i volti

dei quattro giovani che si trovavano dinanzi ad una delle biblioteche

più famose di Milano.

-Di cosa hai paura, Rol?- Le domandò Lori, vedendo la ragazza

deglutire all'istante.

-Potrebbero scoprirci! Dai, andiamocene...- Continuò la giovane,

osservando però Filippo, Lori e Miriam più ostinati che mai.

-Tesoro, ma è tutto okay, Filippo ha preso in prestito le chiavi

da un suo amico che lavora all'interno della biblioteca. Non accadrà nulla.- Cercò

di insistere Miriam, avvicinandosi alla sua amica che sembrava essere più ostinata

di tutti gli altri messi insieme.

-Preso in prestito non è la parola più adatta ma, fa lo stesso. Allora,

vogliamo entrare sì o no?- Disse poi Filippo, consapevole di aver preso

la duplicazione delle chiavi dalla scrivania del suo amico la stessa mattina senza

dirgli nulla.

-Assolutamente no! Non possiamo andare in biblioteca quando è aperta,

come tutte le persone normali?- Sbottò Rol, incrociando le braccia al petto.

-Ma non ci sarebbe alcuno sfizio. E poi, staremo più tranquilli, senza quella bisbetica

della signora Ravasi che rompe il cazzo ogni cinque minuti se parli ad alta voce.- Ribatté

Lori, continuando a spingere, nella speranza di riuscire a convincere Rolex

che sembrava non volerne proprio sapere.

-Stiamo commettendo un reato, ragazzi e se dovessero scoprirci?- Domandò con poco coraggio

la giovane, osservando poi Miriam roteare gli occhi al cielo.

-Se dovessero scoprirci, ci sono io.- Borbottò Filippo, ammiccando verso la ragazza

che sospirò, incredula di ciò che stava per fare.

-Non è molto rassicurante come cosa...- Continuò Rol.

Rolex // IramaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora