"Specifico che i fatti e personaggi sono completamente inventati da me e tutto questo non ha niente
a che fare con i veri personaggi famosi a cui si ispira questa storia.
Questa è una storia di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi sono frutto dell'immaginazione
qualsiasi somiglianza con fatti, scenari, organizzazioni o persone, viventi o defunte, veri o immaginari è del tutto casuale.
Avviso, inoltre, di non continuare a leggere se qualche scena in particolare possa urtare in qualche modo
la vostra sensibilità. Detto ciò, buona lettura a tutti!"
Lungo tutto il tragitto, Filippo non osò dire
una sola parola alla ragazza ma le strinse le mani
per tutto il tempo.
Rolex aveva la testa poggiata sulla spalla del ragazzo che continuava
a guidare con l'intenzione di riportarla a casa di Miriam.
Con gli occhi chiusi, sentendo solo sua mano stretta in quella
del ragazzo, Rol sentiva un buon profumo di casa inebriarla.
Era strano, eppure, sentiva che il suo posto nel mondo
fosse accanto a quel cantante che tanto stimava.
Quel cantante che sembrava quasi irraggiungibile e che l'ha accolta
tra le sue braccia come se fosse stata una bambina da cullare.
Stava sentendo dentro sé stessa una rivoluzione che combatteva
con l'unica intenzione di riuscire a farla sentire meglio.
E qualcosa, stranamente, stava iniziando a funzionare.
Filippo si limitò a rivolgere degli sguardi di tenerezza nei confronti
della giovane che invece aveva deciso di fissare il cruscotto dell'auto
pensierosa.
Non sapeva neanche lui quanto avrebbe dato pur di entrare nella mente
di quella ragazza e scoprire tutti i suoi pensieri.
Non voleva diventare un supereroe, voleva solo sentirsi umano e non
un burattino come invece riuscivano a farlo sentire tutte le altre.
Insomma, quella ragazza, gli dava proprio un gran da fare.
Una volta arrivati dinanzi casa di Miriam, i due scesero dal veicolo
per poi bussare alla porta con decisione.
Erano le tre del pomeriggio e Miriam era appena tornata a casa per la pausa
pranzo.
Quando la mora aprì la porta di casa e vide Rolex zoppicante, con una guancia
a dir poco gonfia e il labbro inferiore spaccato, sussultò.
-Rolex...per un attimo ho creduto che fossi morta.- Le disse Miriam, abbracciandola subito,
più preoccupata che mai.
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Rolex // Irama
Storie d'amoreStoria dai contenuti forti, leggete con prudenza. Milano. Rolex è una ventenne cresciuta in un ambiente familiare tragico. La ragazza non ha mai avuto vita facile, neanche nelle relazioni con altri uomini e si è sempre sentita sbagliata e un perfet...