Capitolo 5

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Giorno 1 (parte due)

Quando sentì l'acqua del bagno chiudersi capì che Lauren avesse finito di farsi la doccia.
"Camilaaa!" urlò e io balzai prima di correre verso il bagno e sbalancare la porta.
"Che succede?!" urlai.
Ma in quel momento vidi il suo corpo totalmente nudo davanti a me.
"Cosa fai?!" urlò e io chiusi la porta "Ti stavo chiedendo se potevi portarmi un asciugamano!"
"Ehy! Succede! Ora te lo porto" dissi, cercando di non pensare al suo corpo nudo davanti a me.
"Tieni" dissi e lei aprì un pò la porta per ritirare l'asciugamano.
"Grazie" disse seccamente prima di chiudersi di nuovo in bagno.
Feci un sospiro profondo.
"Cazzo che culo" mi scappò e in quel momento lo schermo del mio cellulare si accese.

Stronza : Beh, bella calmate e prenditi una bella camomilla

Solo in quel momento mi ricordai delle telecamere.

Stronza : Oddio stai arrossendo. Non ti ho mai vista arrossire!

Posai il cellulare e sospirai.
Lauren uscì dal bagno con l'asciugamano attorno al corpo e io non potei fare a meno di ricordare i particolari del corpo sotto quell'asciugamano.
"Non mi inviti in un appuntamento?" domandò e io roteai gli occhi.
"No" dissi e lei alzò un sopracciglio.
"Non sei per niente galante"
Io risi e lei andò nella camera degli ospiti per cambiarsi.

Numero sconosciuto : Cerca di fare meno la stronza
Io : Chi sei?
Numero sconosciuto : Lauren.
Io : Come fai ad avere il mio numero? E perchè mi stai scrivendo qui?
Numero sconosciuto : Non so come ma la tua amica Dinah è riuscita ad avere il mio numero e mi ha dato il tuo. Ti scrivo qui perché ci sono le telecamere e non posso dirtelo davanti a loro.
Io : Dirmi cosa?
Lauren : Che ti stai comportando da stronza e basterà poco che la tua reputazione vada a puttane
Io : Hey, ma che ho fatto di male? Solo per averti elencato le regole da seguire in casa mia, per essere entrata per sbaglio in bagno con te nuda e per aver buttato il tuo piatto di pasta?
Lauren : Sì
Io : Ti incazzi per nulla
Lauren : Fai come vuoi, io ti ho avvertita.

Sbuffai e mi sdraiai sul divano.
Lauren non uscì dala stanza e io mi addormentai.

*

"È morta!" sentì urlare e io faticai ad aprire gli occhi "Cazzo, è morta!" era la voce di Dinah.
Quando aprì gli occhi mi venne buttato un secchio pieno d'acqua congelata addosso e io saltai dal divano.
"Sei impazzita?!" urlai contro Lauren che stava ridendo insieme a Dinah "Cazzo cazzo cazzo" dissi, andando verso il bagno per togliermi gli indumenti "Cazzo cazzo cazzo"
Sentì le risate nell'altra stanza e io sbuffai rumorosamente.
"Datemi dei fottuti vestiti!" urlai ormai priva di indumenti.
"Prenditeli da sola" disse Lauren e Dinah rise ancora più forte.
"Non fate le stronze e prendetemi dei vestiti!" Lauren dopo qualche minuto mi portò i vestiti mentre congelai di freddo.
"Puttane" dissi, seduta sul divano con una coperta attorno al mio corpo "Etciù!" starnutì "Ho freddo" dissi con debolezza. Sentivo le mie ossa deboli e quasi fragili.
Lauren mi mise una mano in fronte.
"Ops" disse "Hai la febbre"
Dinah girò per casa in cerca del termometro che alla fine riuscì a trovare. Misi il termometro e quando feci passare qualche minuto controllai la temperatura.
"Trentotto" dissi, porgendo il termometro a Dinah.
"Cazzo!" esclamò Lauren "Non alzarti" cercò qualcosa negli sportelli del bagno, dove c'erano i medicinali.
"Mi sento in colpa" disse la bionda e io la fulminai con lo sguardo.
"Dovete sentirvi in colpa infatti" dissi.
"Ho trovato la tachipirina" disse ancora dal bagno.
"Non riesco ad ingoiare le pillole" dissi.
"C'è anche una supposta"
"Io vado per la supposta" disse Dinah facendomi l'occhiolino.
"No, niente supposta!" urlai.
"Scegli" disse Lauren, comparendo in cucina con due scatolette fra le mani "Supposta, indolente e veloce; oppure tachipirina, difficile da ingoiare?"
"Vado per la pillola" dissi e lei mi riempì un bicchiere d'acqua.
Provai varie volte ad ingoiare la pillola ma non ci riuscì e ciò mi fece sentire a disagio.
"Io l'ho detto che è meglio la supposta" alzò le mani Dinah, come per provare la sua innocenza.
"Zitta"
Dopo circa una decina di minuti grazie a Dio riuscì a ingoiare la pillola.
Non avrei voluto che qualcuno mi mettesse una supposta, sarebbe stato altrettanto... strano.

Matrimonio a prima vista ➳ CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora