Pov Lara
DATA
5 NOVEMBRE 2038
ORA
10:05:04
Dopo aver messo i vestiti dati da Jessica, una felpa bordeaux con dei jeans e delle scarpe nere (nike), vado a preparare la colazione per Luke. Sta ancora dormendo, però visto che non ho niente da fare almeno posso aspettare mentre si svegli. Sto ancora pensando a quello che è successo, qualche ora prima. Io l'ho.....l'ho abbracciata? Non è una reazione da macchina questa. Eppure io ho sentito il bisogno di farlo. Ma la domanda è: perché ? Forse sto diventando un.......deviante ? No, è impossibile. Io non sono un deviante. Come quelli che ci sono a Detroit e che fanno del male alle persone. Io non potrei mai fare del male a nessuno, né a Jessica né a Luke. E allora perché mi sento così....diversa ? In più Jessica mi ha lasciato questi vestiti, per sentirmi come......come se fossi umana. Ma io non lo sono, giusto ? Da quando mi faccio queste domande ? Cosa mi sta succedendo ?
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Finisco di fare la colazione, fatta di bacon e uova (so che questo è il suo piatto preferito) e lo appoggio delicatamente sul tavolo. Fatto questo decido di andare nella sua stanza, per andare a svegliarlo e dirgli che è pronto, quando entro lo trovo seduto sul suo letto. Non sta facendo niente, tiene lo sguardo fisso a terra. E sembra anche molto triste -"Luke"- lo chiamo e lui alza la testa -"La colazione è pronta"- gli dico, poi vedo che in faccia ci sono tracce di umido. Lo analizzo e capisco che ha pianto. E credo di sapere per chi
Mi avvicino al suo letto e mi inginocchio davanti a lui -"Se ne è andata, vero ?"- mi chiede e io non posso fare altro che annuire. Mi guarda, poi abbassa di nuovo la testa -"Lo sapevo. Alla fine mi ha abbandonata anche lei"- dice con la voce rotta a causa del pianto -"No,non è vero...."- gli dico -" E invece si !"-dice alzando leggermente la voce, sobbalzo un po'. Il mio led diventa rosso per qualche secondo -"Lo so io che lei non tornerà più, qui ! Ormai vive lì ! Ha un lavoro, si farà una vita !"- si ferma per circa 8 secondi, poi continua -"Alla fine lo negate tutti, ma la realtà è questa, non sono mica stupido......"- adesso ha abbassato un po la voce -"Mi ha abbandonato......come ha fatto papà"- abbassa di nuovo la testa e inizia a piangere. Io......n-non so cosa fare, come posso aiutarlo ? Alla fine, senza pensarci troppo, mi avvicino lentamente a lui e metto le mani dietro al collo. Lo sto, forse, abbracciando ?
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Sembra di sì, a quanto pare. Ho una sensazione strana, è come se mi sentissi......triste. Perché mi sento così ? E perché solo ora provo queste cose ? Provare......sto provando delle emozioni, proprio come gli umani. Ma non dovrei provarle queste cose. Mi sto, forse, sbagliando ? Sciolgo l'abbraccio, finalmente ha smesso di piangere. Non l'ho mai visto così, e sinceramente non mi piace. Ma non so in che modo potrei aiutarlo, non sono brava in queste cose -"Va meglio, ora ?"-chiedo e lui fa di sì con la testa -"Non mi lascerai anche tu, vero ? Prometti che resterai con me"- mi dice lui. Luke....
∆ promessa
+nessuna promessa
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Detroit become human:infinity
RomanceÈ l'anno 2038, gli androidi esistono già da un po' e sono diventati una parte integrante nella società, cosa che gli umani non possono più farne a meno. Una ragazza italiana, detective di polizia, un giorno va a Detroit e si innamora di un androide...