28-Rientro in scena con fulmini e saette.

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Il viaggio durò circa un'ora e mezzo per due motivi: 1) il nostro jet era il migliore e il più veloce di tutti, 2) Natasha guidava come una pazza, fendendo nuvole e aria gelida come se fossero state di carta imbevuta d'acqua. Appena arrivati sopra la località pre-destinata, notammo centinaia di persone in ginocchio a terra e una figura indistinta che luccicava di oro e azzurro. Nat fece comparire su uno schermo ciò che vedevamo e ingrandì le immagini: quella figura era Loki nella sua armatura (elmo con le corna ricurve incluso) con in mano lo scettro munito di Tesseract. Io stavo reggendo lo scudo di Cap e per poco non mi cadde sulla console dei comandi.

-Cosa combini Loki?

Dissi tra me e me con un sussurro e subito dopo sentii un bruciore alla gola, volevo scoppiare a piangere oppure buttarmi dal jet e sbattere la faccia di Loki contro lo scudo del capitano.

-Eccolo lì. Questa scena mi ricorda qualcosa risalente al passato. Andromeda passami lo scudo e Natasha apri il portellone.

Gli passai l'arma.

-Che intendi fare? Non puoi saltare da un'altezza simile, ti sfracellerai le ossa!

Gli gridai dietro mentre Natasha apriva il portellone e Steve si avvicinava all'uscita.

-Non ti preoccupare per me, sono pieno di qualità.

Questa fu l'ultima cosa che disse prima di slanciarsi e saltare nel vuoto.

-Tranquilla, se la caverà.

Nat provò a rassicurarmi. Il fatto era che...io non avevo dubbi sulle potenzialità combattive di Steve, ma ero spaventata per Loki e per quello che avrebbe potuto combinare.

Sullo schermo vedemmo arrivare Cap in grandissimo stile, frapponendosi tra un vecchietto che aveva deciso di andare contro gli ordini di Loki e, appunto, Loki. Quest'ultimo stava per vaporizzare l'anziano con lo scettro, ma fortunatamente Captain America atterrò in quel preciso istante e riparò il vecchietto e sé stesso con lo scudo.

-Sai, l'ultima volta che sono stato in Germania e ho visto un uomo innalzarsi su tutti gli altri abbiamo scelto il dissenso.

Ringhiò Steve, purtroppo potevamo sentire solo quello che lui diceva. Dopo che Loki parlò fu di nuovo il turno del Capitano.

-A te ne è rimasto poco di tempo.

-Ora diventeremo visibili, allaccia le cinture e prega i tuoi dèi di darci una mano.

Mi disse Natasha. Io non mi ero nemmeno accorta che fossimo diventati invisibili. Premette qualche pulsante e tirò qualche leva, poi dal jet comparve non so cosa fosse ma ero certa che si trattava di un'arma.

-Loki getta l'arma e arrenditi.

Annunciò Nat. La sua voce risuonò pure all'esterno. "Pff come no, mi ci gioco i poteri che non lo farà mai" pensai; comunque ho ancora i miei poteri oggi, infatti Loki alzò lo scettro e lo puntò contro il nostro jet, poi fece partire un lampo di luce azzurra. Fummo sbalzate all'indietro, ma l'istinto mi sussurrò di toccare il volante del jet e così feci, poi come un bozzolo d'oro di luce avvolse l'intero veivolo, così la caduta venne rallentata e fermata. Natasha mi guardò con gli occhi sgranati, riprendendo il comando.

-Come Diavolo hai fatto!?

Non ne avevo la più pallida idea, ma ero certa che i miei occhi in quel momento fossero arancioni. Sollevai le spalle. Guardammo verso lo schermo, mentre la battaglia tra Loki e Steve infuriava tra civili che scappavano a gambe levate.

-Si sposta continuamente

Disse Natasha.

-Sera fanciulle, vi ero mancato?

Crush on Mr. Bad BoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora