31-Sangue nelle vene

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Quando mi ripresi Natasha era davanti a me che mi guardava fisso fisso negli occhi.

-Nat? Cosa stai facendo?

Le chiesi mettendomi seduta.

-Come stai?

Stavo bene, non avevo mal di testa e non sentivo alcuni dolore.

-In ottima forma.

Vidi Steve passare davanti alla porta della stanza, era serio e determinato, ma senza divisa da Capitano, quindi venni sopraffatta dal senso di colpa e mi ricordai che eravamo in piena guerra.

-Chi ha vinto? Loki che fine ha fatto? Quanti al Walalla?

Abbassò il capo affranta.

-Loki è scappato e non sappiamo dove sia. Prima di evadere ha...ucciso l'Agente Coulson e ha spedito Thor chissà dove rinchiudendolo nella sua stessa cella.

Ci rimasi male, infondo mi era simpatico Phil, povero uomo. Di Thor non mi preoccupai troppo, bastava che avesse il martello con sé e poteva fare qualsiasi cosa. Peró Loki continuava a confermarsi un pazzo bastardo.

-Mi dispiace...Coulson aveva una famiglia?

Natasha scosse la testa..almeno quello.

-Nat mi ha parlato di te mentre eri svenuta.

Fu un uomo a parlare. Nat si tolse di mezzo e mi lasciò vedere di chi si trattava: non lo avevo mai visto, ma sembrava terribilmente stanco, sudato e distrutto. Non doveva essere più vecchio di Stark, ma in quello stato sembrava avere anche sessant'anni. Era un bell'uomo, capelli color paglia e occhi azzuri.

-Mi scusi?

-Clint Burton, piacere di conoscerla.

Finalmente lo ero riuscita ad incontrare. Quindi quello era l'uomo che Loki aveva stregato, ma ora sembrava essere tornato in sé e in quello stato dedussi da poco. Decisi di non fare altre domande.

-Se mettiamo insieme tutte le cose che sa Clint e tutte quelle che sai tu potremmo trovare Loki...ed è quello che dobbiamo fare.

Ci confidò Natasha, poi ci furono vari minuti di silenzio e in quella situazione sospesa mi venne un'idea.

-Natasha ti ricordo che io ho il dono della vista.

Il suo volto si illuminò. Burton sollevò un sopracciglio e si sporse in avanti.

-Sei anche tu un'arciere?

Chiese speranzoso.

-Cosa? No, perché tu lo sei?Io adoro gli arcieri: sono così letalmente precisi ed eleganti.

Clint divenne improvvisamente raggiante e parve ringiovanire di qualche anno.

-Seriamente? Wow, che modello preferisci di arco?

Mi domandò Clint. Ci ragionai un po' su e improvvisamente mi vennero in mente tanti tipi di arco da tiro, con allegate immagini e caratteristiche. Forse prima che Loki mi azzerasse la memoria ero un'esperta in questo campo.

-Lo Sharrow è il modello classico e penso che sia leggero ed elegante, l'arco ricurvo take down è più pesante, ma molto preciso, il Coumpound lo detesto, difficile da usare e brutto da vedere, ma ha una precisione spaventosa, invece il...

Mi voltai a guardare Natasha e mi accorsi che era a braccia conserte e con un'espressione stizzita in viso.

-Una precisione tanto spaventosa quanto l'espressione della nostra Nat.

Bisbigliai e Clint soffocò una risata.

-Stiamo perdendo tempo, continuerete a parlare di Cupido più tardi. In questo momento Loki potrebbe essere dall'altra parte del cosmo ad infastidire un tenero gruppo di gattini indifesi. 

Crush on Mr. Bad BoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora