8-Strinsi un patto con la Morte.

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Riuscii ad evitare Thor, Loki e gli altri quattro che effettivamente si stavano dirigendo al Bifrost. Tornai in camera e mi specchiai. Gli occhi erano ancora arancioni come quelli di mio padre. Mi chiedevo quando sarei tornata ad avere i miei bei occhioni color nocciola. Non sapevo cosa fare, era così noioso quando Loki era fuori. Quindi feci la prima cosa che mi venne in mente. Andai nella camera di Loki e iniziai a metterla in ordine, pulire, spolverare. Sotto al letto trovai un cubo in pietra, era terribilmente freddo, con una "J" in rilievo e spiccava sul grigio scuro della pietra, dato che vi scorreva dentro come un liquido celeste elettrico, che emanava una fioca luce azzurra. Feci finta di non averlo visto e lo lasciai esattamente dove l'avevo trovato. Continuando a riordinare la stanza di Loki, mi accorsi che le vene della mia mano destra erano diventate..blu, fino al polso. Ero spaventata. Sarei morta?? Corsi in bagno e provai a lavarmi le mani con acqua calda, ma niente da fare. Mi accorsi anche di un'altra cosa, la mano inizió a diventare sempre più fredda e inerme. Era così inquietante vedere le vene blu in rilievo della mia mano. Tornai nella mia camera, attendendo l'arrivo di Loki..che mi mancava veramente tanto. Passarono ore e ore, ma non si era fatto ancora vedere, ormai avevo perso le speranze... mi si stavano chiudendo gli occhi e piano piano stavo scivolando in un sonno prefondo, le coperte calde mi avvolgevano come un bozzolo, l'atmosfera era tranquilla e pacata, la luce della camera era spenta e il silenzio mi cullava. Piombai nel sonno. Improvvisamente la porta si aprì e Loki si lanció piangendo sul letto. Scattai in piedi lanciando la coperta per terra, il battito cardiaco era terribilmente accelerato e tra poco mi sarebbe scoppiato in petto. Il ragazzo stava singhiozzando e batteva i pugni sul letto.

-Perchè Odino! Perchè!?!

Urlava disperato. Mi sedei vicino a lui e iniziai ad accarezzargli i capelli, per farlo calmare. Aspettai un po' di tempo, sussurrandogli dolci parole alle orecchie, così smise di piangere.

-Loki..cosa è successo?

Mi spiegó tutto e rimasi..senza parole. Loki, figlio del Re di Jotunheim, erede di Laufey..era stato portato via da Odino quando combattè contrò Laufey, ma non per amore, ma bensì per cercare di stabilire la pace tra Jotunheim e Asgard. Mi raccontó che Odino litigó con Thor e lo esilió sulla terra, privandolo di ogni potere e del Mjolnir, poi litigando con Loki si sentì male e venne ricoverato. Mi guardó con i suoi occhioni pieni di lacrime.

-Mi prometti una cosa Andromeda? Ti prego.

Mi prese le mani nelle sue. Annuii.

-Promettimi, che mi sosterrai sempre e sarai sempre al mio fianco..promettimi che mi asseconderai e che sarai sempre dalla mia parte, ti scongiuro Andromeda, fallo..per me.

Lo avvicinai a me e lo abbracciai forte.

-Loki, io saró sempre dalla tua parte, ma ció dipenderà da te e dal tuo cuore.

-Grazie.

Lo presi per le spalle e lo allontanai un po' da me.

-Loki..ti rendi conto?

-Che sono stato sfruttato e usato?

-No! Se Thor è esiliato e spogliato da ogni sorta di potere e Odino, purtroppo, è agonizzante..tu..

-..Io?

-Oh ma andiamo! Chi ha le redini di Asgard ora che Odino e Thor non possono tenere il potere!?

Spalancó gli occhi e le sue pupille si dilatarono.

-Significa che..sono il Re di Asgard!

Si alzó in piedi dal letto e fece comparire la sua armatura. Provai gelo e vidi le vene nella mano ricominciare a diventare blu vivace, mentre prima si erano sbiadite.

Crush on Mr. Bad BoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora