Crush on Mr. Bad Boy

32-Fuoco e Ghiaccio.

Dopo aver contemplato le mie gesta molto umilmente, tornai con la testa sulle spalle, indurii la mia espressione in stile Terminator e individuai l'accesso alla Stark Tower. Naturalmente era vuota, la receptionist era scomparsa e fogli, penne e matite erano sparsi a terra, non contando poi i pezzi di intonaco staccati dal soffitto e calcinacci vari. In mezzo alla stanza c'era l'ascensore e sulla destra le scale. Una cosa che ho imparato è che ho una fifa assurda di salire sugli ascensori, infatti alla base S.H.I.E.L.D. ero costretta, dato che le scale sembravano esser state rubate da chissà quale entità aliena. Quindi da brava donna dotata di palle, poco intelletto e grande resistenza polmonare decisi di salire le scale. Secondo voi: quanti piani ha la Stark Tower?
SPOILER ALLERT:
Sono la modica cifra di 93 fottuti piani, due rampe di scale  per ogni piano, 23 gradini per ogni rampa, quindi in totale salii 4278 scalini di corsa.

No scherzo, usai il teletrasporto. E' bellissimo essere pigri e nello stesso momento essere dotati di poteri magici. Però le ultime due rampe di scale le feci a piedi, giusto per non sembrare completamente sfacciata:non potevo comparire così di punto in bianco nella stanza, magari urlando "BOOH", insomma ci voleva un po' di suspance ed effetto film. Raggiunsi l'ultima porta, mi preparai psicologicamente al delirio che stavo per vedere e poi la spalancai con tutta la forza che avevo nelle braccia. Ma non andó come sperato. Non c'erano Natasha, Tony, Clint, Steve e Thor che facevano il culo a Loki. L'ultimo piano della torre era vuoto. Fortuna che non avevo preso le scale per poi arrivare in cima e scoprire che non c'era ne—

-Andromeda.

Come non detto. Quella voce mi fece accapponare la pelle. Proveniva dall'esterno, dalla piattaforma che Stark aveva fatto costruire in cima alla sua torre.
Oh cacca, non sapevo cosa fare. Mi girai e in punta di piedi tornai verso la porta, senza fare il minimo rumore posai la mano sopra alla maniglia.

-Che diavolo stai facendo?

Mi bloccai mentre stavo mettendo un piede fuori dalla porta semi-aperta. Magari se fossi rimasta lì immobile sarei scomparsa ai suoi occhi.

-Voltati.

Cosa voleva da me? Mi amava? Mi voleva uccidere? Entrambe le cose? Ero così confusa. Una goccia di sudore freddo mi scese per la schiena e mi voltai. Volevo gettarmi a terra e iniziare a ridere a crepapelle. Loki era in piedi dietro ad un divano che gli arrivava fino alla vita e teneva lo scettro come se fosse il manico di un'aspirapolvere, la punta non si vedeva dato che era coperta dallo schienale del divano.

-Facciamo le pulizie di primavera?

Lo dovevo dire, era d'obbligo.

-In un certo senso sì. Elimineró questi deboli mortali fin quando non si piegheranno al mio volere.

Spiegó lui tranquillo. Sapete quando vi prendono i nervi quelli proprio violenti? E quando scatta l'embolo è difficile fermarsi eh. Peró era Loki, aveva un'armata e possedeva quello scettro sputato fuori dalle parti peggiori del Walalla; quindi rimasi a sostenere il suo sguardo con tutta la mia forza di volontà.

-Sai che non ti farei mai del male, principessa.

Oh certo, si è visto.

-Hai provato a far schiantare il nostro jet due volte. Non menzioniamo quando i tuoi hanno distrutto un motore dell'Helicarrier e io mi sono spremuta peggio di un limone per farla stare su. Questa è la più grande cazzata che tu abbia mai detto: tu mi fai male così, ti stai comportando in modo più che assurdo Loki! Tu credi che quei mostri reggeranno tanto lì fuori? Sono fatti di cartapesta, anche io riuscirei a distruggerne uno!

Sentivo una tale rabbia dentro. Loki sorrise con il suo solito charme, abbassó il capo per un momento e si avvicinó a me. Avevo un brutto, bruttissimo presentimento, quando si avvicinava a me succedeva sempre qualcosa. Quando fummo abbastanza vicini posizionó una sua mano sulla mia spalla.